Foto rubate a Andrea Amadasi, Daniela Giombini, Michele Viglietti.
Area Pirata Records è l'epitome del concetto UNDERGROUND (mi piace chiamarlo così dopo che ci hanno rubato e brutalizzato la parole "indipendente / indie").
Jacopo Giannetti e Tiziano Rimonti sono due lavoratori che quando staccano, si rimboccano le maniche e incominciano a lavorare di nuovo per la loro PASSIONE:
produrre Musica Underground ad appannaggio esclusivo di altri pochi appassionati, sapendo fin da subito che "se si andrà in pari sarà un successo", un ennesimo tuffo nel vuoto senza paracadute (sociale, soprattutto).
Lo fanno perché è nella loro (nostra) natura, quella che continua a mantenerci ai margini ma ci va bene così perchè di essere "dentro" si vede che ci interessa poco.
E con lo stesso spirito hanno organizzato il primo Festival della loro piccola/grandissima etichetta, nei sobborghi di Viareggio, al GOB.
L'aspetto più particolare è stato notare che alla fine c'era mezza storia del Rock Underground italiano, dagli Absolute Beginners (Claudio Sorge e Laura Du Plenty, Antonio Cecchi dei CCM) oltre ai noi Not Moving LTD, giornalisti di pregio come Roberto Calabrò e Andrea Amadasi, una storica organizzatrice (anche lei absolute beginner) come Daniela Giombini con Dario), manager come Stiv Cantarelli, grandi prime mover del giornalismo italiano come Vittore Baroni.
Senza dimenticare fan pazzeschi (Rambin' Erik in primis, in arrivo da Birmingham).
E poi tante nuove leve che da quei semi hanno preso vita e creato una continuità.
I musicisti hanno reso omaggio alla costanza e alla passione dei ragazzi di Area Pirata con i potenti, precisi e travolgenti Death Wishlist con il loro punk metal hard 'n' roll di ottimo pregio, a cui ha fatto seguito il garage punk tinto di grunge (prime Hole) delle Smalltown Tigers, la consueta devastazione dei favolosi Cut che hanno mnesso "in disordine" palco e locale e i veterani della serata, noi Not Moving Ltd, resuscitati per una volta, dopo cinque mesi in quiete.
A parte i panini di merda del camion paninaro, una serata perfetta, mille facce conosciute, condivisione e comunanza, colonna sonora rock 'n' roll.
What else?
Lunga vita ad Area Pirata.
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