Una mappatura delle realtà editoriali indipendenti che si sono sviluppate sul territorio italiano tra il movimento del '77 e l'avvento del web 3.0. a cura di Dafne Boggeri in collaborazione con Sara Serighelli.
450 pagine (in inglese) in cui si testimonia l'attività di 100 fanzine (dal 1978 al 2006) che spaziano dal punk al reggae, alla new wave, mod (c'è anche la mia "Faces"), arte e tanto altro.
Formato A4, copertine, interni delle pubblicazioni, brevi introduzioni, varie interviste.
Un ennesimo tassello che contribuisce a conservare la memoria di un'epoca unica e particolarissima.
Interessante la sottolineatura sulla necessità, in Italia, per ogni pubblicazione, di essere registrata "presso la cancelleria del Tribunale Civile nella circoscrizione in cui viene fatta la pubblicazione" con un "direttore responsabile ovvero un giornalista regolarmente iscritto all’Ordine dei Giornalisti nell’albo dei Professionisti o in quello dei Pubblicisti."
Sostanzialmente tutte le fanzine sono di fatto illegali (se non affiliate a situazioni in regola, vedi la funzione che faceva Stampa Alternativa ai tempi).
Ovviamente solo raramente le fanzine adempivano e adempiono a queste regole.
Dafne Boggeri in collaborazione con Sara Serighelli
Out of the grid: Italian Zines 1978–2006
Presses du Réel
456 pagine
47 euro
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