Esce oggi per la Cherry Red Records un triplo CD che raccoglie l'opera omnia dei PURPLE HEARTS una delle migliori (e più ruvide) Mod Band della scena del 1979.
Nel box i due album incisi, lo spettacolare ‘Beat That!’ del 1980 il meno riuscito, più pop, ‘Pop-Ish Frenzy’ del 1986, tutti i singoli, tredici brani live e diversi demo tra cui i sei prodotti da Jimmy Pursey degli Sham 69 nel 1979 e i due curati da Paul Weller nel 1981, destinati a un'uscita per la sua Respond records, mai avvenuta, in cui si avverte una predilezione per il soul a scapito della consueta carica elettrica per cui erano conosciuti.
In totale 76 brani che ci mostrano una band che partiva da basi essenzialie minimali, figlie del punk meno rude (avevano esordito in quel giro con il nome di Sockets, con cui suonarono solo 7 concerti, tra cui un supporto ai Buzzcocks nella natìa Romford e un'audizione al mitico "Roxy" londinese).
Ebbero scarso successo commerciale: i singoli "Millions Like Us" e "Jimmy" si affacciarono a stento nei primi 60 delle charts inglesi, l'album "Beat that!" passò abbastanza inosservato.
Dopo un periodo di stop, tornarono in circolazione con il live "Head on a collision time" del 1984 e l'album "Pop-ish" frenzy" due anni dopo, anche in questo non coronato da particolare successo.
Si sono successivamente riuniti per qualche tour e apparizioni in festival mod.
Tutti i dettagli qui:
https://www.cherryred.co.uk/product/purple-hearts-extraordinary-sensations-studio-and-live-1979-1986-3cd/
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