Dopo lo scioglimento dei Beatles, nonostante le spesso aspre polemiche tra gli ex e, allo stesso tempo, varie collaborazioni incrociate, si sono spesso rincorse vaghe ipotesi di un ritorno insieme della band, mai però verificatosi.
Sancendo un ulteriore capolavoro della loro storia, un "Ritratto di Dorian Gray" in musica che ce li ha consegnati per sempre giovani e al top della popolarità, senza clamorose cadute di tono.
Il 1979 fu un anno in cui una ormai sempre più improbabile REUNION dei BEATLES fu (quasi) sul punto di realizzarsi.
Incominciarono il 14 maggio Paul, Ringo e George a fare una jam session al matrimonio di Eric Clapton con Pattie Boyd (ex moglie di George con cui si era lasciata cinque anni prima). Presenti anche sopra e sotto il palco Mick Jagger, Bill Wyman, Elton John, David Bowie, Jim Capaldi, Denny Laine e tanti altri.
Tra i brani suonati anche “Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band” e “Get Back.”
Pur invitato John Lennon non partecipò all'evento (viveva in America).
Fu però tra settembre e ottobre che il segretario dell'Onu Kurt Waldheim inoltrò una richiesta ufficiale alla band per suonare per beneficienza a favore dei profughi Vietnamiti (i "Boat people) al Palazzo di Vetro dell'Onu di New York. Il concerto avrebbe avuto un seguito con date al Cairo e a Gerusalemme, per ratificare l'accordo di pace tra Israele ed Egitto.
Il concerto fu annunciato dal New York Post e ripreso poi dai giornali italiani con la dovuta enfasi.
Ma subito dopo smentito seccamente da Paul McCartney:
"I Beatles sono finiti e per sempre. Nessuno di noi è interessato a farlo. Per un sacco di ragioni. Immaginate se facessimo una grande show e non andasse bene. Che rottura".
Ma ben presto se ne tornò a parlare in occasione del Concerto per la Cambogia del 26 dicembre all'Hammersmith Odeon a Londra a cui parteciparono Paul McCartney, Who, Queen, Robert Plant, Clash, Pretenders, Elvis Costello e altri.
Paul McCartney mise insieme la sua Rockestra (che aveva partecipato anche all'album dei suoi Wings, "Back to the egg", uscito a giugno dello stesso anno con Robert Plant, John Bonham e John Paul Jones dei Led Zeppelin, (un ubriachissimo) Pete Townshend e Kenny Jones degli Who, Ronnie Lane dei Faces; Gary Brooker dei Procol Harum; Dave Edmunds dei Rockpile; James Honeyman-Scott dei Pretenders e Bruce Thomas degli Attractions.
Poco tempo prima la giornalista Pauline McLeod del Daiy Mirror, ipotizzò che all'evento avrebbero partecipato anche gli altri tre Beatles.
Quando di fronte alle richieste di altri giornalisti a Paul McCartney di sapere i nomi degli ospiti il bassista rispose che non lo avrebbe detto, facendo aumentare la suspence e avvalorando un possibile presenza dei Fab Four.
Come sappiamo la reunion non si fece nemmeno stavolta anche se a un certo punto si sparse la (falsa) voce della presenza in sala di John Lennon.
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