mercoledì, novembre 30, 2022

Novembre 2022. Il meglio


Il 2022 sta per finire.
Le cose buone sono più o meno queste:
Fantastic Negrito, Ben Harper, Ezra Collective, Lazy Eyes, Graham Day, Black Midi, Miles Kane, Sharp Class, Hoodoo Gurus, Liam Gallagher, Sault, Harlem Gospel Travellers, Jonathan Jeremiah, Martin Courtney, Viagra Boys, Suede Razors, Tambles, Black Midi, Spiritualized, Yard Act, Elvis Costello, JP Bimeni and the Black Belts, Godfathers, Shirley Davis and the Silverbcaks, Dungen, Dedicated Men of Zion, Electric Stars, St.Paul and the Broken Bones, Abiodun Oyewole, York, PM Warson, Joe Tatton Trio, Jamie T.

Mentre tra gli italiani:
Bebaloncar, Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri, Sacromud, Assalti Frontali, Temporary Lie-Cesare Malfatti e Georgeanne Kalweit, Bastard Sons of Dioniso, Verdena, Organ Squad, The Cleopatras, Vera Di Lecce, Dear, White Seed, Tin Woodman, Alternative Station, Dancefloor Stompers, Massimo Zamboni, Dear, Agape, Almamegretta, Ossi, Kicca, Manuel Agnelli, Confusonal Quartet, Verdena e Path.


EZRA COLLECTIVE - Where I'm Meant To Be
Tra le realtà più interessanti in circolazione.
"Where I'm Meant To Be" è la celebrazione del ritmo e dell'ibridazione sonora: jazz, funk, hip hop, salsa, afrobeat, grime, elettronica, rap.
Una sorta di attualizzazione dei Working Week.
Originali e spettacolari.

SHARP CLASS - Tales of a teenage mind
Arrivano da Nottingham e sono giovani, freschi, sinceri, innamorati (e tanto) dei Jam e del classico 79 sound (Chords, Purple Hearts, Jolt).
L'album d'esordio è urgente, diretto, dichiaratamente devoto a quei suoni, senza compromessi.
Cool, clean and hard.

DANCEFLOOR STOMPERS - Phuture Soul
L'unico difetto di questo ep è che è troppo corto, solo quattro brani. Ma talmente belli e ben fatti che perdoniamo la band sarda e attendiamo con impazienza un album al più presto.
Modern soul raffinatissimo, tinto di funk e Motown, groove cinematici, melodie di grande eleganza, arrangiamenti raffinatissimi.

https://thedancefloorstompers.bandcamp.com/album/phuture-soul-ep

LEE FIELDS - Sentimental Fool
Con la complicità della solita immensa Daptone, tira fuori uno dei soliti gioielli a base di blues, Stax sound, Otis, JB, gospel e tanto altro.
"Sentimental fool" è un bellissimo album, vero e sincero.
Diffidate delle imitazioni.

SAULT - 11
SAULT - Earth
SAULT - AIIR
SAULT - Today and tomorrow
SAULT - God

Il misterioso collettivo di musicisti inglesi aggiunge altri cinque album alla cospicua e bulimica produzione, raggiungendo quota undici in tre anni. L'offerta è sempre molto interessante e intrigante, nonostante l'eccessiva abbondanza di materiale (56 canzoni e cinque ore di musica) e un'estrema varietà della proposta che pur mantendendo un filo conduttore comune si sposta tra mille generi (vedi le asperità di ruvido funk con puntate nel punk rock di "Today & Tomorrow" o il meraviglioso mix di funk, jazz, gospel, modern soul di "11", le orchestrazioni di "Aiir", la bellezza di "God", lo spiritual soul jazz di "Earth").
Tra gli ospiti Little Simz e (non accreditato ma la voce è molto simile) Michael Kiwanuka, oltre ad altri esponenti della scena rap/hip hop inglese. A guidare la truppa il produttore Inflo (già con Adele).
Una delle realtà più eccitanti in circolazione.

STR4TA - Str4tasfear
Bluey (Incognito)e Gilles Peterson sono stati tra i principali protagonisti della scena Acid jazze Brit Funk. Questo nuovo progetto che li accomuna ne riprende gli schemi, tra jazz, funk, fusion, electro con l'aiuto di vecchi pilastri dei tempi e una serie di nuovi adepti al giro Nu British jazz. Il risultato è più che ottimo, solare e groovy.

ESSENTIAL LOGIC - Land of Kali
In pochi rammentano ora Logic.
Era la saxofonista degli X Ray Spexdella compianta Poly Styrene.
Dopo lo scioglimento della band formò gli ESSENTIAL LOGIC (con membri di Bad manners e Blondie), collaborò con Stranglers, Swell Maps, Red Crayola.
La band torna dopo tanti anni con un nuovo album in cui si divide tra pop, funk, varie misture di groove.
Molto interessante, un po' discontinuo ma ben fatto.

CALIBRO 35 - Scacco al Maestro, Volume 2
Secondo capitolo di omaggio al Maestro Morricone e un nuovo lavoro di grande raffinatezza, gusto "progressivo", sperimentazione e adesione alle matrici originali. Ci sono Elisa, Joan as a Police Woman e altri ottimi ospiti. Bravissimi, precisi, creativi, come sempre.

TODD RUNDGREN - Space Force
Il geniale artista americano non ha mai lesinato sorprese artistiche di cui ha disseminato la sua discografia. Nel nuovo lavoro raccoglie intorno a sé uno stuolo di ospiti dalla provenienza più svariata (tra i tanti Lemon Twigs, Rivers Cuomo dei Weezer, Thomas Dolby, The Roots, Sparks Steve Vai, Adrian Belew), divertendosi poi a spaziare tra mille stili (rocksteady ska e hard rock, post wave e puro pop, soul funk e tanto altro. Divertente, fatto benissimo, pieno di grandissime canzoni.

THE TYPES - A blast from the past with...
Attivi ad Amburgo nel 1979 con un poderoso sound figlio del primo Joe Jackson, Buzzcocks, Jam, con tanto mod sound e power pop, i TYPES scomparvero presto dalla scena.
Solo recentemente sono stati ritrovati alcuni nastri perduti dell'epoca che la Time For Action Records riporta alla luce con un bellissimo ep di quattro brani che ci restituisce la freschezza e l'urgenza dei tempi.

BLOCK 33 - The Day The World Stood Still
"Block 33 are a brand new mod revival band from the South of England".
Hanno riassunto bene in questa presentazione le loro radici.
Il secondo album dei BLOCK 33, "The Day The World Stood Still", si muove tra sonorità brit pop, non lontane dal mood Oasis, scampoli di Ocean Colour Scene e dall'universo ascrivibile al Mod sound.
Bravi, eclettici, molto piacevoli, da seguire.

THE BEATLES - Revolver Deluxe edition
Premessa #1: per me i Beatles non sono un gruppo musicale ma un'opera d'arte del '900 che trascende il loro operato nella musica.
Premessa #2: non tollero, anzi odio, i remix di opere che hanno valore in quanto contestualizzate nell'epoca di realizzazione (1966, 4 piste, mono) e ritengo non abbia alcun senso rimetterci mano.
Giles Martin, figlio di George e autore del remix, sostiene di "aver reso le canzoni più consone al gusto dei giovani ascoltatori di musica".
Personalmente ne faccio volentieri a meno e passo al riascolto dell'originale.
Non ci sono inediti (a parte un breve stralcio di "Yellow submarine" cantato da John), ma varie takes, curiosità, parlati prima dei brani, basi senza le voci, versioni demo già reperibili tra bootleg, web, le "Anthology".
Il box è encomiabile perché raggruppa filologicamente le parti dell'album in un solo lavoro e ci consegna l'interessante genesi di "Yellow submarine", partita da malinconica ballata e diventata la canzone che conosciamo, grintose versioni di "Dr. Robert", "Paperback writer", "Taxman" che fanno di "Revolver" l'album forse più chitarristico e tirato della band e mettono in evidenza il drumming preciso e mai così potente di Ringo.
Solo per malati di Beatles.

PAUL WELLER - The will of the people
Paul Weller ha disseminato la sua discografia con una trentina di album (inclusi live e raccolte) e un numero vastissimo di 45 giri, ep, remix, apparizioni in compilation, collaborazioni. Nel 2003 con l'album FLY ON THE WALL aveva raccolto una quarantina di Bsides, registrazioni radiofoniche e altro. Il nuovo lavoro adempie di nuovo a questa esigenza, andando a ripescare brani sparsi ovunque. Solo per fan.

FOXTON & HASTINGS - The butterfly effect
L'ex bassista dei Jam accompagnato da colui che "impersonava" Paul Weller nella cover band From The Jam, incidono un nuovo album di brani originali di discreta fattura, muovendosi tra riferimenti Sixties, Brit Pop, buone ballate. Non riuscendo però mai ad emergere dalla mediocrità.

NATHAN JOHNSON AND THE ANGELS OF LIBRA - s/t
Brillante esordio per il progetto nato tra la band tedesca e il cantante irlandese. Vintage soul, da Marvin Gaye a Curtis Mayfield e Stevie Wonder a cui si aggiungono incursioni in funk e musiche da colonne sonore anni 70, contaminazioni di gusto afro disco. Album vario, fresco, divertente, gustosissimo.

KHARI CABRAL & JIVA - Five
Un elegantissimo album di modern soul, intinto di fusion, funk, tanto ritmo, melodie vocali raffinatissime e un groove di rara efficacia. Niente di originale ma molto intrigante e piacevolissimo.

MASSILANCIASASSI & SENCH And The Improbably Lovable Combo – Non Devi Essere Triste Jonathan / Voglio Tornare Con Te
45 giri in vinile, diviso tra due protagonisti delle scene nostrane, alle prese con un sentito omaggio al mai troppo lodato Jonathan Richman (ex mente dei Modern Lovers, tra i gruppi più oscuri e allo stesso tempo influenti del rock dai 70 in poi). Sench prende ispirazione dalla sua “Back in your life”, Massilanciasassi gli dedica un brano in occasione dei suoi 70 anni. Il tutto suona ovviamente, volutamente e inequivocabilmente molto Jonathan Richman in tutta la sua sgangherata e adorabile poetica ma ha anche quel gusto beat italiano tardo 60’s a cavallo con il cantautorato che in pochi ricordano e omaggiano. Disco prezioso e decisamente unico.

IENA / SCALPO – ep split
Split ep tra la band fiorentina e gli Scalpo in arrivo da Sondrio. Due brani a testa di furioso punk oi!, duro, diretto, abrasivo, vicino alle storiche radici di Nabat, Dioxina e Rough (di cui gli Scalpo riprendono “Comunicato”). Quelli che urlano ancora!

ZONA POPOLARE - Un passo dopo l'altro
Secondo album per la band bolognese e nuova bordata di street punk Oi! serrato, duro, compatto (dai Nabat agli Ultimi passando per i Dalton ma con riferimenti ai classici Cockney Rejects, Uk Subs, Cocksparrer). Grandi testi, pieni di contenuti working class, di vita di strada, antifascismo, militanza. Eccellente.

FANFARA STATION - Boussidia
Il polistrumentista tunisino Marzouk Mejri, il trombettista canadese Charles Ferris e il DJ e producer di musica elettronica torinese Marco Dalmasso aka Ghiaccioli e Branzini, insieme per un travolgente assalto a base di sonorità afro/mediterranee dalle trame dance e funk (a tratti appaiono perfino echi lontani dei primi Mano Negra). E’ il primo capitolo di una trilogia concepita come un percorso di esplorazione nelle culture e nei mondi sonori di ciascun membro del gruppo. Si parte dalla Tunisia con un album ricchissimo di suggestioni, riferimenti, influenze che crea un mix originale, personale, dai tratti personalissimi.

ALIX - Last dreamer
Il sesto album della band bolognese giunge a 14 anni dal precedente ma conserva tutta la freschezza che ha sempre caratterizzato il gruppo di Alice Albertazzi. Il loro grunge stoner è da sempre fortemente arricchito da tinte lisergiche e psichedeliche, sapori tardo 60's che ben si amalgamano con le asperità più caratteristiche del decennio successivo. Su tutto la voce "antica" di Alice che ha il sapore di un ibrido tra Grace Slick e Sandy Danny. Un altro prezioso capitolo che si aggiunge alla prestigiosa storia della band.

DANIELE FARAOTTI – Phara Pop vol. 1
Il cantautore romagnolo ha una lunghissima carriera alle spalle che culmina con questo nuovo, coraggioso, impegnativo doppio lavoro con venti canzoni dalle mille influenze, con un filo conduttore di sapore psichedelico che lega il tutto. L’approccio riporta al Beck più sperimentale ma c’è abbondanza di canzone d’autore italiana (da Battiato a Battisti), declinata in tutte le sue particolarità. La scrittura è la più libera possibile, il sound minimale, ricco di dissonanze e di visioni avanguardiste. Un album che definire “originale” è riduttivo. Meglio dire: UNICO.

ZELDA MAB – Elettricità
Gloria Abbondi, in arte Zelda Mab, all’esordio, con un ep frizzante e particolarmente vivace, in perfetto equilibrio tra un pop rock gradevole e contagioso e venature punk, come se Cardigans, i primi Yeahs Yeahs Yeahs, Garbage e Prozac+ si fossero ritrovati in studio per un progetto comune. Gloria compone, suona, canta, produce, arrangia il tutto, in modo maturo e convincente. Il risultato è più che ottimo e può vantare un profilo internazionale e grandi possibilità commerciali.

CPT. CRUNCH AND THE BUNCH - Non cambiare mai
Secondo album per la band toscana che conferma la sua predilezione per sonorità di estrazione garage beat anni Sessanta. Sia guardando alla scena inglese (tra primi Stones e Pretty Things) che alle sue derivazioni italiane. L'approccio è ruvido, grezzo e diretto, la registrazione paga il debito al classico mood garage, pochi fronzoli e arrangiamenti minimali. Ovvero il rock 'n' roll come Dio comanda.

ASCOLTATO ANCHE:
BIG JOANIE (pop punk alt rock molto gradevole), WEYES BLOOD (atmosfere sospese, liquide, ben fatto),

LETTO

Antonio Scurati - M. Gli ultimi giorni dell'Europa
Il nuovo capitolo della saga mussoliniana di Scurati ci porta all'entrata in guerra dell'Italia, preceduta dai mille tentennamenti, furbizie, piedi in due scarpe, dei due anni precedenti, finiti genuflettendosi al barbaro alleato nazista che nel frattempo invadeva mezza Europa, faceva patti immondi con i bolscevichi per spartirsi la Polonia, conquistava a destra e a manca, lasciando i nostri pavidi e incapaci ducetti alla finestra.
In mezzo le beghe di palazzo, le vite dissennate di Ciano e Edda, l'infamia delle leggi razziali, rappresentati da personaggi "minori" della storia ma densi di una disperata umanità che li fanno luccicare in mezzo a tanta brutale dissennatezza, sete di potere, mancanza di prospettiva.
L'Italia entra in guerra consapevole di non averne i mezzi e le forze, che sarà un immane disastro, con la vile speranza di accodarsi al vincitore alleato e raccogliere un po' di briciole di gloria, nonostante la sequenza di fatti, scrupolosamente documentata, avessero già derubricato il nostro paese alla vergogna del mondo.

Luigi Guarnieri - Il segreto di Lucia Joyce
La drammatica storia della figlia di James Joyce, uomo spendaccione, che vive al di sopra delle sue possibilità, di bassa morale, semi alcolizzato, vagabondo, in costante disastro economico, legato a Lucia da un rapporto ambiguo.
"Rimugina Joyce che ha vissuto sempre come un vampiro egocentrico, succhiando il sangue alla realtà per scrivere i suoi libri...costringendo sua figlia Lucia a rifugiarsi in una dimensione aliena per sfuggire alle sue fantasie incestuose e artistiche di suo padre e soorattutto di trovarle attraenti".
Lucia è un fragile talento della danza, a cui rinuncia forzatamente, ombra del padre famoso ed egocentrico, vittima della mente distorta dei genitori e fratello (che la farà rinchiudere per primo in ospedale psichiatrico) e finisce in varie cliniche per il recupero da malattie mentali, in cui si sperimentano improbabili e devastanti cure e dove morirà.
La scrittura è veloce e incalzante, i periodi brevi, le situazioni si alternano in un vortice di nomi altisonanti della cultura della prima metà del '900.
"Lucia è una ragazza alta, notevolmente graziosa, coi capelli ricci e scuri, lunghi fino alle spalle, gli occhi azzurri di sua madre e una pelle molto chiara: è una stakanovista che danza e studia tutto il giorno e quando non lo fa inventa coreografie e disegna costumi".
L'ingombrante figura del padre le toglierà questo sfogo e prospettive di autonomia.
Storia drammatica e inquietante, morbosa e disturbante, devastante, in cui tutti sono vittime si se stessi/e dei famigliari più stretti.

Greg Prevost - On The Street I Met A Dog. An autobiography
Una carriera lunga e variegata quella di GREG PREVOST, soprattutto con la brillante esperienza con i CHESTERFIELD KINGS, tra i primissimi a riprendere il 60's sound (nel loro caso nel modo più fedele possibile, transitando poi in varie incarnazioni, dal glam al surf), mille avventure, incontri epici (da Bo Diddley di cui fecero la backing band al fan Dee Dee Ramone che scrisse e produsse per loro il singolo "Baby doll"), illusioni, delusioni, tour faticosi (spesso, come ci racconta, flagellati da problemi meteorologici) incluso uno disastroso in Italia nel 1990, abbandonati da nostro promoter a Pisa.
Il libro, curato da Massimo Dal Pozzo della Misty Lane, procede cronologicamente, anno per anno, dall'infanzia al 2017, dettagliatissimo, maniacale nel riportare luoghi, eventi, nomi, gruppi, dischi, episodi (con corredo finale di inserto fotografico).
Essenziale per ogni appassionato del mondo garage beat e affini, è uno spaccato di diverse epoche (dagli anni 70 ad oggi) di come vive una rock 'n' roll band.

Bruno Casini - Tondelli e la musica. Colonne sonore per gli anni '80
Ritorna, aggiornato e ampliato, il libro (curato da Bruno Casini, personaggio di primissimo piano della scena artistica e musicale underground a cavallo tra anni 70 e 80) dedicato a Pier Vittorio Tondelli e ai suoi (stretti) rapporti con la musica.
Lo ricordano e ne parlano, tra i tanti, Freak Antoni (per gl iSkiantos scrisse alcuni testi mai utilizzati), Luciano Ligabue, Giovanni Lindo Ferretti, scrittori, artisti, il regista Mario Martone.
"Nei suoi romanzi è possibile ricostruire una storia generazionale a partire proprio dalle scelte musicali dei protagonisti: scelte ben calibrate, a volte solo indicazioni, a volte solo indicazioni...quali emozioni essi hanno fatto vibrare, in quale scenario si collocano come esperienza del narratore"
(Bruno Casini)

Matteo Sedazzari - Le volpi di Foxham
Matteo Sedazzari ha già all'attivo due libri con espliciti riferimenti al contesto sottoculturale (mod, skin e affini), "The magnificent six in tales of Aggro" e "A crafty cigarette. Tales of a teenager mod".
Nel nuovo lavoro (tradotto in italiano da Flavio Frezza e Letiza Lucangeli del sito Crombie Media) i richiami sono meno evidenti, soprattutto trattandosi di una contestualizzazione dedicata ai libri per bambini, ambientata alla fine degli anni 50, ma il racconto fantasy scorre gradevolissimo e divertente.

Doriana Tozzi – B-side. L’altro lato delle canzoni. Primavera
La giornalista e scrittrice Doriana Tozzi firma il terzo volume (dopo B-Side, Autunno del 2019 e Inverno del 2020) della tetralogia B-Side, approdando alla primavera e, per la prima volta, solo a brani stranieri.
Si parla di nomi come Jefferson Airplane, Kansas, Kinks, Tyrannosaurus Rex, Mamas & Papas, Guess Who, Beach Boys, Lovin’ Spoonful, Grateful Dead, Creedence Clearwater Revival per sviluppare storie e racconti molto particolari e dalle matrici (e sviluppi) più disparate, con un legame sempre solido all'attualità. Piacevole e interessante.



COSE VARIE
° Ogni giorno mie recensioni italiane su www.radiocoop.it (per cui curo ogni settimana un TG video musicale - vedi pagina FB https://www.facebook.com/RadiocoopTV/).
° Ogni domenica "La musica ribelle", una pagina sul quotidiano "Libertà"
° Ogni mese varie su CLASSIC ROCK.
° Ogni sabato un video con aggiornamenti musicali sul portale https://www.facebook.com/goodmorninggenova
° Sulle riviste/zines "GIMME DANGER" e "GARAGELAND"
° Periodicamente su "Il Manifesto" e "Vinile".

IN CANTIERE

E' uscito per Agenzia X "Northern Soul. Il culto dei giovani ribelli soul" un viaggio di stampo storico sociologico nel difficile e non sempre agilmente esplorabile mondo del Northern Soul.

La ricerca si è incentrata sulle radici del fenomeno, partendo dal Dopoguerra inglese per arrivare ai nostri giorni, sulle ragioni che hanno spinto giovani della working class del nord inglese ad abbracciare una musica di nicchia, riuscendo a costruire una sorta di sottocultura nata e costruita dal basso.

Per approfondire al meglio ho fatto affidamento su numerose testimonianze e articoli dell'epoca (primi anni Settanta) a cui sono stati aggiunti contributi di DJ, ballerini, frequentatori, protagonisti italiani della scena dagli anni Ottanta in poi:
Enrico Camanzi, Carlo Campaiola, Fabio Conti, Marco Dall’Asta, Geno De Angelis, Alberto Folpo Zanini, Flavio Frezza, Filippo Frumento, Francesco Fulci Corsagni, Oskar Giammarinaro, Enrico Lazzeri, Clelia Lucchitta, Leo Mastropierro, Andrea Mattioni, Francesco Nucci, Stefano Oggiano, Marco Piaggesi, Niccolò Pozzoli, Soulful Jules, Renato Traffano, Paolo Zironi.

PRESENTAZIONI

Mercoledì 7 dicembre: Piacenza "Circolo Belleri" ore 21 Sabato 10 dicembre: Ales (Or) "Associazione Gramsci"
Sabato 17 dicembre: Reggio Emilia “ Centro Sociale Gatto Azzurro” ore 18
https://www.facebook.com/events/1739845809735382
Domenica 18: Lodi “BarZaghi”

E' uscito il nuovo album dei NOT MOVING LTD "Love Beat" per Area Pirata con otto inediti e una cover
Si trova nei negozi, ai nostri concerti e qui:
http://www.areapirata.com/dettaglio.php?cod=5490

Prossimi concerti NOT MOVING LTD

Sabato 3 dicembre: Monterotondo Il cantiere" + The Cleopatras
Venerdì 16 dicembre: Milano "Cox 18"
Venerdì 6 gennaio 2023: Savona "Raindogs"

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