giovedì, novembre 17, 2022

Frank Wilson - Do I love you (Indeed I do)


Brano recentemente riportato al successo dalla versione di Bruce Springsteen nel nuovo album, fu registrato originariamente come demo nel 1965 dal cantante, scrittore e produttore della Motown Records, Frank Wilson.
Che decise successivamente di dedicarsi solo sulla scrittura di canzoni e sul lavoro di produzione.

"Sono andato a Detroit, eravamo nel backstage del Fox Theater, dove stavano tenendo una Motown Revue, e Berry Gordy mi ha detto: ‘Frank, ora sai che mi sto preparando a pubblicare questo tuo disco. Ne siamo entusiasti. Ma voglio farti una domanda. Vuoi davvero essere un artista o vuoi essere un compositore e un produttore?'.
Ed è stato proprio allora e lì gli ho detto che volevo essere uno compositore e un produttore.
Ed è stato deciso che non avrebbe pubblicato quel disco”.


Il boss della Motown Berry Gordy distrusse così tutte le (circa 250) copie stampate del vinile (pare fosse anche poco convinto della resa vocale del brano).

Ne rimasero però due copie (ma c'è chi ritiene siano cinque), una delle quali arrivò nel nord dell'Inghilterra negli anni '70, diventando un successo nella scena Northern Soul dell'epoca, inizialmente bootlegata dall'originale da Simon Soussan e proposto con il nome di Eddie Foster.

Una pare sia rimasta nelle mani di Berry Gordy, l'altra fu ritrovata a Detroit, ottenuta da uno degli stampatori della Motown e venduta a un negoziante di dischi canadese.
Nel brano suonano eccellenze come Billy Strange, Glen Campbell, Hal Blaine, Al De Lory, Carol Kaye, Tommy Tedesco.

L'intera storia, più complessa e articolata è raccontata nei dettagli qui: https://www.soul-source.co.uk/articles/soul-articles/frank-wilson-the-story-of-do-i-love-you-indeed-i-do-r2565/

Nel 1997, il DJ scozzese e collezionista di dischi Kenny Burrell acquistò una delle copie per un prezzo record di 15.000 sterline rivendendolo dodici anni dopo a un acquirente anonimo per 25.742.
Il 45 giri è stato poi ristampato nel 1979 e nel 2004, comparendo regolarmente nelle classiche compilation Northern Soul.

Wilson ha continuato a ottenere un successo significativo scrivendo successi per le Supremes ("Love Child", "Stoned Love") e i Temptations ("All I Need").
Diventò poi un ministro della chiesa cristiana, occupandosi anche della produzione di musica gospel.
E' deceduto per complicanze da infezione polmonare il 27 settembre 2012 all'età di 71 anni.

Frank Wilson si è sempre rifiutato di eseguire il brano con un'unica eccezione, nel 2000 a Fleetwood e davanti a una telecamera a casa sua a Los Angeles per il DJ Ian Levine che ne ha ricavato un video:
https://www.youtube.com/watch?v=zkpenzFNbpk

Oltre alla versione di Springsteen (https://www.youtube.com/watch?v=O0jBwk71Qcw) e a quelle di numerose band di Northern Soul, è ottima quella della mod band Secret Affair pubblicata su 45 giri nel 2016 (https://www.youtube.com/watch?v=X84TrO-gi00).

“Music has always been part of my life. In 1960, I lost my athletic scholarship after participating in the civil rights sit-in demonstrations in Baton Rouge, Louisiana, and thought I had sacrificed my big chance to escape an ordinary existence. I was given a ticket to Los Angeles by the Congress Of Racial Equality. Yet when I arrived there, I never imagined, ‘This is the place where my dreams will be fulfilled.’
I now know each step was directed; meeting Hal Davis, Marc Gordon, Brenda Holloway and Berry Gordy Jr. Interestingly, when I went into the studio to record 'Do I Love You' it was just another day at work.
I was excited to be in the studio doing anything and getting paid to do it, but I have learned that God moves in mysterious ways. That one day at work spent recording ‘Do I Love You’ essentially as a demo, was soon forgotten, and yet, it turned out to be a life changing experience.
I am proud of what I did and humbled by the affection shown to me by so many people from all over the world.”

Frank Wilson

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