venerdì, settembre 02, 2022
The Jam - Beat surrender
Il 26 novembre 1982 esce l'ultimo singolo dei JAM, "Beat Surrender" (in copertina appare la compagna di Paul, Gill), il congedo dei Jam, ironicamente intitolato – anche se composto però prima della drastica decisione – “La resa del beat”.
Si tratta di una splendida, veloce e tirata pop song – preferita allo spedito soul di Solid Bond in Your Heart, poi nel repertorio degli Style Council, e a Doctor Love, destinato alle Bananarama per il loro album Deep Sea Skiving e poi ripreso da Tracie in Far From the Hunting Kind – che condensa magicamente lo stile compositivo di Weller con una freschezza e una leggerezza che destano ancora più rimpianto per la decisione presa.
Beat Surrender afferma prepotentemente la svolta musicale intrapresa da Paul, sancisce un altro modo di intendere la musica e il gruppo, da parte dello stesso Weller, il quale, rinunciando all’abituale furore chitarristico, in questa canzone suona solo il piano.
La jazzata Shopping, sul lato B, rappresenta il preludio programmatico all’imminente esperienza degli Style Council, mentre, nell’EP allegato, le cover di classici soul come Stoned Out of My Mind dei Chi Lites, War di Edwyn Starr e Move On Up di Curtis Mayfield (originariamente pensati per un live a base di cover di pezzi soul) sancivano la “conversione” a una black music raffinata e dal gusto 70’s.
Il singolo arriverà al primo posto delle classifiche.
E se senti che non c’è più passione
Nessuna buona sensazione
Cogli la giovane determinazione
Mostra a chi non è sincero che sei stupido
Mi vedrete correre
Al suono del tuo strimpellare
Riempi il mio cuore di gioia e letizia
Ho vissuto troppo a lungo nelle ombre della tristezza
Top of the Pops
https://www.youtube.com/watch?v=MHP0UxBuuGQ
Live a Channel 4
https://www.youtube.com/watch?v=I5OcAO6KedA
uno dei pezzi e dischi loro in vinile che amo di più. preso da R&Folk Torino in versione 12", Beat Surrender stra-ballatissimo mentre Shopping è diventata forse la ballad Welleriana che amo di più. Stoned che mi ha fatto conoscere Chi-Lites e Philly Soul e WAR in versione leggermente diversa (mi pare,chiedo numi) da quella presente sul maxi single JUST WHO IS 5oclock Hero. GRANDE!
RispondiEliminaSono legatissimo anchio a questo singolo, un po perchè l'ultimo dei Jam, poi perchè la canzone la ritengo bellissima, potente ed a suo modo non convenzionale. Ma anche perchè "vinsi" il doppio 7" autografato all'ultima competition del Jam Club, che è poi la copia che ho tenuto (uguale per altro a quella che comprai qualche giorno prima credo da Tape Art. Qualche aneddoto altrimenti il boss non è contento e mi dice cosa scrivi a fare sul mio blog i catzi tuoi :)
RispondiElimina- War: Cristiano, si, venne ri-registrata per questo singolo, con aggiunta delle Afrodiziak di Caron Wheeler ed un arrangiamento più loose, io preferisco la prima, più intensa, da 5 O'Clock.
- Beat Surrender: a causa della parola "bullshit" nel testo, la versione promo single per le radio venne ricantata (in parte almeno) con "rubbish", e nuovamente per top of the pops con "bullfrogs".
- A Solid Bond: rimase comunque una frase presente sulla copertina, anche se non fu (per fortuna, io aggiungo) la canzone scelta come singolo finale.
- A Solid Bond: all'epoca era fatta e finita, ma NON masterizzata (fonte Dennis Munday). Tutti noi la sentimmo, in versione Jam intendo, solo con la raccolta Extras, nel 1991 credo. C'è una leggenda urbana di un executive in Polydor USA cha la voleva includere in una raccolta inizio 1983, bloccata si disse dai Wellers per tenerla per i TSC. Ne ho scritto tempo fa.
- A Solid Bond: se ascoltate la ulteriore demo version apparsa nel box Direction etc. noterete che includeva il bridge di Beat Surrender!
Buon settembre, e gas e luce per tutti.
FAB!
EliminaGrande Cpt grazie! Sempre indispensabili le tue note jammiane e non solo
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