lunedì, dicembre 20, 2021
I migliori dischi black & soul del 2021
In ordine più o meno sparso i migliori album del 2021 gravitanti intorno al BLACK SOUND (soul, funk, rhythm and blues, new jazz).
34 titoli.
PS: alcuni titoli rientreranno anche in altre liste dei migliori del 2021.
TOP 10
JON BATISTE - We are
Dopo aver prevalentemente agito in ambito jazz, più o meno contaminato, aver vinto un Grammy Award per la colonna sonora di "Soul" e continuando ad essere il band leader del Late Show di Stephen Colbert, Jon Batiste si dedica a un favoloso album in cui convergono funk, gospel, jazz, hip hop, nu jazz, tra Prince, Fantastic Negrito, Childish Gambino, con testi a sfondo sociale e di particolare spessore politico.
SAULT - Nine
Non sbaglia un colpo il collettivo britannico. Anche il nuovo album é una perfetta FOTOGRAFIA INTERNAZIONALISTA di un mondo che cambia, che si ribella alle pulsioni reazionario/medievali che ci vorrebbero ricatapultati in epoche oscure, cancellando diritti acquisiti, rispolverando autoritarismi e populismi d'accatto. Gospel, soul, funk, elettronica, blues, hip hop, nu soul, rnb, impegno sociale e politico.
ADRIAN YOUNGE - The American negro
Spettacolare, importante, monumentale lavoro, politicamente esplicito, in cui si approfondisce il ruolo del razzismo nella società americana (a partire dalla sconvolgente copertina) su basi soul, funk, blues, con intermezzi parlati.
DAMON LOCKS BLACK MONUMENT ENSEMBLE - Now
Damon Locks, da Chicago, è un artista visuale, musicista, educatore in un carcere, agitatore culturale e responsabile di questo nuovo stupendo disco (mezzora di musica) che intercetta tutti gli umori di una Black Music che cambia, si contamina, parla un linguaggio attuale, moderno, partecipe di ciò che accade intorno. Qui troviamo jazz, spiritual, afro, funk, elettronica, che gravita tra percussioni, fiati, loop, suoni elettronici e splendide voci. Intenso, potente, colto.
CURTIS HARDING - If words were flowers
Davvero ottimo il nuovo album del soul man americano che si sa destreggiare in perfetto equilibrio tra vintage e new soul, mantenendo un profilo distintivo e personalissimo. Canzoni eccellenti, arrangiamenti di grande eleganza ma mai ridondanti, tra i migliori "black album" dell'anno.
JAMIE AND THE NUMBERS - You don't love me
Dopo una serie di 45 giri la band neo zelandese approda al primo album con un grande e potente soul sound, spesso vicino e fedele al miglior Northern Soul. Spaccano con la cover soul funk rock di "The seeker" degli Who, quella sorprendente e riuscitissima di "Boys don't cry" dei Cure ma c'é anche una bella "Shout to the top" degli Style Council in semi acustico e tante altri stupendi gioielli.
PIAGGIO SOUL COMBINATION & LAKEETRA KNOWLES - Soultimate
Ancora un gioiello di soul, latin, boogaloo, northern soul in arrivo dalla band toscanca che padroneggia la materia con una capacità unica. Soprattutto nella scelta dei suoni e nella capacità di riprodurre alla perfezione quelle atmosfere. Le canzoni sono di livello eccelso, il groove abbonda, album superlativo.
JAY NEMOR ELECTRIFIED - Alive
Gioiello soul funk jazz in cui confluiscono le anime di Gil Scott Heron e Marvin Gaye in un'ottica moderna e attuale. Voce calda, sonorità curatissime, arrangiamenti superbi, un groove pazzesco.
KOKO-JEAN & THE TONICS - Shaken and stirred
L'ex voce degli Excitements torna con un nuovo travolgente progetto: soul, funk, primitivo rhythm and blues (dalle parti di Ike&Tina e Arthur Alexander), blues, jazz soul. Energia a go go, voce super!
GABRIELS - Bloodline
Un ep intenso per il trio di L.A. Un modernissimo gospel blues, ammantato di umori jazz, la voce di Jakb Lusk che riporta a quella di Antony Hegarty, un mood oscuro e minaccioso, grandi arrangiamenti orchestrali.
Da tenere d'occhio.
IL RESTO
LITTLE SIMZ - Sometimes I Might Be Introvert
«I’m a black woman and a proud one»
Il quarto album della rapper inglese è un lavoro ambizioso, riuscito, stimolante, in cui salta da brani rap a nu soul melodici, aperture quasi sinfoniche, suoni da colonna sonora fino a uno stupefacente afro calypso funk ("Fear no man"), synth pop, funk, hip hop.
THE EXCITEMENTS - Keepin' on
Persa la voce storica di Koko Jean, trovata una degna sostituta, la band spagnola torna con un nuovo album in cui si propone con la consueta classe, eleganza, a base di soul, funk, rhythm and blues di spessore. Divertimento, groove, energia a profusione.
The DAPTONE Super Soul Revue – Live at The Apollo
Registrato nel corso di tre serate al mitico Apollo Theatre di Harlem, New York nel dicembre 2014, arriva un triplo album in vinile che celebra una delle migliori etichette di new soul in circolazione, la Daptone.
Che schiera il suo meglio, dai compianti Sharon Jones e Charles Bradley ai Sugarmen Three, Menahan Street Band fino al gospel ruvidissimo delle Como Mamas, con gran finale tutti insieme a cantare una versione super funk di "Family affair" di Sly and the Family Stone. Esibizioni di un'intensità rara, semplicemente un album INDISPENSABILE.
The GREASE TRAPS - Solid ground
Esordio con i fiocchi per la nostra miniera di gemme preziose, la Record Kicks, della band americana, registrato al Transistor Sound di Kelly Finnigan e mixato da Sergio Rios degli Orgone. Deep funk che viaggia tranquillamente tra Curtis Mayfield e il primo Gil Scott Heron, arrangiamenti di fiati superbi, ricerca sonora certosina, groove a non finire.
DURAND JONES AND THE INDICATIONS - Private space
La band americana lascia alle spalle il soul più classico e si sposta verso la disco, il funk più mellow dei 70, addolcisce il tutto, guarda agli Isley Brothers, agli Shakatak e al Curtis Mayfield più sinuoso. Grande classe, eleganza e groove a profusione.
MYLES SANKO - Memories of love
Torna la voce più vellutata del Regno Unito, con un nuovo gioiello di soul jazz dalle venature gospel e funk, raffinato, elegante, super cool.
Arrangiamenti spettacolari, un groove incredibile, canzoni splendide.
AARON FRAZER - Introducing
Batterista di Durand Jones and the Indications, prodotto da Dan Auerbach dei Black Keys, tira fuori un album d'esordio con i fiocchi tra mellow soul, rhythm and blues, gospel, un groove pazzesco, una voce tra Curtis Mayfield, Smokey Robinson e Al Green.
ARLO PARKS - Collapsed in sunbeams
Esordio vellutato, malinconico, groovy, sinuoso, a base di un soft soul, tinto di jazz, piccole dosi di funk e tanto gusto Pop. Album ammaliante di un'eleganza di rara raffinatezza.
JOEL CULPEPPER - Sgt Culpepper
Il soul man inglese all'esordio con un concept di grande fattura in cui paga dazio a Prince, Curtis Mayfield, il Marvin Gaye dei 70, con un po' di mellow soul e di funk a condire il tutto. Raffinato e arrangiato alla perfezione, super cool, sinuoso e avvolgente.
ROFOROFO JAZZ - Fire eater
La band parigina riesce a mischiare afrobeat, ethio jazz, funk, jazz e hip hop con un groove geniale, esaltazione del meltin pot culturale attuale e irreversibile (se ne capacitino un po' tutti!). Si vede che é una formula che funziona perché "Fire eater" è un lavoro esplosivo!
LADY BLACKBIRD - Black Acid Soul
Intensissimo album di soffici, minimali (piano e voce soprattutto), caustiche e malinconiche ballate jazz blues che riportano spesso alla mente Billie Holiday e Nina Simone. Grande voce, atmosfere avvolgenti e talvolta inquietanti (ascoltare "Collage").
COMMON - A beautiful revolution part.2 Ottimo lavoro per il rapper americano che in realtà inserisce abbondanza di riferimenti funk e soul, eccellenti brani e tanto groove.
YORK - The soul jazz experience vol.1
Saxofonista e flautista già a fiaco di Randy Crawford, Phil Collins, Mousse T., all'esordio solista. Soul jazz di altissimo livello, gusto 60's, groove e raffinatezza.
CELESTE - Not your muse
Soffice modern pop soul, voce cristallina, arrangiamenti di alta classe per un album di grande gusto, sorta di equilibrato (e studiato) connubio tra Adele e Amy Winehouse.
THE SMOKE ORCHESTRA - Hot funky and sweaty
C'è già tutto nel titolo del terzo album della band, nata nel 2004. Una massiccia dose di funk prevalentemente strumentale, bordate soul, orchestrazioni cinematiche, ma anche concessioni a dub e reggae. Album con un costante tiro arrembante e un groove di rara potenza.
WHATITDO ARCHIVE GROUP - The black stone affair
Intrigante e affascinante progetto quello della band del Nevada che si inventa la colonna sonora di un immaginario, mai esistito film poliziesco italiano degli anni 70.
La band, grazie alla RecordKicks, ci offre così tutti gli elementi indispensabili: funk, Morricone, Piccioni, jazz rock, riproposti con una dovizia di particolari calligrafica e proprio per questo ancora più coinvolgente.
GIZELLE SMITH - Revealing
Figlia d'arte (Joe Smith era compositore per i Four Tops), cresciuta a Manchester, attiva con i Mighty Mocambos, sposta le sue coordinate sonore verso atmosfere sempre affini alle radici soul, funk e rhythm and blues ma con uno sguardo più ampio verso pop e rock. Non male, classe e coolness ma giudizio tiepido.
BAMBOOS - Hard Up
La band australiana fa un perfetto centro al decimo album (registrato prima del Covid e pubblicato ora).
Soul funk super groovy, taglio vintage, sezione fiati da urlo, la grande voce di Kylie Auldis, canzoni di primissima qualità, un album imperdibile per gli amanti del genere.
NICK WATERHOUSE - Promenade blue
Lo stile di Nick Waterhouse é noto e consolidato e lui non ha la minima idea di cambiare una virgola: rock 'n' roll e ryhthm and blues tra 50 e 60, suonati con grande passione, groove, arrangiamenti che si avvalgono talvolta di eccellenti parti orchestrali, suoni fedelissimi all'epoca. E canzoni decisamente belle.
PM WARSON - True Story
A metà tra Nick Waterhouse e il James Hunter Six, sulle tracce dell'anello di collegamento tra rhythm and blues, jazz, blues, swing, swamp, soul.
Molto piacevole, ben fatto, pur se risaputo e prevedibile.
SILK SONIC - An evening with
Bruno Mars e Anderson .Paak si sono divertiti un sacco a fare il verso a Stevie Wonder, Prince, il tardo Sly Stone e altre icone della black music. Da talentuosi quali sono lo fanno ovviamente bene e con gusto ma il senso di artefatto è costatemente presente. E se fai soul senza anima manca qualcosa...
TERRACE MARTIN - Drones Ospiti di grande prestigio (da Kendrick Lamar a Snoop Dogg, Leon Bridges, Kamasi Washington) per un album in cui un nusoul dal gusto jazz si accompagna a RnB, jazz, tribalismo. Moderno e pieno di spunti innovativi.
AA.VV. - Golden Rules
Prima compilation dell'etichetta tedesca (Golden Rules) che mette insieme band funk, soul, rhythm and blues, vrai grooves con band provenienti da Mosca, Amburgo, Parigi, New York, Londra, Barcellona, Nashville.
Un perfetto assaggio del loro catalogo che valorizza la nuova scena soul funk mondiale. Spettacolare Gizelle Smith, grandi i Soul Surfers, notevole Laura Llorens ma suona tutto più che bene.
VV.AA. - Brighter days ahead
Ventidue nuovi nomi della scena new soul e funk di gusto retro/vintage raccolto dalla prestigiosa Colemine Records. Il Delvon Lamarr Organ Trio trasforma "Inner city blues" in un brano alla Booker T, i Wingston Brothers ci propongono un crudissimo deep funk, mentre band collaudate comne Dojo Cuts, Monophonics o Ben Pirani confermano la loro statura. I Soul Chance e JR and the Volcanos vanno di soul reggae, M Ross Perkins ci porta a cavallo tra i 50 e i 60, GA 20 riprende "I ain't got you" di Clarence Carter, più conosciuta nella verrsione degli Yardbirds. Ma ci sono anche mellow soul, northern, latin e tanto altro. Compilation godibilissima.
Nessun commento:
Posta un commento