venerdì, dicembre 10, 2021
Gianrico Carofiglio - La nuova manomissione delle parole
Carofiglio riprende la prima edizione del libro, uscita undici anni fa, e ne fa un aggiornamento rapportato ai nostri giorni, radicalmente diversi, da un punto di vista sia politico che sociale.
Si parla di linguaggio, della sua aderenza alla "verità" e alla sua conseguente manomissione per fini elettorali e/o di tornaconto personale.
Si attinge spesso da altri libri, a citazioni, estraendo contributi significativi alla comprensione del saggio e della tesi di Carofiglio.
Il libro è un atto politico, una scelta di campo, una scommessa sulla possibilità di distinguere la buona dalla cattiva politica.
La scelta delle parole è un atto cruciale e fondativo: esse sono dotate di una forza che ne determina l'efficacia e che può produrre conseguenze...le parole possono costituire la premessa e la sostanza di pratiche manipolatorie ma anche razziste, xenofobe o criminali.
La disamina si concentra dal camio comunicativo che abbiamo vissuto/subito da Berlusconi in poi, di cui personaggi come Salvini e affini hanno saputo fare (drammaticamente) tesoro.
Le frasi fatte si impadroniscono di noi. Di noi e della politica, che, negli ultimi 30 anni, nel nostro paese è stata più che mai dominata dalla ripetizone di slogan volgari ma virali, di metafore grossolane.
Come diceva Primo Levi: Quante sono le menti umane capaci di resistere alla lenta, feroce, incessante, impercettibile forza di penetrazione dei luoghi comuni?"
Libro intenso e denso ma lettura veloce e di grande efficacia.
Gianrico Carofiglio
La nuova manomissione delle parole
109 pagine
15 euro
Fektrinelli
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