mercoledì, novembre 24, 2021

The Special Aka and Rhoda Dakar - The boiler



The Special Aka and Rhoda Dakar - The boiler
https://www.youtube.com/watch?v=Va5Rdg3ibBI&t=1s

The Oxford Roadshow (voce live sulla base originale - B side del singolo)
https://www.youtube.com/watch?v=S1xCTS87wEo

The Specials & Rhoda Dakar - The Boiler live 1981 a Toronto
https://www.youtube.com/watch?v=A0_NMPhuin8

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2021, propongo uno dei brani più crudi e insopportabilmente espliciti sul tema: The Boiler degli Special Aka con Rhoda Dakar.

Fu il primo brano composto dalle Bodysnatchers, prima band di Rhoda Dakar, fino ad allora specializzata solo in cover ska.
La produzione fu affidata a Jerry Dammers degli Specials ma il brano non fu pubblicato.

Solo successivamente a uno dei tanti scioglimenti degli Specials ritrovò la luce sotto il nome di The Special Aka featuring Rhoda Dakar e uscì l'11 gennaio 1982 suonato da Jerry Dammers, John Bradbury, Dick Cuthell (tutti ex Spacials), John Shipley degli Swinging Cats, Nicky Summers (ex Bodysnatchers).
Nonostante il tema molto duro arrivò al 35° posto delle classifiche inglesi.

Il brano parla di una donna, dalla scarsa autostima, tanto da definire sé stessa "una caldaia" (The Boiler) che alla fine di una serata trascorsa a ballare viene violentata in un vicolo dall'uomo che l'aveva invitata fuori.
L'interpretazione di Rhoda è straziante e rende in modo agghiacciante la violenza subita dalla protagonista (il brano fa riferimento allo stupro di una sua amica).

Il brano ricevette scarsa attenzione dalle radio, il video fu trasmesso raramente.

Il testo rende alla perfezione il climax della canzone.

The Boiler

Sabato scorso sono andata a fare shopping
Stavo acquistando qualcosa quando questo ragazzo si è offerto di pagare
Chi è questo fusto? pensai tra me e me
Sono così tanti anni che sono stata lasciata sullo scaffale
Una vecchia caldaia

Poi siamo tornati a piedi lungo la strada principale
E mi sentivo così orgoglioso perché sembrava così pulito
Era un vero uomo duro, duro come vengono
Ha detto che ero figo ma mi sentivo comunque
Una vecchia caldaia

Mi ha chiesto: "Usciamo?", come potevo dire di no?
Ha detto "Ci vediamo alle otto vicino a casa mia"
Con i miei vestiti nuovi addosso e una pettinatura fatta con il phon
Ma nella mia mente sapevo di essere stupida
Una vecchia caldaia

Abbiamo ballato tutta la notte con un "nice steady beat"
Ma i miei capelli sono diventati crespi per il caldo terribile
Il mio mascara colava e anche i miei collant
Confermando ai miei occhi che ero solo
Una vecchia caldaia

Quindi siamo usciti da questo club, caldi e sudati
Perché abbiamo ballato tutta la notte
E lui mi dice "Beh piccola, che fai allora?"
"Beh, penso che potrei prendere un taxi"
"Nah nah, torna a casa mia, vivo qua dietro l'angolo
Puoi andare a casa domattina, no?"
"Beh, non credo, ti conosco solo da un giorno, è un po' presto, che dici?
Dammi uno squillo qualche volta ok?"
E allora inizia ad arrabbiarsi
"Ascolta qui ragazza, ti ho comprato i vestiti che indossavi, ti ho pagato l'ingresso stasera
Ti ho comprato tutti quei drink e tu vuoi andare a casa"
E poi se ne è andato via.

Così gli sono corso dietro, l'ho raggiunto
Ed eccoci qui a camminare per questa strada a circa cento miglia all'ora
A braccetto, senza parlare, un'atmosfera che avresti potuto tagliare con un coltello

Non c'è nessuno in giro, niente per distrarti
Niente auto, nemmeno il solito cane randagio
Faceva freddo e il vento fischiava tra gli alberi
Soffiando giornali sulle mie gambe, così sono inciampata mentre cercavo di stargli dietro
E c'erano tutti questi vicoli e ponti ferroviari, la puzza di piscio

All'improvviso mi ha preso per il braccio
E ha iniziato a trascinarmi in uno di questi vicoli
Poi inizia a colpirmi molto forte in faccia
Mi stava colpendo e mi stringeva
È stato terribile perché era grande e grosso
Mi ha colpito e mi ha strappato i vestiti
Non c'era niente che potessi fare, ero impotente
E poi ha provato a violentarmi, e non c'era niente che potessi fare, davvero
Tutto quello che potevo fare era urlare: nooo...

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