domenica, novembre 21, 2021
Hasankeyf - Turchia
Parte una nuova rubrica (grazie a Rita Lilith Oberti per il suggerimento) sui luoghi che non rivedremo più.
Hasankeyf, situata in Anatolia sud orientale, poco più a nord di Siria e Iraq, definita un “gioiello dell’umanità” e “zona di conservazione naturale” in predicato di diventare protetta dall'Unesco, è stata definitivamente sommersa dalla diga Ilisu sul fiume Tigri.
Un luogo con 12.000 anni di storia in cui hanno vissuto Sumeri, Assiri, Babilonesi, Omayyadi, Bizantini, Abbasidi, Curdi.
Con 5mila grotte e oltre 300 tombe cancellate dall'acqua.
Oltre a 200 villaggi curdi e decine di migliaia di persone che hanno dovuto lasciare la terra in cui vivevano.
La diga, controllata dalla Turchia, provocherà carenza d'acqua per le popolazioni curde in Siria e Iraq, con conseguente possibilità di "ricatto idrico" nei loro confronti, nuova "arma da guerra non convenzionale".
Le sconcertanti immagini di prima e dopo:
https://www.youtube.com/watch?v=06dh-zOnOUw
Un doc precedente al disastro:
https://www.youtube.com/watch?v=x_OI7jqYkzE
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