venerdì, agosto 20, 2021
Simone Fattori - Suoni nell'etere
Una dettagliatissima storia della radio, ricca di spunti e rimandi, curiosità, dati fondamentali nella sua lunga vicenda.
Ci sono le implicazioni sociopolitiche (vedi il periodo fascista e quello dello strapotere culturale della Democrazia Cristiana, relativamente all'Italia), l'arrivo delle radio libere/private, del web e di tutte le innovazioni tecnologiche che non ne hanno mai scalfito il ruolo sia comunicativo che di accompagnamento alla quotidianità.
Un lavoro lungo e certosino, ampiamente esaustivo sull'argomento.
Renzo Arbore, Linus e Claudio Cecchetto completano il quadro con tre interessanti interviste.
Molto lucida l'analisi finale di Cecchetto:
Le radio sono per lo più omologate, trasmettono quasi tutte la stessa musica, i successi, le hit, i dischi coi quali sai di andare sul sicuro. Una volta si sperimentava, si rischiava, adesso quello che conta è non fare cambiare frequenza all'ascoltatore, tenerti i tuoi numeri da mostrare alla concessionaria della pubblicità e possibilmente incrementarli.
Non svegliare l'ascoltatore dal suo torpore.
Lasciarlo nel limbo del flusso, un flusso che non lo scuota con qualcosa di inedito, nuovo o diverso.
Non assumerti il rischio che non gli piaccia.
Questa regola trasforma la radio in filodiffusione, segue il mercato, non lo anticipa, non propone nulla.
Fa un servizio.
Simone Fattori
Suoni nell'etere. 100 anni di musica e radio
VoloLibero Edizioni
20 euro
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