mercoledì, luglio 28, 2021
Paul Musu
Paul è un amico di lunga data, dai primi passi del punk a Piacenza e dintorni, poi attraverso l'hardcore e mille altre avventure. Ora vive in India, ci vediamo raramente ma ci sentiamo spesso.
Lascio alle sue parole l'introduzione al suo percorso nella fotografia:
Ho iniziato seriamente ad interessarmi di fotografia verso la fine degli anni 90 durante un viaggio a Los Angeles: mi trovavo a Culver City a fianco a Venice Beach e una mia amica Canadese che ho frequentato per circa un decennio e oltre, mi diede la sua macchina fotografica (una Pentax degli anni 70 con tanto di rullino) e mi chiese di scattare un paio di foto di lei e sua sorella...
fu un momento determinante, avevo l'occhio nel mirino e in quei secondi tra lo scatto vero e proprio e la riapertura dell' otturatore, la mia mente fece un salto nel passato di circa 20 anni e passa...
era la fine degli anni 70 e mi trovavo nello studio fotografico di mio zio in Sardegna, circondato da macchine fotografiche di un certo valore (un vero e proprio arsenale) e libri in materia fotografica...
passavo giornate intere a sfogliare quei libri e a guardare gli album di famiglia con foto d'epoca in bianco e nero....
tornando al futuro capii che la fotografia era un discorso interrotto nel tempo che meritava di venire investigato nuovamente...
tornando a Londra cominciai a interessarmi seriamente di fotografia e cominciai ad investire in macchine fotografiche d'epoca (tra cui una Pentax medio formato e una Leica M6, anche se ho sempre preferito usare le Canon.
Il cambio tra rullini e digitale fu uno shock culturale: nonostante il digitale ha i suoi vantaggi, il vecchio sistema analogo mi ha insegnato ad essere creativo ma soprattuto a non sprecare immagini.
Mi definisco un fotografo da strada che saltuariamente si presta come fotografo matrimoniale e per immagini commerciali: in generale preferisco la fotografia da strada, cerco sempre di catturare l'essenza del luogo dove mi trovo e, da che vivo qui in India dal 2013, ho cercato di documentare l'aspetto culturale tradizionale che sta dando spazio alla modernizzazione, uno l'antitesi dell'altro, uno scontro tra l'antico e il moderno, una totale incompatibilita'....
Nel 2017 ebbi l'onore di vincere il Primo Premio (una Sony Digitale modello RX 10 III) organizzato dalla rivista National Geographic UK...
pur non essendo competitivo e pur non aspettandomi un simile risultato, fu un onore essere riconosciuto per un'immagine che scattai durante un Festival annuale tradizionale.
I miei fotografi preferiti sono Clemens Kalischer, Don McCullen, Penny Smith, Gordon Parks, Abhinav Goswami e Jane Bown.
Complimenti per gli scatti, leggo sempre i tuoi interventi con molto interesse.
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