lunedì, luglio 19, 2021
G8 Genova: vent'anni dopo
Venti anni fa iniziava il G8 di Genova.
Che viene GIUSTAMENTE ricordato per la repressione, sanguinosa, spietata, violenta, condita da torture e morte.
Voglio invece sottolineare anche l'IDEA che nutriva la PROTESTA.
Una protesta trasversale che abbracciava anime e visioni diverse e non di rado antitetiche.
Una PROTESTA che, la storia lo ha dimostrato, AVEVA RAGIONE.
Aveva ragione perché avvertiva l'imminenza del dissesto ambientale, a causa dello sfruttamento dissennato della Terra, per meri e unici fini economici, di un capitalismo senza freni e scrupoli che impoveriva progressivamente i più deboli (strozzandoli con i debiti), dell'arrivo dello strapotere del controllo digitale, della diseguaglianza sociale sempre più marcata, dei problemi dell'immigrazione e dell'emigrazione di milioni di persone in ogni parte del globo, di un sistema iniquo e ingiusto che andava cambiato al più presto.
QUELLA PROTESTA AVEVA RAGIONE e ne ha ancora di più oggi.
Quel mondo POSSIBILE ora è NECESSARIO.
Ombre bianche, vecchi poteri
Il mondo compran senza pudore
Vecchie immagini, santi stupidi
Tutto lascian così com'è
Guarda avanti, non ci pensare
La storia viaggia insieme a te
Alza il pugno senza tremare
Guarda in viso la tua realtà
Guarda avanti non ci pensare
La storia viaggia insieme a te
Imparare a leggere le cose intorno a te
Finché non se ne scoprirà la realtà
Districar le regole che non ci funzionan più
Per spezzar poi tutto con radicalità
(L'elefante bianco - Area)
Io ero lì al sabato, il giorno dopo la morte di Carlo Giuliani. Un massacro scientifico e preordinato di una ferocia inaudita. Un movimento che coinvolgeva, seppure nelle sue differenze, dagli autonomi duri e puri ai missionari illuminati. E quindi disturbava e faceva paura. Altrochè se avevamo ragione, Boss. Altrochè.
RispondiEliminaanonimo delle 12:42
RispondiEliminaanche io c'ero ma me ne sono andato via il giorno dopo l'omicidio di carlo. fu un'esperienza assurda. Poi l'11 settembre ha spazzato via tutto.
Io stavo per partire con mia moglie e bambino piccolo per partecipare a una "bella festa, a una protesta giusta nella bella Genova". Per fortuna ci avvertirono di stare rigorosamente a casa che stava succedendo un macello.
RispondiEliminaAvevo in programma di esserci poi una serie di imprevisti mi hanno costretto a cambiare programma. Ma sono rimasto agghiacciato...Assurdo.
RispondiEliminaAvevamo ragione Boss e Lespaulmad, eccome...
Ero la il 21 luglio quando, sull'onda emotiva di quanto accaduto il giorno prima, si scatenò una assurda caccia all'uomo culminata con il pestaggio premeditato della Diaz. Se questo paese esistesse un minimo di onestà intellettuale in molti ci dovrebbero delle scuse. Se invece di pestarci ci avessero preso in considerazione forse ciò che adesso è visto come emergenza sarebbe, forse, meno emergenziale. La parte sana di quel movimento, la netta maggioranza che poi fini per essere la più pestata, già allora poneva all'attenzione istanze sul clima/riscaldamento globale, sull'utilizzo ecosostenibile delle risorse, Tobin tax etc etc. Si scelse la repressione indiscriminata e feroce e mentre i media di tutto il mondo capirono con chiarezza cosa era accaduto e provarono a raccontarlo tu tornavi pesto al paesello ed in pochi davano credito al tuo racconto. D'altronde la TV aveva raccontato la novella come piaceva al padrone.
RispondiEliminaA distanza di 20 anni la rabbia e l'impotenza sono rimaste identiche. Ringraziamo la prode Cartabia per il regalo che sta tentando di fare ai pochissimi che hanno pagato un prezzo fin troppo lieve.
Charlie