venerdì, aprile 23, 2021
The Who - Sell Out Deluxe Edition
Nel 1967 gli WHO pubblicarono il piccolo gioiello "Sell Out", un concept in cui i brani erano uniti da (finti) stacchetti pubblicitari (in realtà originariamente la band aveva pensato di vendere quegli spazi sul disco), come se l'album fosse una trasmissione radio (omaggio alle radio "pirata" inglesi messe fuorilegge) e una critica all'imperante consumismo in ambito musicale.
Perfetta ed esaltante opera pop art (a partire dalla copertina).
Album eccellente, se non fosse che i successivi si chiamarono"Tommy", "Live at Leeds", "Who's Next" e "Quadrophenia", pietre miliari del rock che oscurarono la genialità di "Sell Out".
Lavoro che contiene gioielli come "I can see for miles", "Mary Anne With the Shaky Hand", "Sunrise" e la mini opera "Rael" (originariamente concepita in 22 brani diversi) anche se risente di una pausa creativa di Townshend (tre brani sono composti da Entwistle, uno da Speedy Keen dei Thunderclap Newman).
Ormai é prassi saccheggiare tutto il possibile immaginabile per confezionare box celebrativi con quanto più materiale possibile per, sostanzialmente, rivendere le stesse cose, impacchettate di nuovo.
Non sfugge alla regola questa nuova edizione (già nel 2009 era uscito un esaustivo doppio CD) con ben 112 brani tra mix mono, stereo, provini, demo, qualche inedito del tutto trascurabile e ampiamente reperibile su bootleg e online, un libro di 80 pagine, due 45 giri in vinile e altre aggiunte grafiche.
Per i cultori della band un oggetto da acquistare e riporre in libreria (spendendo sui 100 euro), per i neofiti una sovra abbondanza senza molto significato.
E anche loro chiudono col 1967, dopo sarà tutto più hard
RispondiEliminaDal vivo si. "Tommy" é ancora molto "acustico".
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