mercoledì, dicembre 09, 2020

Scunthorpe problem



C'è un'innocua cittadina industriale inglese del Lincolnshire, SCUNTHORPE, 70.000 abitanti, che, inconsapevolmente, é entrata da protagonista nell'era di internet.

Il problema è nella parola CUNT all'interno del suo nome che, nel corso degli anni, le ha causato numerose censure da parte dei filtri del web che ravvisavano una parola sconveniente.

La questione si ripetuta spesso, soprattutto agli albori di internet, con nomi come COCKburn, la Communauté Urbaine de Montréal, il cui acronimo é CUM, Callahan, in cui la parola ALLAH avrebbe offeso i musulmani, una lunga serie di termini con all'interno SHIT, la 30° edizione del SuperBowl in cui il numero riportato in numeri romani, XXX, rimandava ai siti porno, addirittura "socialism" che include CIALIS.

Problemi anche per le cittadine Penistone, Lightwater che contiene twat (idiota) e di Clitheroe in cui troviamo clit, clitoride.

Sempre in Inghilterra difficile usare il termine latino magna CUM laude, mentre a Dudley il piatto tipico è il FAGGOT che in Usa indica, in modo dispregiativo, gli omosessuali.
Talvolta vennero bloccati anche l'Arsenal (...arse...) e il velocista Tyson Gay...

2 commenti:

  1. Una località che da queste parti ha sempre dato, prima e dopo l'era web, notevoli problemi di pronuncia

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  2. Nello Scunthorpe United ci giocò Keegan, da lì lo prelevó Shankly per portarlo al liverpool.
    Negli anni 80 ci giocò pure Ian Botham, il più grande giocatore di cricket inglese di ogni tempo.

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