mercoledì, aprile 08, 2020

Garland Records



La Garland Records fu un'etichetta gestita nei 60's da Gary Neiland, ex membro dei Champs e degli Ultimates, che con un lavoro da Do It Yourself ante litteram fece incidere una lunga serie di gruppi sconosciuti della costa nord ovest degli States, in Oregon.
Con l'acquisizione dei diritti dei master da parte della sempre benemerita Sundazed, sono state pubblicate tre stupende compilation che documentano quei dischi (corredati da molti inediti), quel lavoro, quei tempi.



AA.VV. - Pacific Northwest Jukebox
Band bianche dell'estremo nord statunitense che suonano come gruppi della Stax, con un grande groove soul (lo spettacolare soul boogaloo dei Dart), Hammond jazz (i favolosi Baldwin Brothers che sembrano un incrocio tra Zoot Money, Georgie Fame e Graham Bond), i più ruvidi Morning Reign. Gemme preziosissime.



AA.VV. - Pacific Northwest Fuzz Box
Una decina di oscure band alle prese con un sound più garage, tra rhythm and blues bianco, cenni freakbeat, cover dei Doors ("Take as it comes" dei Third Stone), Los Bravos (una pallida "Black is black" dei The Ultimate) e una bella e acida "Hit the road Jack" degli Smack.
Contenutistica qualitativamente trascurabile anche se si configura come una sorta di "Nuggets" del nord ovest Usa.



AA.VV. - Pacific Northwest Stash Box
Altra raccolta di brani in blico tra suoni sempre rhythm and beat, momenti più folsky, beatlesiani ("Cathys' clown" degli Stop), melodici, un po' di Creedence (i Tyme) e tante altre direzioni del 60's sound.

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