venerdì, ottobre 25, 2019
Soviet Hippies
La regista Terje Toomistu nel documentario SOVIET HIPPIES ha raccolta una serie di testimonianze e rarissime immagini d'epoca che documenta la difficile, pericolosa ed estrema della scena HIPPIE in UNIONE SOVIETICA tra la fine dei 60 e i 70.
Scoprendo l'esistenza di un mondo diffuso in tutta l'URSS, che si incontrava, creava, resisteva, nonostante le feroci persecuzioni delle autorità.
Che talvolta permetteva raduni e concerti in modo da poterli arrestare tutti in una volta e, non di rado, spedire in ospedali psichiatrici o arruolarli a forza nell'esercito.
Il paranoico sistema sovietico aveva infiltrato spie ovunque.
Anche tra gli hippies ovviamente, spesso traditi dai "compagni" che ne denunciavano le "devianze".
La regista ha ritrovato molti di loro e li ha fatti parlare.
Il doc (in tedesco) è qui:
https://www.youtube.com/watch?v=jgsdYocpghg&t=1592s
L’Unione sovietica non era tutta sigillata, c’era uno scambio con l’occidente soprattutto attraverso i paesi baltici.
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