sabato, agosto 31, 2019

Classic Rock, Not Moving Ltd



Nel nuovo numero di Classic Rock Italia intervisto JOE JACKSON e recensisco gli album di King Gizzard and the Wizard Lizard, La Methamorfosi, Kaiser Chiefs e Gauche.
Si parla poi di "Abbey Road" dei Beatles, del "Rock n Roll Circus" degli Stones, Pixies, Supertramp, il nuovo di Iggy, Parliament e Funkadelic etc etc



Prossimo live dei NOT MOVING LTD ad Ales (Oristano) a "Rock X Gramsci" il 14 settembre

https://www.facebook.com/events/1281351498716343/

Not Moving LTD: https://www.facebook.com/Not-Moving-L-T-D-302470280600832/

venerdì, agosto 30, 2019

Agosto 2019. Il meglio



Passata la metà del 2019 tanti titoli in gara per il top dell'anno: Specials, Dream Syndicate, The Beat, Joe Jackson, Bob Mould, Paul Weller, Ride, la compilation 3X4, PP Arnold, Avery R. Young, Chris Robinson Brotherhood, Oh Seess, Limboos, Fontaines DC, Kate Tempest, Durand Jones and the Indications, Soul Motivators, Sleaford Mods, Suzi Quatro, Juliana Hatfield, Tanika Charles, Mavis Staples, Hugo Race Fatalists, The Raconteurs.
In Italia Winstons, Daniele Silvestri, Massimo Volume, Piaggio Soul Combination, Giuda, Oscar, Vinicio Capossela, Giulio Casale, I Rudi, London Underground, Ifriqiiyya Electrique, Oscar, Doubling Riders, Homesick Suni, Ophiuco.


P.P. ARNOLD - The new adventures of...P.P. Arnold
L'abbiamo vista e sentita con Small Faces (l'indimenticabile "Tin soldier), le Ikettes, Eric Clapton, Rod Stewart, Humble Pie, Roger Waters, Ocean Colour Scene, Primal Scream, Peter Gabriel, tra i tanti ma aveva solo due album all’attivo a fine dei 60 con l’aiuto del giro dei Rolling Stones.
Da allora per P.P. Arnold tanto lavoro come corista ma più nulla a suo nome, fino al 1994, quando registra alcuni brani che però lascia nel cassetto, sommersa da altri impegni.
Ci vorrà Steve Cradock, della band di Paul Weller, a rimettere mano ai nastri, finirli, produrli e alla fine consegnarli alle stampe.
Ci ritroviamo così un doppio album di qualità elevatissima, tra soul pop elegantissimo e raffinato, melodie “black” di gusto anni 60, lo struggente e straziante gospel "I’ll Always Remember You" dedicato alla morte della figlia, orchestrazioni stupende, un suono attuale ma di sapore palesemente “vintage”, due inediti di Paul Weller (suo fan sfegatato) che regala le ottime ‘When I Was Part Of Your Picture’, ‘Shoot The Dove’ e una conclusione inaspettata con 10 minuti di lettura di una poesia di Bob Dylan, "The last thoughts on Woody Guthrie", su base blaxploitation funk.
La sua voce è sempre piena, potente, pulita, vellutata
Un album eccellente.

THE RIDE - This Is Not a Safe Place
La band di Andy Bell al secondo album dopo la reunion del 2017 che ci aveva dato l'ottimo "Weather diaries". E' ancora un eccellente shoegaze/brit pop psichedelico che guarda ai Byrds ma non disdegna l'abbraccio all'elettronica, consegnandoci un lavoro molto fresco, spesso delicato, raffinato e avvolgente.
Godibile, maturo, equilibratamente nostalgico.

KAISER CHIEFS - Duck
Il settimo album della band di Leeds prosegue la consueta strada riuscendo, ancora una volta, ad essere credibile, convincente, soprattutto riconoscibile, con un marchio sonoro immediatamente identificabile. Ovvero power pop, ritornelli corali piuttosto contagiosi, energia e freschezza. Piacevolissimo.

OH SEES - Face Stabber
la band di John Dwyer spinge sempre più in là l'istinto creativo, spaziando tra follie psichedeliche, ritmi infuocati, cavalcate prog, quella fusion tra jazz, psych e rock dei primi anni 70. Album riuscito, pieno di energia, gusto e gran tiro.

SLEATER KINNEY - The Center Won't Hold
Sempre interessanti i lavori delle S.K.
Abrasive e allo stesso tempo melodiche, un timbro personalissimo, grandi canzoni, personalità a profusione che le pongono ai vertici dell'alt rock in circolazione.

THE REGRETTES - How do you love?
Un buon energico guitar pop elettrico per un quartetto tutto femminile che con garbo e qualche ritmica serrata ci fa passare 40 discreti minuti.

KEITH HARING - The World Of Keith Haring
Keith Haring è stato uno dei più importanti artisti New Yorkesi degli anni 80, assiduo frequentatore della scena musicale e non solo del periodo, in particolare del "Paradise Garage" per cui curerà anche locandine e grafica.
Amico di personaggi come Andy Warhol, Madonna, Yoko Ono, Jean-Michel Basquiat scomparve a soli 31 anni, il 16 febbraio 1990, lasciando un'eredità artistica enorme.
La Soul Jazz Records, in collaborazione con la Tate Gallery (che sta curando la prima mostra di Haring in Inghilterra) dedica una compilation alla sua figura, con quelle sonorità che lo circondavano durante la sua attività artistica.
Venti brani dell'epoca, tra dance elettronica, il gruppo di Basquait, i Gray, Talking Heads, Yoko Ono, The Girls (con l'unico 45 giri pubblicato, post punk super abrasivo), Sylvester e tanto altro.
Interessante e intrigante.

THE BAMBOOS - By Special Arrangement
Otto album e 20 anni di attività sono sufficienti per potersi permettere un festeggiamento. La band australiana riprende una serie di loro classici e li riarrangia in versioni di vario tipo, privilegiando un mood sinuoso, soft, sempre profondamente soul.

BRYONY JARMAN-PINTO - Cage And Aviary
Nuova stella londinese del soft soul jazz, tra Erykah Badu e il groove sinuoso di Sade. Nu jazz, elettronica, ritmiche funk, tanto soul. A tratti ipnotico. Rilassante.

KING GIZZARD AND THE WIZARD LIZARD - Infest the Rats’ Nest
DSecondo album dell'anno per i folli australiani, questa volta alle prese con un repertorio thrash metal o da quelle parti...c'è sempre un'ampia dose di pazzia psichedelica e tanto estro ma il disco sembra un mero esercizio di stile senza troppo senso.

REDD KROSS - Beyond the door
Un album piuttosto fresco ed energico, a base di un power pop punk rock con le giuste melodie, un buon tiro, un'ottima verve. Niente di eclatante ma sicuramente divertente e godibile.

SHEER MAG - A distant call
Divertente la band di Filadelfia che suona un mix di glam, Kiss, Ac/Dc, Thin Lizzy, Slade con la voce di Christina Halladay in evidenza.
Attitudine punk rock, brani diretti e immediati.

IKEBE SHAKEDOWN - Kings left behind
La band New Yorkese torna con un consueto album strumentale dove si mischiano molto bene funk, afro funk, blaxploitation, soundtrack grooves. Niente di originale o esaltante ma sempre un buon ascolto.

PROPER - DC
PROPER - BA

La band di Ivano Bonfanti prosegue il suo brillante cammino discografico con due EP di tre brani ciascuno.
Dopo l'eccellente album "To the point" dello scorso anno, prodotto da Tony Perfect dei Long Tall Shorty, tornano affiancati da altri due nomi di spicco della storica scena mod inglese.
Infatti "DC" sta per DAVE CAIRNS dei Secret Affair.
"Welcome to this town" è un eccellente inno in pieno stile '79, "Ritornerò" l'unico episodio in italiano, altrettanto riuscito, vicino ai Jam di "All mod cons" e "Dead on noon", sempre sulle medesime coordinate Welleriane.
"BA" sta invece per BUDDY ASCOTT, mitico batterista dei Chords (e mille altre esperienze) e si connota infatti in un'ottica più rude e aggressiva, elettrica e potente.
In poche parole, sei brani di puro mod rock di marca 79, eseguiti impeccabilmente, ispirati, pieni di purezza e innocenza originaria.

ASCOLTATO ANCHE:
ANGIE STONE (pop soul sintetico, giusto un po' carino), COLD DIAMOND & MINK (band finlandese con un album strumentale di funk e gusto cinematografico. Un ottimo ascolto), BRANDEE YOUNGER (ottimo album jazz con l'uso dell'arpa alla Alice Coltrane. Molto gusto e tanta raffinatezza), THE HOLD STEADY (classic rock un po' souleggiante, un po' indie, non malaccio), RAPHAEL SADIQ (un po' troppo epigono di Prince. Anzi, uguale...)

LETTO

ANTONIO SCURATI - M. Il figlio del secolo
Un maratona storico romanzesca di 820 pagine (primo capitolo di una trilogia) in cui Scurati ripercorre passo per passo, quasi giorno per giorno, l'ascesa al potere di Mussolini, dalla Fondazione dei fasci da combattimento nel marzo 1919 fino al delitto Matteotti nel giugno del 1924 di cui il "Duce" rivendica sostanzialmente la paternità, senza alcuna decisa opposizione ma tanta accondiscendenza.
Fatti e personaggi di questo romanzo documentario NON sono frutto della fantasia dell'autore.
Il percorso è dettagliatissimo, appassionante e coinvolgente (e passi, come in molti gli hanno fatto notare, se ci sono imprecisioni o una modalità descrittiva che rende Mussolini quasi "simpatico" - in realtà non gli risparmia minimamente la responsabilità delle malefatte, uccisioni, bastonature mortali e invalidanti che i suoi accoliti impunemente spargevano nella Penisola, Emilia, Lombardia e Toscana in particolare).
Il Mussolini saprofita, abile e astuto stratega, che divora la "sinistra" che si divide progressivamente in quattro parti, trova l'astensione e spesso l'appoggio di popolari e liberali, un Re incapace e connivente, l'appoggio di agrari, industriali, intellettuali (da Pirandello a Benedetto Croce) ricorda tragicamente (se non fosse farsa) certe esperienza attuali.
"Tutta gente scossa nella propria fibra più intima da un desiderio incontenibile di sottomissione a un uomo forte e, al tempo stesso, di dominio sugli inermi.
Sono pronti a baciare le scarpe di qualsiasi nuovo padrone purchè venga dato anche a loro qualcuno da calpestare"
"L'Italia non ne può più dei soliti giochi, di voci di corridoio, di sospiri perduti, di incruente e inconcludenti congiure di palazzo, la gente è stufa di essere rappresentata in Parlamento soltanto nei suoi difetti.
Gli italiani, sono, insomma, nauseati da se stessi.
Quasi tutti, e anche alcune delle sue vittime, augurano lunga vita e una "salute di ferro" all'uomo dell'emergenza purchè spurghi la ferita infetta.
Alla malattia che deve curare se stessa"
.

Alla fine vince:
Nessuno voleva addossarsi la croce del potere.
La prendo io
.

MIRKO CAPOZZOLI - Gian Maria Volontè
Un lavoro necessario quello di Mirko Capozzoli per ridare luce alla figura di quello che possiamo senza troppi dubbi definire come il MIGLIOR ATTORE ITALIANO di TUTTI i TEMPI.
Il meticoloso, ombroso, scostante, indecifrabile uomo GIAN MARIA VOLONTE', l'immenso interprete GIAN MARIA VOLONTE', capace di entrare come nessun altro nel personaggio scelto/assegnato, spesso artefice in qualità di "aiuto regista" della riuscita del film.
Vincitore di mille premi, uomo tormentato fin dall'infanzia (il padre fascista a lungo imprigionato per crimini di guerra), la figura del fratello, "recuperato" dall'estremismo di destra, anch'esso attore, morto suicida in carcere dopo aver ucciso accidentalmente l'attore di "Anna" di Alberto Grifi), l'impegno politico nel PCI, a fianco delle lotte dei lavoratori, protagonista CULTURALE di un'epoca turbolenta come i 70 e gli 80 italiani, i difficili rapporti con le compagne.
E poi i film: "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" di Petri, "Il caso Moro" di Ferrara, "Cristo si è fermato a Eboli" e "Il caso Mattei"di Rosi, "Uomini contro", !Il sospetto", "Quien sabe?", "Per un pugno di dollari".
Un libro da avere, perfetto ritratto di uno dei maggiori esponenti della cultura italiana del '900.

EZIO GUAITAMACCHI, LEONARDO FOLLIERI, GIULIO CROTTI - Rock & arte
Il rock è arte, è cosa da lungo tempo appurata e acclarata.
Ma con l'arte cosiddetta ufficiale il rock si è intrecciato in continuazione, dalle copertine ai video, dai musicisti appassionati o essi stessi pittori, registi, attori, fotografi.
"Rock & Arte", in un volume ricchissimo di aneddoti e foto di altissima qualità (caratteristica rara nell'editoria), spazia in questo ambito infinito, cogliendone gli episodi più importanti ma anche tantissime curiosità.
Lettura divertente, godibile, fresca, veloce.

VISTO

They say I'm different di Phil Cox
Phil Cox ci ha messo quattro anni per raggiungere Betty Davis, la regina del funk, ex moglie di Miles Davis, musa di Jimi Hendrix, esplosivo sex symbol dei primi 70, disinibita ed eccentrica, poi misteriosamente scomparsa in una volontaria auto reclusione in una casa a Pittsburgh, restìa qualsiasi contatto con l'esterno.
Dopo molta fatica, catturandone lentamente la fiducia, è riuscito a parlarle, telefonicamente, a carpirne alcune dichiarazioni.
Ne ha ricavato un'oretta di documentario in cui le rare (e confuse) parole di Betty (che non compare mai) si intersecano con (poche) immagini d'epoca, testimonianze dei compagni della band che si ritrovano per un'estemporanea reunion, la chiamano al telefono ma oltre a qualche secondo di cordialità, vengono decisamente respinti.
In mezzo amici/che, conoscenti, ammiratori allungano (talvolta un po' forzatamente) il brodo, senza aggiungere granchè.
Un lavoro comunque suggestivo, interessante, vedi l'incontro con Miles Davis a cui, lei stilista e modella, fece cambiare estetica e lo influenzò non poco anche a livello musicale o l'esordio come compositrice per i Chamber Brothers, nell'impossibilità di avere altro materiale.

ANY OTHER live a Cremona Arci Festa 3 agosto
Grande concerto di Any Other a Cremona, preceduto da un dibattito molto interessante, denso e partecipato, dedicato al "Talento femminile" con la presenza di Adele Nigro (alias Any Other), Laura Agnusdei, Rita Lilith Oberti, moderate da Monica Colella e Gaianè Kevorkian.
Bello constatare l'impegno politico, la consapevolezza sociale, la freschezza intellettuale, la determinazione, di ragazze giovani, combattive, propositive.
C'è ancora speranza in questa epoca buia e triste.
Concerto rigoroso quello di Any Other, supportata da una band con i fiocchi, che conferma la bontà di quanto già sentito negli album.
Brani dall'impostazione compositiva ed esecutiva quasi jazz, momenti di sospensione, approccio algido e severo, puntate nei campi coltivati da Sleater Kinney, Breeders e Raincoats.
Su tutto la voce, l'interpretazione e l'immedesimazione nel testo di Adele.
Una realtà di primissimo piano, dal respiro internazionale, di uno spessore di altissimo livello.

SMALLTOWN TIGERS a Firenze 1 agosto
Punk rock fresco, diretto, essenziale, minimale quello delle romagnole Smalltown Tigers (perfetta apertura del concerto dei Not Moving LTD a Firenze il 1 agosto).
Ex tribute band dei Ramones, portano quel "groove" in un repertorio autografo (per mano del maestro rock n roll Stefano Cantarelli, loro produttore) di sicuro impatto.
Grandi canzoni, perfetta cover di "I'm stranded" dei Saints e tenuta scenica d'effetto.
Faranno tanta strada.

L'Intervallo di Leonardo Di Costanzo
Splendido film in cui innocenza, brutalità, realismo, leggerezza, si intrecciano alla perfezione. Lasciando il finale in tragica sospensione.
Capolavoro.

COSE VARIE
Ogni giorno mie recensioni italiane su www.radiocoop.it, ogni domenica "La musica ribelle", una pagina sul quotidiano "Libertà", ogni mese varie su CLASSIC ROCK.
Occasionalmente su "Il Manifesto".
Sul sito di RadioCoop (www.radiocoop.it) ogni lunedì va in onda il TG musicale "3 minuti con RadioCoop" condotto da me , Carlo Maffini e Paolo Muzio.

IN CANTIERE

NOT MOVING LTD in tour.
https://www.facebook.com/Not-Moving-L-T-D-302470280600832

sabato 14 settembre: Ales (OR) "Festival Rock X Gramsci"
sabato 12 ottobre: Pisa “Caracol”
giovedì 31 ottobre: Roma "Whishlist" TBC
Venerdì 8 novembre: Milano “Cox 18”
sabato 9 novembre: La Spezia “Skaletta”
venerdì 22 novembre: Fontanafredda (PN) "AstroClub"
sabato 14 dicembre: Piacenza “Musici per caso"
domenica 15 dicembre: Catania "Teatro Coppola"
Sabato 21 dicembre: Bologna “Freakout”
Domenica 22 dicembre: Torino “Blah Blah”
Da confermare: Napoli, Varese, Alessandria.

NOT MOVING LTD live
https://www.youtube.com/watch?v=dR4uyAFF9MU

giovedì, agosto 29, 2019

Get back. Dischi da (ri)scoprire



Ogni mese la rubrica GET BACK ripropone alcuni dischi persi nel tempo e meritevoli di una riscoperta.
Le altre riscoperte sono qui
:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/Get%20Back

DEL SHANNON - The Further Adventures of Charles Westover
Insospettabile viaggio nella psichedelia per un cantante (e autore) abitualmente orinetato verso altri lidi sonori (vedi il suo classico "Runaway").
Uscito nel 1968 risente di tutte le influenze del periodo ma si avvale di orchestrazioni e arrangiamenti raffinatissimi e di brani (autografi) di primissima qualità.
Una vera e propria sorpresa, un piccolo gioiello da inserire nella migliore discografia psych dei tardi 60's. Alle tastiere Dr.John.

FRANKIE VALLI & the FOUR SEASONS - The Genuine Imitation Life Gazette
Abituati ad ascoltarli in versione pop, spesso melensa, su canzoni d'amore, questo album del 1969 li getta sorprendentemente nel calderone del concept psichedelico con testi che affrontano tematiche impegnate, tra razzismo e guerra.
Brani spesso super arrangiati con pregevoli arrangiamenti orchestrali, consuete splendide armonie vocali, brani compositivamente piuttosto complessi, un groove soul a permeare il tutto. A completamento la copertina che riproduce la grafica di un quotidiano, innovativa e inedita.

SONY BONO - Inner views
Nel pieno del successo in compagnia di Cher, Sonny Bono, nel 1967, tentò la carta solista incidendo di fatto il suo unico album della carriera.
Un disco intensamente pop psichedelico con solo 5 brani di cui l'introduttiva "I just sit here" è una lunga cavalcata psych rock di oltre 12 minuti (tra "Goin home" . degli Stones e "Suzy Q" dei CCR) che cita più volte il verso "I read the news today, oh boy" di "A day in the life" dei Beatles. Ad accompagnarlo presumibilmente la Wreckin Crew (session men di LA) tra cui il grande batterista Hal Blaine. Anche la conclusione di quasi 8 minuti di "Pammie's on a bummer" è pura psichedelia sperimental/doorsiana.
Più accademiche (tipico tardo 60's pop sound) le altre tre (brevi) canzoni.
Disco curioso e interessante.

STEVE MILLER BAND - Brave new world
Un grande album per una band spesso poco valutata (almeno in Italia).
Orfana di Boz Scaggs, regala un terzo album che, nonostante sia il 1969, bada poco alle sonorità in circolazione e si attesta su un roots rock tipicamente americano (dalle parti dei CCR), aspro, bluesy, country, boogie.
C'è Nick Hopkins al piano nella splendida "Kow kow" e un tale Paul Ramon che suona tutto (cori inclusi) e jamma con il solo Steve nel blues rock "Dark hour", dopo aver furiosamente litigato con tali John, George e Ringo.
E lascia il suo inconfondibile timbro.

mercoledì, agosto 28, 2019

Proper - DC
Proper - BA



La band di Ivano Bonfanti prosegue il suo brillante cammino discografico con due EP di tre brani ciascuno.

Dopo l'eccellente album "To the point" dello scorso anno, prodotto da Tony Perfect dei Long Tall Shorty, tornano affiancati da altri due nomi di spicco della storica scena mod inglese.

Infatti "DC" sta per DAVE CAIRNS dei Secret Affair.
"Welcome to this town" è un eccellente inno in pieno stile '79, "Ritornerò" l'unico episodio in italiano, altrettanto riuscito, vicino ai Jam di "All mod cons" e "Dead on noon", sempre sulle medesime coordinate Welleriane.

"BA" sta invece per BUDDY ASCOTT, mitico batterista dei Chords (e mille altre esperienze) e si connota infatti in un'ottica più rude e aggressiva, elettrica e potente.
In poche parole, sei brani di puro mod rock di marca 79, eseguiti impeccabilmente, ispirati, pieni di purezza e innocenza originaria.

https://www.facebook.com/Properband/ .

Per acquistarli:
https://www.facebook.com/commerce/products/2840350959314644/?rid=924182301313448&ad_id&rt=1&refID=0&refType=0

martedì, agosto 27, 2019

Mirko Capozzoli - Gian Maria Volontè



Un lavoro necessario quello di Mirko Capozzoli per ridare luce alla figura di quello che possiamo senza troppi dubbi definire come il MIGLIOR ATTORE ITALIANO di TUTTI i TEMPI.

Il meticoloso, ombroso, scostante, indecifrabile uomo GIAN MARIA VOLONTE', l'immenso interprete GIAN MARIA VOLONTE', capace di entrare come nessun altro nel personaggio scelto/assegnato, spesso artefice in qualità di "aiuto regista" della riuscita del film.

Vincitore di mille premi, uomo tormentato fin dall'infanzia (il padre fascista a lungo imprigionato per crimini di guerra), la figura del fratello, "recuperato" dall'estremismo di destra, anch'esso attore, morto suicida in carcere dopo aver ucciso accidentalmente l'attore di "Anna" di Alberto Grifi), l'impegno politico nel PCI, a fianco delle lotte dei lavoratori, protagonista CULTURALE di un'epoca turbolenta come i 70 e gli 80 italiani, i difficili rapporti con le compagne.

E poi i film: "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" di Petri, "Il caso Moro" di Ferrara, "Cristo si è fermato a Eboli" e "Il caso Mattei"di Rosi, "Uomini contro", !Il sospetto", "Quien sabe?", "Per un pugno di dollari".

Un libro da avere, perfetto ritratto di uno dei maggiori esponenti della cultura italiana del '900.

"Era una persona di poche parole.Non era portato a fare lunghe conversazioni, anche nel lavoro preferiva che si comunicasse in maniera breve, sintetica".

"Come tanti altri della sinistra era apparentemente aperto, favorevole, all'emancipazione femminista ma nella pratica, nella gestione di coppia lo era molto meno".

"Gian Maria veniva spesso dipinto dai media come ombroso e scostante, in verità con gli amici trascorreva momenti di divertimento in cui si rideva fino alle lacrime".

"Aveva una polemica sempre, un conflitto, sempre!
Lui diventava il personaggio attraverso una documentazione accurata, si comprava gli ndumenti e iniziava a indossarli a casa. Non era semplice avere a che fare con lui."

lunedì, agosto 26, 2019

Antonio Scurati - M. Il figlio del secolo



Una maratona storico romanzesca di 820 pagine (primo capitolo di una trilogia) in cui Scurati ripercorre passo per passo, quasi giorno per giorno, l'ascesa al potere di Mussolini, dalla Fondazione dei fasci da combattimento nel marzo 1919 fino al delitto Matteotti nel giugno del 1924 di cui il "Duce" rivendica sostanzialmente la paternità, senza alcuna decisa opposizione ma tanta accondiscendenza.

Fatti e personaggi di questo romanzo documentario NON sono frutto della fantasia dell'autore.

Il percorso è dettagliatissimo, appassionante e coinvolgente (e passi, come in molti gli hanno fatto notare, se ci sono imprecisioni o una modalità descrittiva che rende Mussolini quasi "simpatico" - in realtà non gli risparmia minimamente la responsabilità delle malefatte, uccisioni, bastonature mortali e invalidanti che i suoi accoliti impunemente spargevano nella Penisola, Emilia, Lombardia e Toscana in particolare).

Il Mussolini saprofita, abile e astuto stratega, che divora la "sinistra" che si divide progressivamente in quattro parti, trova l'astensione e spesso l'appoggio di popolari e liberali, un Re incapace e connivente, l'appoggio di agrari, industriali, intellettuali (da Pirandello a Benedetto Croce) ricorda tragicamente (se non fosse farsa) certe esperienza attuali.

"Tutta gente scossa nella propria fibra più intima da un desiderio incontenibile di sottomissione a un uomo forte e, al tempo stesso, di dominio sugli inermi.
Sono pronti a baciare le scarpe di qualsiasi nuovo padrone purchè venga dato anche a loro qualcuno da calpestare"


"L'Italia non ne può più dei soliti giochi, di voci di corridoio, di sospiri perduti, di incruente e inconcludenti congiure di palazzo, la gente è stufa di essere rappresentata in Parlamento soltanto nei suoi difetti.
Gli italiani, sono, insomma, nauseati da se stessi.
Quasi tutti, e anche alcune delle sue vittime, augurano lunga vita e una "salute di ferro" all'uomo dell'emergenza purchè spurghi la ferita infetta.
Alla malattia che deve curare se stessa".


Alla fine vince:
Nessuno voleva addossarsi la croce del potere.
La prendo io.

giovedì, agosto 22, 2019

Campionato di serie A 2019-2020



Il consueto appuntamento con la ripartenza del campionato con alcuni veloci pronostici.

Pare che ci sia un leggero riallineamento di forze, con la JUVENTUS comunque sempre leader ma INTER e NAPOLI un po' più competitive.
Speriamo in un campionato più equilibrato del solito.
Dietro ROMA, LAZIO, FIORENTINA, ATALANTA, TORINO possono dire la loro mentre il MILAN appare in disarmo o comunque in fase di attesa di tempi migliori per tornare ai vertici.

Curioso di vedere Balotelli al Brescia e Naingollan al Cagliari. Oltre a qualche "vecchio" che viene a chiudere da noi una felice carriera (vedi Ribery).

mercoledì, agosto 21, 2019

Ezio Guaitamacchi, Leonardo Follieri, Giulio Crotti - Rock & arte



Il rock è arte, è cosa da lungo tempo appurata e acclarata.
Ma con l'arte cosiddetta ufficiale il rock si è intrecciato in continuazione, dalle copertine ai video, dai musicisti appassionati o essi stessi pittori, registi, attori, fotografi.

"Rock & Arte", in un volume ricchissimo di aneddoti e foto di altissima qualità (caratteristica rara nell'editoria), spazia in questo ambito infinito, cogliendone gli episodi più importanti ma anche tantissime curiosità.
Lettura divertente, godibile, fresca, veloce.

lunedì, agosto 19, 2019

They say I'm different di Phil Cox



Phil Cox ci ha messo quattro anni per raggiungere BETTY DAVIS, la regina del funk, ex moglie di Miles Davis, musa di Jimi Hendrix, esplosivo sex symbol dei primi 70, disinibita ed eccentrica, poi misteriosamente scomparsa in una volontaria auto reclusione in una casa a Pittsburgh, restìa qualsiasi contatto con l'esterno.

Dopo molta fatica, catturandone lentamente la fiducia, è riuscito a parlarle, telefonicamente, a carpirne alcune dichiarazioni.

Ne ha ricavato un'oretta di documentario in cui le rare (e confuse) parole di Betty (che non compare mai) si intersecano con (poche) immagini d'epoca, testimonianze dei compagni della band che si ritrovano per un'estemporanea reunion, la chiamano al telefono ma oltre a qualche secondo di cordialità, vengono decisamente respinti.

In mezzo amici/che, conoscenti, ammiratori allungano (talvolta un po' forzatamente) il brodo, senza aggiungere granchè.

Un lavoro comunque suggestivo, interessante, vedi l'incontro con Miles Davis a cui, lei stilista e modella, fece cambiare estetica e lo influenzò non poco anche a livello musicale o l'esordio come compositrice per i Chamber Brothers.

Il trailer
https://www.youtube.com/watch?v=bYCHRXpCz8c

mercoledì, agosto 14, 2019

Keith Haring - The World Of Keith Haring



KEITH HARING è stato uno dei più importanti artisti New Yorkesi degli anni 80, assiduo frequentatore della scena musicale e non solo del periodo, in particolare del "Paradise Garage" per cui curerà anche locandine e grafica.

Amico di personaggi come Andy Warhol, Madonna, Yoko Ono, Jean-Michel Basquiat scomparve a soli 31 anni, il 16 febbraio 1990, lasciando un'eredità artistica enorme.

La SOUL JAZZ RECORDS, in collaborazione con la Tate Gallery (che sta curando la prima mostra di Haring in Inghilterra) dedica una compilation alla sua figura, con quelle sonorità che lo circondavano durante la sua attività artistica.

Venti brani dell'epoca, tra dance elettronica, il gruppo di Basquait, i Gray, Talking Heads, Yoko Ono, The Girls (con l'unico 45 giri pubblicato, post punk super abrasivo), Sylvester e tanto altro.
Interessante e intrigante.

About Keith Haring
https://www.youtube.com/watch?v=W04j0Je01wQ

3 minuti su Keith Haring
https://www.youtube.com/watch?v=mm5DlsOSCww

lunedì, agosto 12, 2019

Damon Albarn e Paul Simonon da NME



E' uscita un'interessante intervista su NEW MUSICAL EXPRESS a Damon Albarn e Paul Simonon:
https://www.nme.com/the-good-the-bad-the-queen-interview-damon-albarn-morrissey-boris-johnson

Nei riporto la traduzione di alcuni stralci:

Paul Simonon
Ridiamo tutti di Boris Johnson e Donald Trump ma sfortunatamente c'è qualcosa di piuttosto sinistro dietro di loro. Ed è di questo che dobbiamo preoccuparci. La risata è una specie di cortina fumogena per qualcosa di più oscuro.

Damon Albarn
“Meerrie land” è un'allegoria di una sensazione leggermente triste di cui, come un raffreddore, non riesco a liberarmi. Continuo a cercare di liberarmene, ma continua a tornare. Alcuni giorni non è davvero eccezionale.

Damon Albarn a proposito del razzismo
"Dovremmo essere tutti educati e capirsi l'un l'altro, perché una cosa che ha questo paese è un senso di equità. Buon senso ed equità. È qualcosa di cui direi di essere orgoglioso, essendo inglese.

A proposito delle esternazioni filo destrorse di Morrissey (che vive in California):
Paul:
A volte se sei assente e non vivi nella tua nazione, hai un'idea sbagliata di quale sia la realtà. È lo stessa cosa di John Lydon: ha il diritto alle sue opinioni, ma se non vivi qui, la tua visione è in una bolla ".

Damon:
Sì, sono totalmente d'accordo. Non dovresti nemmeno avere un'opinione. Se non vivi nella tua nazione non dovresti dilettarti con la sua politica perché per avere la sensibilità per capire, devi vivere anche nel mondo emotivo delle persone, e non solo l'idea di qualcosa.
È molto lontana dalla realtà. Quindi penso che se vuoi essere infelice e inglese, devi essere infelice e inglese. Davvero.

A proposito della proposta di un secondo referendum sulla Brexit
Damon:

Il secondo referendum proposto]non calpesta la democrazia, è una continuazione della democrazia.

Paul:
Era falso sin dall'inizio perché le persone hanno votato su qualcosa che non era la realtà.
Quindi è davvero nullo. Era una specie di problema di propaganda. Era come se Goebbels dicesse: "Senti, se voti per questo, queste persone se ne andranno e otterremo questo carico di denaro per il Servizio sanitario nazionale." Non è quello che succederà."

Alla domanda su cosa avrebbe fatto Joe Strummer in questo contesto culturale inglese dei giorni nostri Paul risponde:
"Penso che sarebbe d'accordo con quello che abbiamo fatto collettivamente con The Good, The Bad And The Queen.
È troppo limitante essere dei Little Englanders. C'è un intero mondo là fuori e a me piace sperimentare altri paesi ed essere di mentalità aperta, piuttosto che voltare le spalle all'Europa ".

giovedì, agosto 08, 2019

P.P: Arnold - The new adventures of...P.P. Arnold



L'abbiamo vista e sentita con Small Faces (l'indimenticabile "Tin soldier2), le Ikettes, Eric Clapton, Rod Stewart, Humble Pie, Roger Waters, Ocean Colour Scene, Primal Scream, Peter Gabriel, tra i tanti ma aveva solo due album all’attivo a fine dei 60 con l’aiuto del giro dei Rolling Stones.

Da allora per P.P. Arnold tanto lavoro come corista ma più nulla a suo nome, fino al 1994, quando registra alcuni brani che però lascia nel cassetto, sommersa da altri impegni.

Ci vorrà Steve Cradock, della band di Paul Weller, a rimettere mano ai nastri, finirli, produrli e alla fine consegnarli alle stampe.

Ci ritroviamo così un doppio album di qualità elevatissima, tra soul pop elegantissimo e raffinato, melodie “black” di gusto anni 60, lo struggente e straziante gospel "I’ll Always Remember You" dedicato alla morte della figlia, orchestrazioni stupende, un suono attuale ma di sapore palesemente “vintage”, due inediti di Paul Weller (suo fan sfegatato) che regala le ottime ‘When I Was Part Of Your Picture’, ‘Shoot The Dove’ e una conclusione inaspettata con 10 minuti di lettura di una poesia di Bob Dylan, "The last thoughts on Woody Guthrie", su base blaxploitation funk.

La sua voce è sempre piena, potente, pulita, vellutata
Un album eccellente.

lunedì, agosto 05, 2019

Any Other live a Cremona Arci Festa 3 agosto
Smalltown Tigers a Firenze 1 agosto



Grande concerto di ANY OTHER a Cremona, preceduto da un dibattito molto interessante, denso e partecipato, dedicato al "Talento femminile" con la presenza di Adele Nigro (alias Any Other), Laura Agnusdei, Rita Lilith Oberti, moderate da Monica Colella e Gaianè Kevorkian.

Bello constatare l'impegno politico, la consapevolezza sociale, la freschezza intellettuale, la determinazione, di ragazze giovani, combattive, propositive.
C'è ancora speranza in questa epoca buia e triste.

Concerto rigoroso quello di ANY OTHER, supportata da una band con i fiocchi, che conferma la bontà di quanto già sentito negli album.
Brani dall'impostazione compositiva ed esecutiva quasi jazz, momenti di sospensione, approccio algido e severo, puntate nei campi coltivati da Sleater Kinney, Breeders e Raincoats.
Su tutto la voce, l'interpretazione e l'immedesimazione nel testo di Adele.
Una realtà di primissimo piano, dal respiro internazionale, di uno spessore di altissimo livello.



Punk rock fresco, diretto, essenziale, minimale quello delle romagnole SMALLTOWN TIGERS (perfetta apertura del concerto dei Not Moving LTD a Firenze il 1 agosto).
Ex tribute band dei Ramones, portano quel "groove" in un repertorio autografo (per mano del maestro rock n roll Stefano Cantarelli, loro produttore) di sicuro impatto.

Grandi canzoni, perfetta cover di "I'm stranded" dei Saints e tenuta scenica d'effetto.
Faranno tanta strada.

sabato, agosto 03, 2019

Not Moving LTD



NOT MOVING LTD in concerto il 5 agosto a Cremona
https://www.facebook.com/events/348877329342468/

Prossime date:
sabato 14 settembre: Ales (NU) "Festival"
sabato 12 ottobre: Pisa “Caracol”
Venerdì 8 novembre: Milano “Cox 18”
sabato 9 novembre: La Spezia “Skaletta”
venerdì 22 novembre: Fontanafredda (PN) "AstroClub"
sabato 14 dicembre: Piacenza “Musici per caso”
Sabato 21 dicembre: Bologna “Freakout”
Domenica 22 dicembre: Torino “Blah Blah”



Segnalo sabato 3 agosto a Cremona

ore 21:00 • spazio incontri
♀️ CHE GENERE DI TALENTO?
Dalla formazione alla rappresentazione: lo sviluppo dell’immagine della donna come musicista professionista
intervengono: Adele Nigro (Any Other) e Lilith-rita Oberti (Not Moving L T D)

ore 22:30 • Any Other live

Parco Didattico Scout
Via Lungo Po Europa, 12 • Cremona
ingresso libero | possibilità di cenare in loco

giovedì, agosto 01, 2019

Intervista a Edda



Nell'imminenza del BLEECH FESTIVAL (tutti i dettagli qua: https://www.bleechfestival.it/) ho raggiunto per una veloce (e come surreale) intervista uno dei partecipanti, EDDA.

Il recente album è "Fru Fru":
Edda goes disco.
Un sorprendente cambio di sound, dall'aspro cantautorato minimale precedente a brani dove si abbracciano ritmi funk disco. La lirica di Edda rimane la stessa, testi in costante bilico tra nonsense e disperato sarcasmo, brani armonicamente particolarissimi, elettronica a profusione, voce inconfondibile.
Album come sempre particolare e originale.


Utilizzi spesso l’ironia nelle tue affermazioni e risposte. Un particolare che in tempi di Politically Correct estremo e social impazziti non sempre viene capito e colto in pieno.
Hai mai avuto problemi in questo senso?

Al momento ho problemi solo con la mia incipiente pinguedine.
È per me motivo di un certo malcelato imbarazzo soprattutto durante i concerti.
Poi un altra cosa che mi ha dato tanto fastidio è stata la Brexit. Ero sicuro che ci avrebbero mandati a cagare appena gli avessimo fornito anche la pur minima occasione e così è stato. Speriamo che ai tedeschi non gli venga in mente di volere Danzica.
La storia si ripete prima tragedia e poi farsa.
Non ho risposto alla tua domanda ma tra poco e ferragosto e Milano si svuota.

Con “Fru Fru” hai avuto un inaspettata svolta dance. Come mai?
Ma fermiamoci un secondo.
Diciamo che forse due canzoni sono un po' ballabili ma il resto del disco è pop.
Il mio sarto personale il poli strumentista Luca Bossi ha arrangiato le canzoni. Chissà cosa gli passa nella mente quando scende dal muletto e si mette al pentagramma? Bisognerebbe chiederglielo ma secondo me ha dato prova di essere molto bravo e lo convocherò anche per il prossimo disco.
Gli avevo dato due coordinate per aiutarlo ad orientarsi.
Fammi una cosa un po' alla Black Flag e se proprio non puoi tieni presente l'incrollabile bellicismo della CARRÀ o in seconda istanza va bene anche una Rita Pavone d'annata.

I tuoi testi sono tra i più particolari se non I PIU’ particolari in circolazione.
Molto coraggiosi, espliciti. Sei d’accordo che quello che manca spesso alla musica cosiddetta indie sia un certo coraggio ad esprimersi “liberamente” senza troppe autocensure ?
Quello che fanno gli altri e perché lo fanno è affar loro.
Io prediligo la melodia poi arrivano le parole. Non mi interessa essere un cantautore, le prime parole che mi vengono in mente le metto giù. Probabilmente avendo una mente che è una cloaca ecco spiegati i testi un po' audaci ma non cerco a tutti i costi la provocazione, voglio solo togliermi dalle palle la questione testo il più presto possibile.

Hai detto che hai nostalgia del vecchio lavoro in cui costruivi ponteggi.
Si perché per la prima volta nella mia vita mi sono sentito Homo, adultoso et indipendente.
Avere uno stipendio ti dà sicurezza, puoi comprare birra, scopare puttana e sparare khalashnikof. Disperato ho dovuto fare una scelta tra essere pupazzo su un palco o schiavo in cantiere. Se potessi tornare indietro non rinascerei, oppure resterei a Londra fare l'Hare Krishna. Ma sarebbe stato anche bello iscriversi al conservatorio.

Si riesce a vivere facendo il musicista a tempo pieno in Italia?
Quelli bravi ci riescono io no. Così imparo.

Ti piacerebbe, sinceramente, diventare una rockstar che riempie palazzetti e stadi?
Certo che mi piacerebbe. Mi piacerebbe anche essere fistato da giovani fans in delirio e poi vorrei essere bellissimo e suonare la chitarra coi denti.
Al momento sono soltanto un loser ma come dice mio papà "non sono gli altri che sono più bravi di te, sei tu che non vali un cazzo"

Cosa ascolti abitualmente quando sei a casa o sul furgone in tour?
Sul furgone di solito parliamo di politica sesso e religione; chi può si droga tantissimo e cantiamo le canzoni di Battisti (Cesare).
Comunque i PUTTY BOYS (nome della band) sono tutti musicisti col pedigree e ascoltiamo la trap. C'è un bel clima si possono fare delle cose, basta aspettare l'occasione.

Stai preparando qualcosa di nuovo oltre al tour per l’album ?
Si ho scritto delle belle canzoni che vorrebbero essere cucite dal maestro Bossi.
Devo solo aspettare la luce verde del semaforo. Intanto buon estate a tutti.
Prendete nota.
W le Falkland!!!