domenica, giugno 23, 2019
Il monastero di Geghard, Armenia
La fine del mondo è la rubrica domenicale che va ad esplorare i luoghi abbandonati dalla storia, particolari o estremi.
I precedenti post:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/La%20fine%20del%20mondo
Il monastero di Geghard si trova nella provincia di Kotayk’, in Armenia.
Parzialmente scolpito nella roccia di una montagna su cui poggia un lato, è entrato dal 2000 nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Venne fondato nel IV secolo da San Gregorio Illuminatore, nel luogo in cui si trova una sorgente ritenuta sacra.
La chiesa principale venne costruita nel 1215.
Alcune delle chiese sono scavate nella roccia, altre sono semplici grotte, altre si dividono tra parti di roccia e altre costruite, decorate con raffinati bassorilievi.
Il monastero ha subito varie fasi di conservazione, tra cui un lungo periodo di declino, in cui venne usato come stalla per i nomadi Karapapakh durante l’inverno.
Il sito ospita una piccola comunità ecclesiastica ed è meta di pellegrinaggi.
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