lunedì, maggio 06, 2019

The Beatles - Because



THE BEATLES - BECAUSE
https://www.youtube.com/watch?v=hL0tnrl2L_U

"Anthology version"
https://www.youtube.com/watch?v=TmZw8BuqU10

Uno dei brani meno considerati e più oscuri dei Beatles.

Figlio delle armonie vocali dei Beach Boys (vedi "Warmth of the sun") è una tipologia di canzone raramente o mai più riproposta successivamente in altri contesti.

Incluso in "Abbey Road", composto da John Lennon (ispirato da Yoko Ono che stava suonando l'adagio del Chiaro di Luna di Beethoven e a cui chiese di rifarla con gli accordi al contrario.
Il brano in realtà procede con accordi leggermente diversi ma l'influenza è indubbia.

Venne incisa in quattro session nella prima settimana di agosto 1969 con le voci di John, Paul e George (registrate tre volte ognuno, per creare un'armonizzazione a nove voci), la chitarra di John, il basso di Paul, il Moog di George, il clavicembalo di George Martin. Una traccia di Ringo al charleston per dare il tempo in cuffia.

Fu un lavoro molto accurato e intenso e sia George che Paul la ritengono la loro preferita dell'album.
Registrarono le voci una ventina di volte.
A un certo punto John esclamò "Gesù! Facciamo una pausa, non avrei mai voluto scrivere questa canzone!"

Il testo è stato talvolta riferito all'esperienza con l'eroina che stava facendo John in quel periodo.
Ma come disse John:
"The lyrics speak for themselves; they're clear. No bullshit. No imagery, no obscure references."

Geoff Emerick:
John aveva scritto la canzone alla chitarra, scegliendo le note individuali piuttosto che suonare gli accordi, ma sentiva che c'era bisogno di qualcosa di più."
Lennon e acconsentì: "Sì, bello, questo aiuterà a renderlo un po 'più classico"
.

Ancora Emerick
Il lavoro di Ringo era quello di fare come un cronometrista, una traccia di click umano; doveva semplicemente registrare un tempo costante sul charleston, solo a scopo di riferimento.
Curvati sui loro strumenti, profondamente concentrati, hanno lavorato a lungo su quella base.
Paul, che stava facendo da produttore sostitutivo, li stava spingendo troppo duramente quella notte, spingendoli ad andare oltre, superando i loro limiti.
Quando finalmente il trio esausto si avvicinò alla sala di controllo per ascoltare, si accorsero che avevano fatto il meglio un paio di ore prima. John non ha detto nulla, ma ha sparato a un Paul imbarazzato per uno sguardo incazzato.
Fortunatamente, sembravano troppo stanchi per farne un problema.


"Non ci fu nessuno scherzo, nessun sorriso durante la registrazione, capivano di star facendo qualcosa di molto importante. Perfino Yoko restò da una parte senza dire nulla per tutto il giorno.
Ringo restò con loro tutto il tempo, in silenzio, ascoltando ad occhi chiusi".


Il brano è stato ripreso in buone versioni da Gerry Rafferty e Elliott Smith e in chiave totalmente stravolta da Devo e Al Di Meola.
Non dimenticando gli Shampoo e la loro riedizione in napoletano con "Si fossi o re"

5 commenti:

  1. Miglior brano psych-pop di sempre...?!?

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  2. la lista è lunga ma questo sta ai primi posti

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  3. Dear Prudence ci sta. Glass onion anche. I vari I'm the walrus, Lucy in the sky sono invece pura psichedelia. Ci metteri anche Across the universe, Here comes the sun, Only a northern song , Cry baby cry, I'm only sleeping.

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