venerdì, aprile 26, 2019

Irvine Welsh - Morto che cammina



IRVINE WELSH rimette ancora una volta mano alla fortunata (e ormai un po' abusata ma dovrebbe essere l'ultima, visto quello che succede verso la fine) saga di TRAINSPOTTING, riportando in pista le disperate ed estreme vicende di Renton, Begbie, Sick Boy e Spud, sempre più inguaiati e alla deriva.
Stavolta si lascia però prendere un po' troppo la mano, esagera, esonda e trasforma tutto in farsa davvero eccessiva e poco credibile.

Vero è che se l'Hibernian (squadra del cuore dei nostri) rivince la Coppa di Scozia dopo 114 anni, tutto può succedere ma qui tra traffico di organi, l'immancabile droga a fiumi, sesso estremo, ultra violenza e la chirurgica cura di evitare ogni forma di politically correct, si va un po' troppo oltre e il racconto finisce per perdere forza.

Però per chi (come il sottoscritto) ama Welsh, il suo linguaggio e il suo stile, non mancherà di divertirsi e appassionarsi come sempre e riporrà il libro contento e soddisfatto.

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