mercoledì, aprile 10, 2019

Black Panthers in Israele



E' una storia strana e poco conosciuta quella delle BLACK PANTHERS ISRAELIANE.

Costituite nei primi anni 70 da immigrati ebrei arrivati dai paesi del Medio Oriente (Iraq, Marocco, Tunisia, Libia, Egitto, Siria, Yemen), i MIZRAHI.

Uno dei fondatori, Saadia Marciano, scelse il nome "Pantere Nere" nel 1971, dopo aver incontrato Angela Davis, in visita in Israele.

Il movimento nacque in reazione alla discriminazione percepita verso gli ebrei Mizrahì, da parte degli Ashkenazi (ebrei di origine europea), protestando perché "l'establishment ignorava i gravi problemi sociali" e lottando per un futuro diverso, contro le differenze tra ricchi e poveri e quelle etniche all'interno della società israeliana.

Il 18 maggio 1971, "la notte delle Pantere" migliaia di dimostranti si riunirono in Piazza Zion a Gerusalemme e si scontrarono con la polizia.

A seguito delle protetse vennero presi provvedimenti ad hoc (soprattutto economici) ma la Guerra del Kippur cambiò subito la lista di priorità del governo e la maggior parte di queste risorse furono destinate alle esigenze di sicurezza.

Le Pantere si presentarono anche alle elezioni politiche, ma senza successo, disperdendosi poi in altri partiti.
La loro protesta fu comunque utile e indispensabile all'integrazione dei Mizrhai nella vita pubblica e nella società israeliana.

Sull'argomento è uscito un film di Sami Shalom Chetrit e Eli Hamo "The Black Panthers (in Israel)"
(si può scaricare qui:
https://movie-discovery.com/movie/black-panthers-israel-en/957).

Grazie a David Pacifici per le info.

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