domenica, novembre 11, 2018
Il lago ex Snia a Roma
La fine del mondo è la rubrica domenicale che va ad esplorare i luoghi abbandonati dalla storia, particolari o estremi.
I precedenti post:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/La%20fine%20del%20mondo
Nel quartiere Pigneto-Prenestino (fra il Pigneto, via di Portonaccio, via Prenestina e via di Casal Bertone), a Roma, poco dietro la Stazione Termini, una delle zone a più alta densità abitativa d’Europa, con 124 mila abitanti, sorge un lago.
Con una storia luna e complessa.
Nel 1954, la CISA Viscosa, ubicata nel luogo, produttrice di seta artificiale, chiuse i battenti, passando i terreni alla SNIA che nel 1990 vendette ad un'immobilare che iniziò i lavori per la costruzione di un centro commerciale e grattacieli.
Quando furono iniziati i lavori di scavo evidentemente non si era a conoscenza che sotto c'era il Fosso della Marranella e più in profondità una falda acquifera.
L’acqua, a causa delle perforazioni, sgorgò in superficie allagò tutto e formò un lago.
Ci furono nel frattempo vari accertamenti su imbrogli nella destinazione d'uso e una mobilitazione popolare che coinvolse anche le autorità preposte, che misero fine ad ogni tentativo di mettere mano speculativamente alla zona. Dove nel frattempo, anno dopo anno, si è formata una flora e una fauna selvatica (ben 72 specie).
La mobilitazione di vari attivisti, musicisti, artisti ha definitivamente sancito la salvezza del lago.
Che ora gode di ottima salute ed è accessibile alla cittadinanza, oltre ad essere un polmone indispensabile in una città congestionata come Roma.
Ne parlarono gli Assalti Frontali e il Muro del Canto in un celebre video (in cui si ripercorre la vicenda attraverso immagini del lago e delle manifestazioni):
https://www.youtube.com/watch?v=Dcb_Thrq2P8
https://lagoexsnia.wordpress.com/
https://www.facebook.com/lagoexsnia/
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