mercoledì, agosto 22, 2018
Pierluigi Praturlon
Pierluigi Praturlon (1925-1999), si firmò prevalentemente con il nome di battesimo.
Uno scoop del 1947 con protagonista Greta Garbo, giunta a Roma in gran segreto per un provino, gli aprì le porte del successo.
Si impose nel giro di pochi anni come uno dei maggiori testimoni della Roma della Dolce Vita diventando il fotografo ufficiale di SOPHIA LOREN.
Fu il forografo di film come “Guerra e pace” (1957) di King Vidor, “Il mattatore” (1960) di Dino Risi, “La dolce vita” (1960) di Federico Fellini, “Il giudizio universale” (1961) di Vittorio De Sica, “Barabba” (1962) di Richard Fleischer, “La pantera rosa” (1963) di Blake Edwards, “La grande guerra” (1959) di Mario Monicelli. e tantissimi altri.
Nel 1954 riuscì ad aprì la sua agenzia a Roma.
Alla fine degli anni ’60, a causa del progressivo abbandono di Cinecittà da parte delle produzioni americane, la sua attività fu costretta inevitabilmente a ridimensionarsi.
Tra i suoi soggetti: Sophia Loren, Audrey Hepburn, Anita Ekberg, Claudia Cardinale, Alberto Sordi,Silvana Mangano, Marlene Dietrich, Anna Magnani, Marcello Mastrionni, Jean Paul Belmondo, Peter Sellers, Peter Baldwin, Charlton Heston, Frank Sinatra, Henry Fonda.
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