venerdì, luglio 20, 2018

Time Out



Attraverso una cinquantina di post, riviviamo una serie di episodi in chiave artistica, culturale, sociale del 1968.
I precedenti post qui:

http://tonyface.blogspot.it/search/label/50%20anni%20dal%201968

Esce il 12 agosto del 1968 a Londra il primo numero di TIME OUT, storica rivista, tutt'ora in circolazione (e espansa in altre 39 città del mondo, da New York a Delhi, Washington, Tel Aviv, Pechino etc.).

Il nome originale "Where It's At" fu cambiato in "Time Out" ispirandosi all'omonimo album di Dave Brubeck.

Inizialmente concepita come rivista underground dalle istanze radicali ha progressivamente mutato pelle, passando da 5.000 a 110.000 copie, diventando successivamente un colosso della comunicazione.

4 commenti:

  1. Il classico souvenir da farsi portare dagli amici fortunelli che andavano a London..oppure il must da comprare appena arrivavi li
    C

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  2. Ne ho parecchi numeri. E tra l'altro era davvero emozionante sfogliarlo immediatamente per scoprire che concerti ci sarebbe stati in serata e nei giorni dopo a Londra

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  3. Luglio 1990 torrida estate qui e lì, arrivo e in aeroporto lo compro, lo sfoglio come un ossesso nelle numerose pagine di concerti e serate e scopro: L.Aitken a Soho in una serata di Gaz Mayall e un paio di giorni dopo i Prime Movers di Graham Day in un club (Vertigo)situato sotto un pub a Camden/Kentish (locazione classica a Londra come dimostra il Boss e il meeting con Strummer)...mi dico SONO PROPRIO A LONDRA!!!!!
    C

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  4. Presenza fissa in casa durante la mia permanenza Londunese.
    L'ultimo numero preso, qualche anno fa, in cerca di 'qualcuno' da andare a sentire e leggerci che Georgie Fame avrebbe suonato il giorno dopo la mia partenza. Fcuk!

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