mercoledì, giugno 20, 2018

L’imbalsamatore di dati online dopo la morte



La rivista Technology Review del Massachusetts Institute of Technology di Boston evidenzia come stia diventando per molte persone sempre più impellente l'esigenza di provvedere alla gestione dei propri dati digitali DOPO LA MORTE.

L’imbalsamatore di vite online potrà sopperire alla richiesta.

Ovvero la la possibilità di fare un backup, una copia di sicurezza, di tutti i dati e informazioni che quotidianamente produciamo sul web.

Già nel 2013 Google ha introdotto un piano di gestione del proprio account in caso di inattività per un lungo periodo.
“Stabilisci quando Google dovrà considerare inattivo il tuo account e come dovrà gestire i tuoi dati in seguito.
Puoi condividere i dati con persone di cui ti fidi o chiedere a Google di eliminarli”
.

Con il servizio Back Up Your Life si può redigere un testamento digitale, nel quale possiamo decidere cosa ne sarà della nostra presenza online quando "verrà il momento" e chi si dovrà occupare di profili social, abbonamenti, conti correnti e informazioni sensibili come quelle mediche, legali e finanziarie, fino a come il nostri profili debbano essere gestiti (o cancellati).

La società prepara piani post-mortem per gestire account sui social, password, pagamenti di bollette, assicurazioni, lavori creativi, documenti personali o gruppi online.

I dati sensibili, come le password, vengono poi custoditi al sicuro su una piattaforma online terza che li renderà accessibili alle persone designate al momento della dipartita.
Pare che i principali clienti siano soprattutto giovani.

Fonte: Wired.it

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