venerdì, maggio 11, 2018
The Angry Brigade
L' Angry Brigade è stato un gruppo anarco-insurrezionalista britannico di tendenza anarco-comunista che rivendicò in Gran Bretagna numerosi attentati dinamitardi tra il 1970 e il 1972.
Alla sua nascita, il gruppo, fortemente influenzato dall'anarchismo classico e dal situazionismo, decise di portare avanti una serie di azioni dirette a violente ma a bassa intensità , con l'obiettivo di ottenere visibilità mediatica. La campagna iniziò nell'agosto del 1970 fino a quando il gruppo fu smantellato da una serie di arresti, circa un anno dopo.
I loro obiettivi furono banche, ambasciate, un veicolo della BBC parcheggiato fuori dall'edificio dove si svolgeva Miss Mondo del 1970 e case di deputati conservatori.
In totale 25 attentati con danni molto limitati perché concentrato a colpire beni materiali piuttosto che persone (solo un uomo rimase leggermente ferito).
Il 20 agosto 1971, una retata dalla polizia al n°395 di Amhurst Road, nel quartiere londinese di Stoke Newington, portò all'arresto di quattro occupanti della casa e al sequestro di materiale utile per la fabbricazione di esplosivi. Al momento dell'arresto si dichiararono rappresentanti della "classe operaia britannica".
Oltre a questi, ci furono altri 5 arresti tra cui quello di Stuart Christie, storico militante dell'Anarchist Federation, già conosciuto per essere stato incarcerato per aver progettato un attentato contro il dittatore Franco.
Il processo a loro carico durò sette mesi con condanne a dieci anni di detenzione per alcuni e proscioglimenti per altri.
La storia del gruppo è stata più volte ricordata in libri, film, spettacoli teatrali e in qualche canzone di gruppi minori ( Void, Wax Dolls, The Bear Quartet)
Yessa!
RispondiEliminaC
Ci vorrebbero qualcosa come 13 o 14 mila Angry Brigade sul territorio italiano....
RispondiEliminaAnonimo delle 14:42
EliminaA dire il vero quando all'inaugurazione dell' expo ci furono scontri in piazza...su questo blog ci furono parecchie polemiche...
Ognuno la pensa come vuole, ovviamente,pero' da parte mia l'Expo potevano anche raderlo al suolo e non avrei versato una lacrima.
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