venerdì, marzo 23, 2018
The Kinks - The Village Green Preservation Society
50 ANNI DAL 1968.
Attraverso una cinquantina di post, riviviamo una serie di episodi in chiave artistica, culturale, sociale del 1968.
I precedenti post qui:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/50%20anni%20dal%201968
L' unico album dei KINKS mai entrato in alcuna classifica, con vendite all’epoca inferiori alle centomila copie (ovvero un totale flop commerciale), soprattutto a causa della mancanza di una hit, paradossalmente considerato dai più il loro capolavoro artistico.
Un lavoro che sublima il progressivo cambiamento di Ray Davies e soci dal beat e dal proto hard rock verso una forma sonora che assembla una serie di influenze che rende il loro sound assolutamente unico: folk, pop, beat, psichedelia, vaudeville, ritmi latini, bizzarrie di stampo teatrale.
Il tutto attorno a un concept che esalta la nostalgia per le vecchie tradizioni rurali inglesi, un omaggio al classico "borgo britannico", alla vita di campagna e alla cultura agreste e pastorale.
Tematiche non propriamente di moda in un anno di radicali cambiamenti (anche musicali).
Un lavoro figlio di quei tempi ma che conserva ancora freschezza, genialità, non si piega alle logiche commerciali della psichedelia flower power ad ogni costo o del rock blues.
E, aspetto più importante, è di un'originalità e personalità comune a pochi.
E' anche l'ultimo album con il quartetto originale (Pete Quaife se ne andrà poco dopo) e il quinto Kinks è il grandissimo Nicky Hopkins alle tastiere e Mellotron.
STARSTRUCK
https://www.youtube.com/watch?v=rtw0PemVDSw
PICTURE BOOK
https://www.youtube.com/watch?v=wIPWnvbv2GA
THE VILLAGE GREEN PRESERVATION SOCIETY (live nel 1973 con orchestra)
https://www.youtube.com/watch?v=e3nvJ2hmaUI
Grande album malgrado i pasticci discografici di compilazione (vedi Days/Wonderboy ecc), Johnny Thunder è un bel nickname no? Wicked Annabella è il brano preferito del figlio bimbo di un mio amico..strana scelta.
RispondiEliminaAlbum "Gallettiano" vero Albe?
C
Immensi.
RispondiEliminaIl loro disco migliore (anche quello prima), o perlomeno il mio preferito
Menzione per Last of steam-powered train, incalzante, bellissima.
RispondiEliminaE si, purtroppo, come già per Revolver, l'ingordigia dei dei discografici ha fatto si che alcune perle, che lo avrebbero reso ancora migliore sian rimaste fuori. Penso ad Autumn almanac ad esempio.
RispondiEliminaoooh my poor reumathic back! ahaha!
EliminaC
Pubblicato lo stesso giorno del White Album, tra l'altro.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=SYtOPjPtVS0
RispondiEliminaanche a livello di look/stile at the top of their game!
ahah..vedi che ricordavo bene!
RispondiEliminaC
Gallo, visto che ne parliamo,la settimana dopo Pasqua si torna nella capitale 4 giorni..Qualche giretto già in programma ma se hai un paio di ideuzze al volo le acchiappo! magari non più la casa di Paul Weller )))
RispondiEliminaGiro Soho al venerdi,sabato Brixton, domenica boh, lunedi Temple e British..
C
anonimo delle 12:42
RispondiEliminasul canale ufficiale dei kinks c'e' tutto
https://www.youtube.com/user/TheKinksMusic/playlists
adesso me lo ascolto
E' stato il mio secondo acquisto dei Kinks dopo Word of Mouth.Preso a Londra nel 1985, ha la copertina apribile come se fosse un doppio lp. Disco sublime sopratutto per il lato A.
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