martedì, gennaio 30, 2018

Get Back. Dischi da riscoprire



Ogni mese la rubrica GET BACK ripropone alcuni dischi persi nel tempo e meritevoli di una riscoperta.
Le altre riscoperte sono qui:

http://tonyface.blogspot.it/search/label/Get%20Back

WYNDER K FROG - Out of the frying pan
Nome d'arte sotto cui si celava Mick Weaver, tastierista che ha suonato con Buddy Guy, Dave Gilmour, Joe Cocker, Eric Burdon, Steve Marriott, Blues Band, Taj Mahal, Janis Joplin tra i tanti.
Sostituì brevemente Steve Winwood quando lasciò i Traffic per l'avventura con i Blind Faith. Tre album solisti al suo attivo alla fine dei 60s'. Il migliore è questo del 1968. Accompagnato da eccellenze come il percussionista Re Bop (poi con i Traffic), il saxofonista Dick Heckestall Smith (dalla scena blues inglese ai Colosseum), Alan Spenner (il basso di Joe Cocker a Woodstock) e altri, sforna un delizioso lavoro di 13 brani strumentali con l'Hammond protagonista e cover azzeccatissime di classici come "Green door", "Hi heel sneakers ", "Tequila" tra le altre.

ROD STEWART - An Old Raincoat Won't Ever Let You Down
Dopo le esperienze con gli Steampacket di Brian Auger e il Jeff Beck Group, Rod the Mod inaugura la fortunata carriera solista nel 1969 con un album di immediata ottima fattura. Rock blues, sonorità folk rock, la voce inconfondibile e uno stuolo di amici illustri o destinati a diventarlo a suonare con lui: Ron Wood, Ian Mac Lagan, Keith Emerson, Micky Waller.
Bella la versione del classico dei Dubliners "Dirty old town" e riuscita l'iniziale "Street fighting man" degli Stones in chiave folk blues.

CECIL HOLMES SOULFUL SOUND - Black Motion Picture Experience
Gustosissimo album del 1973 in cui l'arrangiatore Cecil Holmes riprende, affiancato da un'orchestra funk soul con i fiocchi, alcuni temi classici di film, da "Also Spracht Zaratustra" a "Superfly", passando per una grandissima "Shaft" e una vellutata "Lady sings the blues". Il tutto strumentale e splendidamente arrangiato. Cool.

CRUCIFERIUS - A nice way of life
Quartetto francese che incise solo questo album nel 1970. Un furioso e super dinamico mix di funk, jazz, prog, vicino allo stiule caro ai Trinity di Brain Auger con l'Hammond acido che lavora alla grande ma con uno sguardo anche ai Vanilla Fudge e a certo psycho soul dell'epoca. Uno dei membri si unirà poi ai Magma.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=MHwvAd1oX0Q

2 commenti:

  1. VISTA L'ORA DI PRANZO DIREI CHE LA COVER#1 RISULTA PARTICOLARMENTE..APPETIBILE
    c

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  2. Beh, non male. l ho ascoltato ieri , naturalmente mentre facevo da mangiare

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