lunedì, settembre 11, 2017

Paul Weller live a Bologna "Estragon" 10 settembre 2017



I dettagli del concerto saranno riservati, con foto esclusive e maggior ampiezza al prossimo numero di Classic Rock.

Qualche anticipazione per il blog: setlist lunghissima, almeno due ore un quarto, brani spesso molto dilatati, scelte talvolta "oscure" dal repertorio solista, molto spazio agli ultimi due album, spazio acustico di (ben) cinque brani alla fine del concerto, sinceramente poco efficace, band in ottima forma, tanto quanto la voce e la verve di Paul.
La versatilità del repertorio gli permette di spaziare tra momenti davvero heavy, grooves funk, riarrangiamenti soul, psichedelia sparsa (pur se con eccessiva, talvolta, auto indulgenza).

Rare le concessioni al passato remoto.
Tre degli Style Council e tre dei Jam.
"Estragon" sold out, entusiasmo, ottimo concerto, tante luci, qualche ombra.

Scaletta

I'm Where I Should Be
Nova
My ever changing moods
White sky
Long time
Saturns pattern
Going my way
Have you ever had it blue
Shout to the top
Into tomorrow
She moves with the Fayre
Porcelain gods
Above the clouds
You do something to me
Woo see mama
Friday street
Peacock suit
Changing man

Set acustico

Monday
Wild wood
Hopper
What Would He Say
Out of sinking

Bis
These city streets
Broken stones
Start
Come On Let's go
Town called malice

4 commenti:

  1. Non ha fatto "Long Long Road"!
    Albert

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  2. [la canzone (nuova) dopo Hopper è "What Would He Say"]

    Oltre 2 ore, 3 bis…. Bruce Weller?
    Da Guv’ a Boss?
    Migliorata la acustica del locale?
    Ti vedo domani?
    Questions questions…

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  3. Acustica non esaltante ma nemmeno pessima. Due ore e un quarto 21.15/23.30.

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