Un romanzo delizioso quanto amaro, malinconico ma allo stesso tempo molto divertente, frizzante e intriso di una dolcezza spiazzante.
Vi si narra di un discografico che scopre in un remoto paesino norvegese tre ottantenni che furono piccole star del folk. Refrattari ad ogni contatto con l'industria discografica (e anche con il mondo) vengono conquistati dalla passione e del protagonista che diventa una sorta di membro della famiglia e li riporta a suonare e incidere. Ma...la vita riserva sorprese (dolci e amare).
Lettura estiva e non solo, consigliatissima.
Grazie a Silvio Bernardi e Iperborea per il gentile omaggio e spunto.
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