martedì, luglio 11, 2017
Il fumetto sexy in Italia
A cura di SALVATORE URSUS D'URSO
Normalmente si considera "epoca d'oro" del fumetto sexy in Italia,la fase editoriale che attraversa tutti gli anni 70,ma in verità le origini sono precedenti e possono essere fissate (come periodo storico) tra il 1962 ed il 1965: i primi ad essere considerati "fumetti per adulti" furono i cosiddetti "neri",che partivano da Diabolik (opera delle sorelle Giussani) e da Kriminal e Satanik (opera del duo Magnus & Bunker,alias Roberto Raviola e Luciano Secchi).
I "neri" italiani però non avevano ancora riferimenti espliciti al sesso,a parte le forme prosperose di certe compagne dei suddetti anti-eroi (Satanik era una donna e quindi già di per se più che disinibita),mentre a partire dal 1966 cominciano a vedersi i primi volumetti in edicola (tutti rigorosamente in formato pocket) nati su idea di un tale Renzo Barbieri,che attorniato da una serie di disegnatori e soggettisti lancerà i primi personaggi con la dicitura di Editrice 66: personaggi iniziali sono la bionda "duchessa dei diavoli" ISABELLA e l'agente del controspionaggio GOLDRAKE PLAYBOY,che nei primi tempi mostreranno già scene di nudo,piuttosto castigate ma alternate a momenti di sesso al limite della perversione,il più delle volte a carattere sado-maso (lo stesso Barbieri pubblicava,nel frattempo,romanzetti con titoli sul genere "Il piacere della frusta").
L'editrice 66 diviene ben presto Edizioni RG ed allarga ancor di più il catalogo dei personaggi,visto l'immediato successo di pubblico,prendendo spunto soprattutto dal cinema,poichè vengono rivisitati in chiave erotica un po' tutti i generi cinematografici in voga all'epoca: dal "peplum" con le avventure di MESSALINA,ambientate nell'antica Roma imperiale, fino al poliziesco, all'epopea cavalleresca, ai ricordi della Francia pre-rivoluzionaria (si riprende la mitologia del "divin marchese" con DE SADE),ma nel western,sempre riveduto e corretto dal geniale disegnatore Sandro Angiolini (già autore dei primi numeri di ISABELLA) nessun altro personaggio risulta tanto conturbante quanto VARTA'N l'indiana bianca,pubblicata dall'editore Furio Viano a partire dal 1969 : VARTA'N cresce libera e indipendente,senza freni inibitori in una tribù indiana, ma i tratti e lo stesso nome di battesimo sono direttamente ispirati dalla notissima Sylvie Vartan,che nel periodo in questione stava al massima della popolarità.
Questa è una caratteristica tipica del fumetto sexy italiano,che riprende i volti da attori o da cantanti famosi e li ricicla in veste boccaccesca.
Già ISABELLA era ispirata a Brigitte Bardot, GOLDRAKE a Jean Paul Belmondo...e andando avanti negli anni si vedrà che verranno fuori altri personaggi come LANDO,con i tratti somiglianti a Celentano,IL MONTATORE,molto simile a Lando Buzzanca e persino RAFFA,esplicitamente fotocopiata su Raffaella Carrà,che sarà comunque l'unica a non gradire per niente la cosa,tanto che la serie fu una delle più brevi della storia del fumetto,poichè la Carrà stessa minacciò più volte querele e ricorsi alla magistratura.
Già agli inizi degli anni 70 il mercato dei pocket erotici era in mano a questi editori : RG con a capo Barbieri e dall'altra parte il concorrente Furio Viano,che oltre a VARTA'N pubblicherà anche JOLANKA,altra bionda maggiorata di genere piratesco,la guerrigliera HELGA e la serie GENIUS,un semi-plagio ispirato a Diabolik che inizierà con avventure a fotoromanzi (pose scattate su attori veri) e nel 1969 passerà alle matite dell'esordiente Milo Manara,da tutti conosciuto (anche recentemente) come uno dei maggiori disegnatori erotici,a livello internazionale.
Altro grande artista del fumetto per adulti è stato Leone Frollo,già rinomato pittore,che quando Barbieri staccò dai suoi primi soci editoriali,passando dalla vecchia RG alla "Edifumetto" fondata nel 1972,aprirà la serie di BIANCANEVE,fumetto ispirato alla fiaba per bambini,che ovviamente nel formato pocket si trasforma in una sagra del sesso,in tutte le sue forme più grottesche e bizzarre.
BIANCANEVE resta infatti uno dei primi personaggi non solo erotici,ma soprattutto demenziali,già i nomi dei 7 nani la dicono lunga sul contenuto esplicito delle avventure : Anulo,Masoccolo,Brutolo,Montolo,Segolo,Occhiolo e Chiappolo.
Jacula (1969), inizialmente pubblicata da ErreGi (la futura concorrente Ediperiodici), è presente fino al 1982, con un totale di 327 albi.
Zora, pubblicata dal 1972 fino al 1985, su sceneggiature di Giuseppe Pederiali, disegni di Birago Balzano (e Gianni Pinaglia, Pino Antonelli), per un totale di 288 albi e 12 speciali.
Sukia ideata da Nicola del Principe, pubblicata dal 1977 fino al 1986, per un totale di circa 150 albi.
Yra disegnata da Leone Frollo, sceneggiature di Rubino Ventura. Pubblicata dal 1980 al 1981.
Svariate sono anche le testate, uscite negli anni settanta, con racconti ispirati alle fiabe (riproposte in chiave erotica): Fiabe proibite
Sexy favole
In queste vi sono parecchie storie disegnate da Sandro Angiolini, tra le quali Cappuccetto Rosso (Noto anche come Cappuccetto Rotto), Pinocchio, Fata Turchina, Cenerentola, Alice nel Paese delle Meraviglie, La Bella Addormentata, Il Principe e la Lupa, Frigilda, Il bel Primolino.
Tra le molte pubblicazioni della Edifumetto, vi sono anche produzioni erotiche d'autore come:
Biancaneve di Leone Frollo
Necron di Magnus.
I racconti autoconclusivi Mezzanote di morte (1974, collana Il Vampiro), Dieci cavalieri e un mago (nelle succitate Sexy Favole, novembre 1974), Vendetta macumba, Il teschio vivente sempre di Magnus.
Nel bene o nel male,il pocket a fumetti per adulti costituisce una parte della fantomatica "rivoluzione sessuale" degli anni successivi al 1968 : tra gli artisti che vi si sono alternati non c'erano solo mediocri e improvvisati creatori di macchiette...certo non tutta la produzione resta degna di nota,ma per disegnatore straordinari come Sandro Angiolini,che partirono dal fumetto tradizionale e comico,per poi essere ricordati quasi esclusivamente per questi personaggi,per quelli prestati da altre case editrici,come Magnus (Roberto Raviola),Antonio Terenghi e Nicola Del Principe,con questi si sono raggiunti livelli artistici notevoli.
Il settore comincia a calare di tono quando,verso la fine degli anni 70,il cinema "hard" diventa appannaggio di tutti,con il cambiamento di costume e la liberalizzazione del porno,le pubblicazioni a fumetti acquistano sempre meno interesse e lasciano il posto a riviste di tipo "misto",con fotografie reali di atti sessuali sempre più espliciti,oppure qualche pezzetto di animazione compare nelle produzioni cinematografiche a "luce rossa",tra cui la serie presentata da Ilona Staller/Cicciolina che viene pubblicata in videocassette VHS agli inizi degli anni 80.
In chiusura,visto che si parla (inevitabilmente) di cinema di animazione,va ricordato il lungometraggio "Il nano e la strega" : produzione italo-francese del 1976,diretta da Gioacchino Libratti (in arte Gibba) che è un po' il papà di tutti cartoons vietati ai minori,compresi quelli estremi,grotteschi e ultra-demenziali pubblicati da Ursus (quel birbaccione) verso la fine del millennio scorso (troppo tardi,ahimè!) e che è anche lo squilibrato che ha scritto questa veloce carrellata di ricordi XXX.
Grandissimo Ursus !!!
RispondiEliminaAi tempi del Liceo il Lando ed il Montatore giravano a nastro.
Peraltro io ho una predilezione per i primi Kriminal di cui parli all'inizio del testo, che trovo nettamente superiori a Diabolik.
GMV
Grande Ursus!
RispondiEliminasubito alle fiere a cercare "Raffa"!
quanti numeri uscirono?
Buona giornata F
Pochi,sicuramente meno di una decina...
EliminaMa e il fante Adriano Lentano detto 'Il Tromba' e Mario Vergone detto 'il Camionista'?
RispondiEliminaIdoli della naja
Io ricordo anche il calciatore... Nel mentre immaginava telecronache di tutto il cacc**o minuto per minuto
RispondiEliminaP Pn
Un numero in particolare del Lando era il nostro preferito : "La salsamerda"
RispondiEliminaGMV
I primi Kriminal pero' per me sono imbattibili...
RispondiEliminaGMV
Sicuramente Magnus & Bunker erano di un livello MOLTO più alto,ma c'entravano relativamente poco con il vero fumetto erotico...Magnus ha poi disegnato cose semi-porno,ma in un periodo successivo alla sua collaborazione con Luciano Secchi e con l'editoriale Corno. Se proprio vogliamo dirla tutta,il loro personaggio migliore (per conto mio) resta Alan Ford,che però è chiaramente tutt'altro che sexy o erotico :-)))
Eliminagrande Ursusdursus..ma de La Mezzora nulla?
RispondiEliminaC
Quelle più che altro erano raccolte di barzellette...bisognerebbe farci un articolo a parte,per adesso accontentatevi,nehh !
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