domenica, luglio 02, 2017
Festival Beat 2017
Premesso che GRAHAM DAY and the FOREFATHERS ha cancellato tutti (tra brani dei Prisoners come "Love me lies" e "Melanie", di Solarflares come "You want blood" e un finale con una deragliante "Hush").
Suona rauco, duro, minimale, primitivo.
Voce pazzesca, attitudine totale.
E premesso che ARCHIE & the BUNKERS sono due minorenni che fanno garage punk con tastiera e batteria, coverizzano Dead Boys e Stooges, sembrano gli Screamers o i Suicide in speed e spaccano anche loro.
E premesso che gli altri gruppi, alcuni ottimi altri meno, non hanno sempre impressionato.
Una riflessione generica:
molti del pubblico con capelli candidi (o miseramente tinti male...) o semplicemente senza, tante rughe e tanti anni sulle spalle MA, contrariamente alla vulgata che vuole questo tipo di eventi ad appannaggio esclusivo della "vecchia guardia", TANTI TANTI GIOVANI.
E un eccellente mercato con prodotti interessanti tra dischi, vestiti, poster e altro.
Keep the faith !
C'ero anch'io (ho anche incontrato il Face garantendogli che non mi perdo un suo post...)e confermo il grande live dei Forefathers ma ho trovato SPAVENTOSI i Gories ! Una performance straordinaria. Cover dei Suicide annessa. Davvero una grande band, avevo aspettative alte ma le hanno superate...
RispondiEliminaLargo ai giovani ! Ma ottimo risultato anche per noi vecchietti,grazie all'impegno di Area Pirata...
RispondiEliminaCome erano Archie and the bunkers? Io grazie alla genialità di prefetto, questore e Gabrielli me li sono persi
RispondiEliminaCharlie
Archie and the Bunkers sono fighissimi. Due fratelli minorenni accompagnati da papà (che alla fine sale sul palco e suona - benissimo ! - 1969 degli Stooges con loro) e mamma (che sta al banchetto del merchandising). Aprono con Sonic reducer dei Dead Boys e poi spaccano alla grande. Ho ascoltato il disco e non rende minimamente la carica live. Una sorpresa incredibile.
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