mercoledì, giugno 07, 2017
Varg Vikernes Burzum
Le precedenti puntate della rubrica CRIMINAL WORLD ovvero i criminali che hanno avuto connessioni con la musica e l'arte, (dedicate ai Kray Twins, Ronnie Biggs, Luciano Lutring, Gary Gilmore, Janie Jones, i Moor Murders Ian Brady e Myra Hindley, Bonnie & Clyde, Hattie Carroll e William Zantzinger, Stagger Lee, Charles Manson, Ted Bundy, John Wayne Gacy il Killer Clown), Ed Gein, Leonarda Cianciulli, Mark David Chapman, Jack H Abbott, Charles Starkweather e Caril Ann Fugate, Georgie Davies, Derek Bentley sono qui:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/Criminal%20World
Varg Vikernes è noto per essere il fondatore e ormai unico esponente dei Burzum, nati nel 1991 e diventati uno dei principali esponenti del black metal norvegese.
Il progetto parallelo era quello di portare l’oscurità nel mondo.
Varg si diede subito da fare e nel 1992 diede fuoco a tre chiese norvegesi(le macerie carbonizzate di una campeggia sulla copertina dell'EP "Aske" del 1993) nonostante abbia sempre preso le distanze dal satanismo, dichiarandosi fedele al culto Odalista.
Nel 1993 uccide a coltellate Euronymous, leader della black metal band Mayhem in cui suonava al tempo.
La dinamica non è mai stata chiara nè le ragioni dell'omicidio ma nel 1994 fu condannato a 21 anni di carcere.
Ne scontò quasi 16 e fu rilasciato nel 2009 dopo essere evaso per un paio di giorni nel 2006.
E' in libertà vigilata e non manca di tornare a più riprese agli onori dell cronaca con affermazioni piuttosto discutibili (vedi una sorta di appoggio alla strage di Breivik).
Nel frattempo si è sempre più avvicinato a teorie affini al nazismo esoterico, al culto degli antichi miti nordici e ha dirottato la direzione artistica verso sonorità ambient che alterna ad album affini alle origini black metal.
Mai capito il black eppure alcuni dei suoi dischi si lasciano ascoltare, devo ammetterlo. A volte, ero sobrio, ho persino trovato affinità con i My Bloody Valentine di Loveless, non per il suono in se quanto per la sensazione trasmessa.
RispondiEliminaCapita di non avere una grande opinione della persona dietro l'artista ma lui è proprio detestabile ed ormai fa pena per quanto è andato fuori di cocomero.
Un coglione metal
RispondiEliminaC
Un coglione e basta
RispondiEliminama "metal" per definione equivale a coglione quindi nel suo caso en plein!
EliminaClassico caso di cervello che si incarta con un coriandolo.
RispondiEliminaCharlie