mercoledì, giugno 21, 2017
Targhe Tenco 2017
TARGHE TENCO 2017
DISCO IN ASSOLUTO Claudio Lolli - Il grande freddo
OPERA PRIMA Lastanzadigreta - Creature selvagge
CANZONE SINGOLA Brunori Sas - La verità
ALBUM IN DIALETTO Canio Loguercio e Alessandro D'Alessandro - Canti, ballate e ipocondrie d’ammore
INTERPRETE DI CANZONI Ginevra Di Marco - La Rubia canta la Negra
Ha destato sensazione la vittoria del 67enne CLAUDIO LOLLI (una delle cause che indussero il sottoscritto, alla fine degli anni 70 ad abbracciare punk e new wave).
Un album peraltro molto bello (personalmente, da giurato del Tenco, ho preferito quello di Edda).
Chi avrebbe meritato il premio ?
Qualche giovane (Calcutta, Stato Sociale, Salmo, Sfera Ebbasta, Ghali) ?..
Più meritevole solo perchè giovane e nei gusti dei giovani o oggettivamente migliore ?
Diceva Manuel Agnelli "Vengano i giovani a spazzarci via".
In realtà già lo hanno fatto (vedi le classifiche di vendita).
Ma il Tenco deve essere al passo con i tempi, per forza ?
anonimo delle 12:42
RispondiEliminama soprattutto....lo è mai stato al passo con i tempi?
A volte si, a volte no. Ma non credo sia necessariamente il suo compito esserlo.
RispondiEliminauna delle cause che indussero il sottoscritto, alla fine degli anni 70 ad abbracciare punk e new wave...
RispondiEliminaahahaha!!!
C
Mah.....
RispondiEliminaTony chettedevodi'. Sono spiazzato di fronte al... Tenco. Mi sembra sempre più un luogo vecchio e muffo, dove ci si crogiola con una musica italiana un pelo pallosa. Sinceramente ci gira tutto quello che sul giradischi di casa mia mai girerà. Poi Lolli.... Dai diobono!
... E per la cronaca un po' di queste novità cantautorali italiane le ho anche viste live. Pheega... Due palle da combattimento. Tornavo a casa e per rimettermi almeno i clash!!!!... O anche Sergio Caputo.... Vero galletti? E dillo che quando ancora portavi i calzoncini corti ti mollava queste belle porcheria... Ahahahah
RispondiEliminaConfermo. Però nel 1983 portavo già i jeans, Roy Rogers eh, al tempo roba da sfigati.
EliminaPorcherie non direi proprio
... Ti mollavo
RispondiEliminaSul Premio Tenco non saprei, non seguo. Ascolto quello che mi piace, di quello che dicono gli altri non mi è mai importato niente.
RispondiEliminaSono andato a guardare e mi sono accorto di avere 6 dischi che hanno vinto il premio. L'ultimo 15 anni fa.
RispondiEliminaTrattasi di riscontro assolutamente casuale.
Secondo me il problema è che al Tenco si dà un'importanza eccessiva. E' il Sanremo dei "colti". In realtà chi vince il Tenco non ci guadagna niente se non un po' di prestigio in più e al massimo 50 copie vendute in più e una decina di conerti (forse) in più.
RispondiEliminaInfatti. Pur piacendomi, e tanto, alcuni dei vincitori, trovo l'etichetta di Sanremo dei colti abbastanza fastidiosa.
RispondiEliminaAd ogni modo per me non cambia niente. Se una canzone (o un disco) mi piace mi piace, Sanremo o Tenco che sia.
Seeee.... I Roy Rogers all'inglese con calza lunga....
RispondiEliminaIl disco di Lolli è comunque bello. Sul Tenco e sulla canzone d'autore il discorso sarebbe lungo: in teoria Rambladi l'ha fondato per porre l'attenzione su un certo tipo di canzone che non passava nei media tradizionali, ma poi i tempi sono cambiati e addirittura per un periodo (seconda metà dei '70) i cantautori sono pure diventati di moda, sono stati sdoganati anche in Rai e la funzione del Tenco è cambiata, è diventata anche quella di segnalare i nomi nuovi della canzone d'autore: oltre che un Sanremo dei colti, come ha scritto Tony qui su, direi anche una Castrocaro dei colti.
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