lunedì, marzo 27, 2017

Cesare Basile in concerto al TPO di Bologna 25 marzo 2017



Foto di Vittorio Bongiorno

CESARE BASILE torna sui palchi di mezza Italia a presentare il nuovo album "U Fujutu su nesci chi fa?".
E lo fa anche in un affollatissimo "TPO" di Bologna con un super gruppo che lo vede affiancato da alcune eccellenze della musica italiana, da Simona Norato alle tastiere, voci e percussioni, Sara Ardizzoni alla chitarra, Roberta Gulisano a voce e percussioni (vera "sorpresa" del live act che si arricchisce grazie a lei di una gestualità e teatralità che lo rende ancora più interessante e suggestivo), Luca Recchia al basso, Massimo Ferrarotto alla batteria e percussioni.

Il concerto è potente, "severo", maestoso nel suo proporre un linguaggio profondo, oscuro, sabbatico, pagano, tra ritmi tribali, spezzati, ipnotici, ossessivi e un uso delle voci perfettamente coordinato.

C'è un costante richiamo ad una sensibilità dimenticata, antica, atavica, nel riproporre un dolente ma altrettanto fiero e deciso canto in siciliano.
Noi ci affanniamo da decenni sulle rive del Delta del Mississippi o su quelle del Tamigi alla ricerca di un BLUES che non ci appartiene, che non appartiene al nostro sangue e alla nostra storia quando invece il NOSTRO BLUES ce lo abbiamo sulla porta di casa, nelle nostre strade, negli occhi, nei cuori e nelle parole della nostra gente.

L'insegnamento di Cesare Basile ce lo ricorda e ce lo butta in faccia.
E dobbiamo ringraziarlo.

2 commenti:

  1. Cappero è morto Alessandro Alessandroni, però 92 anni.
    Uno dei miei preferiti dell"easy listening italiano, bei pezzi. Oltre al fischio naturalmente.

    https://youtu.be/MPjhJXigOWc

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