martedì, febbraio 21, 2017
Iggy Pop & the Doors
E' noto che i tre DOORS superstiti alla morte di Jim Morrison hanno sempre fatto parecchia fatica a staccarsi da quell'esperienza, nonostante fosse palesemente morta e sepolta senza più la storica e carismatica voce.
Fecero due deludenti album e negli anni si sono riformati più volte in spesso patetici tentativi di riedizione della band (inclusa la presenza di Ian Astbury dei Cult alla voce che ne faceva una discutibile pantomima, con tanto di pantaloni di pelle e stese mosse...).
Tra i tanti tentativi ci fu anche quello che fece Ray Manzarek nel marzo 1973 quando, arrivato a Londra, cercò di reclutare Joe Cocker, Paul Mc Cartney (...), Howard Welth degli Audience. Ma senza alcun risultato. Tornato in USA, si imbattè nei primi mesi del 1974 in un altro transfuga da un gruppo appena dissoltosi: IGGY POP.
Il 3 luglio del 1974, nel terzo anniversario della morte Ray Manzarek e Iggy Pop suonarono insieme al Whiskey a Go Go (con altri musicisti) per ricordare Jim Morrison.
Fecero "LA Woman", "Maggie M'Gill" e "Back Door Man" dopo che Ray aveva cantato "Light my fire".
I due si ritrovarono a provare e a registrare qualche altro brano e (pare) si siano esibiti di nuovo prima di un concerto delle New York Dolls.
Purtroppo le condizioni di Iggy Pop all'epoca erano talmente precarie e lui assolutamente ingestibile che l'esperienza finì in niente....
meno male..metti che tra una cosa e l'altra si fossero trovati bene..brrr..i Doors con Iggy..lasciamo perdere
RispondiEliminaC
Chi avrebbe scritto i testi poi?
RispondiEliminaIggy Pop presumibilmente avrebbe proposto i suoi brani (quelli poi finiti nei suoi successivi album) ai Doors..non so se senza l'appoggio,in tutti i sensi, di Bowier cosa ne avrebbe ricavato e soprattutto se sarebbe riuscito a ripulirsi.
EliminaMa meglio cosi,credetemi.
C
Ho saputo poi che nel 1976 Manzarek venne a Torino decisissimo a convincere Cris Zebra a seguirlo in California ma il famoso interprete si dichiarò 'ancora non pronto'.
RispondiEliminaQuello si fu un peccato.
RispondiEliminaah davvero enciclopedico Gallo, pensavo che quell'episodio non lo ricordasse piu nessuno..
EliminaSuccesse che Manzanek sapesse di questo enfant prodige del calcio e della musica, tale Chris Zebra, e si fosse recato a Lanzo t.se dove quella mattina si stava giocando l'agguerritissimo derby Lanzo Us-Balangero Ac.
Il mister Gianfranco lo chiamò in panchina proprio mentre stava "vaccando" (in gergo tecnico il tackle)il centravanti avversario..
Il numerosissimo pubblico fischiò l'allenatore non capendo bene il motivo di quel richiamo e soprattutto non riconoscendo la zazzera e l'occhialetto di Manzanek.
Un breve parlottio e lo Zebra tornò in campo, il mister scuoteva la testa.."ma it'seve fol????" (fol e fool vogliono dire la stessa cosa).
A suo dire Chris non si dichiarò pronto, ha ragione il biografo Galletti..aveva 10 anni e un futuro luminoso come la metallurgia davanti.
C
Non solo. Ero alla partita con Vycpalek in quanto Chris Zebra oltre che nel mirino dei Doors era anche in quello della Juventus. Ricordo il suo disappunto e la sua imprecazione in boemo rivolta al Gianfarnco sul richiamo a Chris: 'Ma questo è fuori, lo richiama per un tackle di grandissimo livello, incompetente!'.
EliminaE se ne andò.
Purtroppo anche di Chris Zebra alla Juventus non si seppe più nulla....
..fino al famoso incontro nel Torneo Lancia (negli anni della cosiddetta TorinoMotorcity Italy)tra Juventus AC-Balangero Combi 6-0 dove grazie alla tenacia della difesa balangerese (di solito in casacca bianconera,per l'occasione in azzurro..guarda un po')le squadre andarono al riposo sull'incredibile risultato di 0-0. Alla fine del match i Bianconeri vinsero col punteggio tennistico di 6-0 ma i complimenti per il Balangero furono tanti e sinceramenti meritati.
EliminaLo Zebra intervistato da La Stampa (per i torinesi "la Busiarda")si dimostrò incredulo di non essere riuscito a stendere il centravanti per tutta la gara ("..picchiavo picchiavo e non andava mai giù..")sintetizzando il buon risultato col proverbiale "..le abbiamo prese ma gliene abbiamo dette.." di scuola boema.
C
Fu così che Chris abbracciò completamente la metallurgia.
RispondiEliminaNon subito..passarono ancora diversi anni quando (dopo i venti) si accorse che calcio,musica e metallurgia non potevano convivere tra loro. E non scelse il calcio.
EliminaC
Chiaro. Ma veniva bene come conclusione.
EliminaAmen
EliminaC
Purtroppo musica e metallurgia insieme si sono accoppiate ed è uscito fuori il grind-death-altoforno metal ��
RispondiEliminaCharlie