mercoledì, novembre 16, 2016

David Mancuso



Se ne è andato Dave Mancuso, uno dei pionieri della disco music, tra i primi deejay della storia (iniziò già nel 1966 ad allietare feste private con la sua collezione di dischi), ideatore e creatore del "The Loft" di New York (al 647 Broadway), il 14 febbraio del 1970 con il party "Love Saves the Day".

Un loft che divenne un club di culto e che segnò l'epoca della disco music degli albori.
Caratterizzato da una dimensione underground e privata, limitata da inviti personali e non accessibile a tutti.
Ha proseguito la sua attività fino alla sua scomparsa.
L'attività del Loft, in un periodo di forti cambiamenti e turbolenze sociali, permise alla comunità gay e a quella nera di potersi divertire senza dover temere attacchi da estremisti o dalla polizia.

Si è sempre definito un audiofilo più che un DJ, andando alla ricerca del suono migliore per ascoltare e proporre musica.

Tu non vuoi ascoltare l'impianto, vuoi ascoltare la musica.
Non ho mai avuto la stanza giusta per poterlo fare.
Vorrei una stanza in cui non si vedono le casse dell'impianto, una stanza che sia piena di musica che arriva da ovunque.

Molte volte finisco in posti in cui il volume è troppo alto. Alto va bene ma c'è una cosa che si chiama fottutamente alto.
Non voglio avere a che fare con persone che non si curano della qualità del suono o che lo distorcono, allontanandosi da quello che intendeva l'artista quando ha registrato il brano.

Le feste, la musica hanno unito le persone.
Una volta che hai persone che arrivano da diverse condizioni economiche mescolate insieme, il progresso sociale fa grandi passi avanti Hai persone provenienti da tutti i ceti sociali che si uniscono.

Anche la musica si è mossa con un sacco di crossover. Abbiamo avuto tutti i tipi di musica da un capo all'altro dello spettro artistico, e la gente ha scoperto che, "Hey, mi piacciono Led Zeppelin e mi piace James Brown.
Le persone vogliono solo stare bene e divertirsi, vogliono sentirsi al sicuro e sentirsi bene. Questo è sempre la regola numero uno per un posto.

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