giovedì, settembre 29, 2016

Get back. Dischi da (ri) scoprire



Ogni mese la rubrica GET BACK ripropone alcuni dischi persi nel tempo e meritevoli di una riscoperta.
Le altre riscoperte sono qui:

http://tonyface.blogspot.it/search/label/Get%20Back

SUICIDE - American supreme
Uno dei più grandi e geniali gruppi della storia che ha inciso quel capolavoro assoluto e pietra miliare di sempre che fu l’esordio omonimo del 1977.
E che è stato, come per tanti altri gruppi (vedi i Television in primis), sia il più grande successo (critico e commerciale) sia una “condanna” che ha finito per oscurare tutto ciò che è venuto dopo.
Come l’album conclusivo del 2002, il quinto, un incredibile viaggio in suoni attuali, dall’hip hop, al funk alla dance music più deviata, trattata nel consueto modo disturbato e disturbante del duo new yorkese.
La voce di Alan Vega declama, stanca ma dura e determinata, sotto Martin Rev gioca con i suoni più moderni, assorbe house e dubstep, techno e dub.
Album ancora sorprendente e in progress.

MARY WELLS - Love songs to the Beatles
Nel 1964 i Beatles dichiararono che Mary Wells era la loro cantante americana preferita e la invitarono ad aprire il loro tour inglese, facendola diventare la prima artista Motown a sbarcare in Uk.
Divennero amici e lei ricambiò incidendo nel 1965 un album dedicato alle canzoni dei Beatles con eccellenti arrangiamenti soul/twist di brani come “Eight days a week”, una sensuale bluesy “He loves you”, le super swing “Can’t buy me love” e “Ticket to ride”, una divertentissima “Please please me”.
Album delizioso.

TONY ALLEN HITS WITH THE AFRICA 70 - Jealousy
Registrato nel 1975 (con anche Fela Kuti al sax e alla voce come guest) consta di solo due lunghissime tracce, ottenute da una jam session, calda e ipnotica in pieno stile afro beat.
Il drumming di Tony Allen si esalta in tutta la sua particolarità.
Interessante (anche se riservato agli appassionati del genere).

TELAIO MAGNETICO - Live 75
Estemporanea esperienza sperimentale che fu attiva solo per alcuni concerti ma non lasciò nulla di registrato in studio.
Unica testimonianza questo album dal vivo dall'impostazione molto free, atmosfere liquide e dilatate, improvvisazioni varie.
Protagonisti Franco Battiato (tastiere), Juri Camisasca (voce), l'ex dei Giganti Mino Di Martino (organo), Terra Di Benedetto (voce), Roberto Mazza (oboe, sax) e l'ex Aktuala, Lino "Capra" Vaccina (percussioni, vibes).
Documento ostico ma interessante.

2 commenti: