martedì, giugno 07, 2016
Il Postalmarket
Postalmarket era un'azienda che nasce nel 1959 da un'idea di Anna Bonomi Bolchini, che sfrutta il modello statunitense della vendita per catalogo.
Catalogo che arrivava a casa e mediante il quale potevi ordinare prodotti che, soprattutto nelle zone rurali e di provincia, erano più difficili da reperire.
Nel 1987 arriva a fatturare 385 miliardi di lire, con una crescita del 20,4% sul giro d'affari dell'anno precedente con 1400 dipendenti e stilisti come Krizia, Coveri e Biagiotti che firmano i cataloghi esclusivi.
Tra la fine degli anni ottanta ed i primi anni novanta Postalmarket diventa il leader italiano nel mercato delle vendite per corrispondenza, fatturando circa 600 miliardi di lire con 45.000 spedizioni giornaliere.
Nel corso degli anni passa di proprietà, crescono i problemi e nonostante una conversione all' e-commerce nel 2007 chiude e nel 2015 viene dichiarato il fallimento.
Una delle caratteristiche di Postalmarket era di permettere ai giovani di allora (i castigatissimi anni 60...) di vedere le donne in intimo "legalmente", senza dover ricorrere ai proibitissimi giornali "porno" ("Le ore" etc)
Anonimo delle 12:42...
RispondiEliminaPiù che vedere...direi "sognare"...ero giovanissimo, al sorgere dell'adolescenza quando c'era...ah quanto ricordo...ahaaa la sezione intimo in pizzo ...
Fatto anch'io lumare le tipe sul postal market di mia nonna
RispondiEliminaCom'era la canzone?
RispondiEliminaCon Postal market usi la testa
e ogni pacco che ti arriva é una festa....
O roba simile
Sabina Ciuffini in copertina !!!
RispondiEliminaLa canzone era proprio cosi' ....
GMV
Esatto Gallo..proprio cosi!!
RispondiEliminaUsato credo una volta per acquisti..il resto per la biancheria anche se non girava a casa mia ahaha!
C
la canzone esattamente faceva così..l'ho cercata naturalmente, mica me la ricordavo!!
RispondiElimina"con postalmarket sai uso la testa, ed ogni pacco che mi arriva è una festa!".ahahahah!!!
mi si è presentata una Sidney Rome tutta cotonata ed una giovanissima Cindy Crawford ...però!!
Hasta
Clodoaldo
Se ben ricordo c'era un'altro catalogo chiamato Vestro,suo diretto concorrente... Paul67
RispondiEliminaLe pagine dell'intimo, erano diventate "croccanti"...
RispondiEliminaanche i 'pacchi' nella sezione intimo maschile, non erano male per niente.
RispondiEliminaEsatto paul la Vestro era l'acerrima nemica del PMarket ma non ricordo se le pagime dell'intimo (maschile o femminile che sia) erano cosi "all'altezza"!
RispondiEliminaC
ahaha Vinz! con postal market uso la testa ed ogni "pacco" che mi arriva è una festa!!!!!!!!!!
RispondiEliminaAmazon aujourd'hui.
RispondiEliminaCome sono i cataloghi online? 😁😁😁