mercoledì, maggio 18, 2016
I Libra e la Motown
Anche l'Italia ha avuto un posto nella MOTOWN RECORDS.
I romani LIBRA incisero nel 75 e 76 due album per la prestigiosa label americana.
Nel 1975 il produttore Danny Besquet (che già gli aveva procurato un buon contratto con la Ricordi per il buon esordio del 1974 "Musica e parole", tipicamente prog, vicino alla PFM, che gli permette di supportare in tour in Italia il Banco, partendo da Venezia alla presenza di Keith Emerson, in rappresentanza della Manticore) riuscì ad ottenere un accordo per 10 LP con la Motown !!
Il primo lavoro fu la versione in inglese dell'album già pubblicato e intitolato semplicemente "Libra" e consentì alla band di partire nell'ottobre 1975 da Los Angeles per un tour americano Frank Zappa, Tubes, Chicago, Savoy Brown, Argent e Steppenwolf.
Il sound è un personale mix di prog mediterraneo con influenze funk.
Negli Stati Uniti registrano un nuovo album, ma nel dicembre 1975 la band si scioglie.
L' album, "Winter days nightmare", più fruibile e con molte influenze funky, uscì negli USA nella primavera 1976, ma non ebbe alcun riscontro commerciale.
Una nuova formazione della band pubblica la colonna sonora del film di Mario Bava "Schock" nel 1977.
Anche l'Italia avrà il suo posto nel mondo...
RispondiEliminaC
Piccola correzione: il produttore era Danny Besquet, non David. Inoltre il bassista è di Torino, Dino Kappa. Il chitarrista Federico D'Andrea morì nel 1978 in un incidente d'auto, mi sembra.
RispondiEliminaDa FB mi dicono che: Il produttore Danny Besquet che procurò loro il contratto Motown in realtà si chiamava Daniele Baima ed è stato bassista dei Profeti dal 1966 al 1967 e poi per Adriano Celentano. Dopo i Libra produrrà i Giants e Nikka Costa
RispondiEliminaTony, con molto ritardo ti rispondo: il nome completo era Daniele Baima Besquet (uso l'imperfetto perché dovrebbe essere scomparso). Dopo i Profeti e prima di Celentano suonò in un gruppo nato da una scissione dei New Dada e che si chiamava con i nomi dei componenti (e cioè Ferry, Franco, René, Danny e Gaby). Suo padre era torinese ed era un musicista, si chiamava Stefano ed ha scritto varie canzoni tra cui una cantata da Fred Buscaglione che si intitolava "Vecchio boxeur".
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