domenica, aprile 24, 2016
Manicomio di Cogoleto
La fine del mondo è la rubrica domenicale che va ad esplorare i luoghi abbandonati dalla storia, particolari o estremi.
I precedenti post:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/La%20fine%20del%20mondo
Il Manicomio di Cogoleto (Genova) fu costruito nel 1911 si estende per un milione di metri quadrati (il più grande in Italia).
Fu concepito per essere affiancato al vecchio manicomio di Quarto dei Mille a causa del sovraffollamento.
Già nel 1926 fu evidenziato dalla Commissione di Vigilanza sui manicomi a causa del suo sovraffollamento e a mancanze di legge ma prosegue la crescita aumentando il numero di padiglioni.
Il manicomio provinciale è stato definitivamente chiuso nel 1999.
Vi fu ricoverato nel 1933 il pittore Gino Grimaldi che realizzò le sue opere all’interno della Chiesa del manicomio.
Negli anni 20/30 per giustificare l’internamento, le diagnosi dei medici parlavano di stravizi, abuso di alcol, gelosie ed esaltazione religiosa, passando per le conseguenze del parto e i disturbi delle mestruazioni nelle donne. Anche gli orfani rimanevano rinchiusi nelle strutture psichiatriche.
Il luogo doveva essere riqualificato come Polo Culturale ma al momento rimane nell'abbandono e nel degrado.
https://www.youtube.com/watch?v=Q39s7ICGIUY
Info e foto: http://www.giacomodoni.com/persistenze/manicomio-di-cogoleto/
Thanx Davide Liberali
Si vede da in fondo alla tua via Cortez?
RispondiEliminaA volte scartabellando tra cartelle psichiatriche degli anni dai '40 fino ai primi '70 ho trovato alla voce diagnosi di ricovero cose come "idiotismo di alto grado", "inadeguatezza morale", "ninfomania reiterata e verificata", "manifesta propensione all'impudicizia/delinquenza "...
RispondiEliminavero Pibio..anch'io ho letto tante cartelle..
EliminaC
Avrebbero dovuto internare chi internava
RispondiEliminaVolevo sapere se era possibile visitarlo chiedendo i permessi
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