lunedì, gennaio 04, 2016

I migliori dischi del 2016



Come ogni anno da queste parti ci si diverte a stilare un’ipotetica classifica di quelli che saranno/potranno essere i migliori album dell’anno che verrà. Pratica già fatta, con risultati apprezzabili nel:

2011
http://tonyface.blogspot.com/2011/01/i-migliori-album-del-2011.html

2012
http://tonyface.blogspot.it/2012/01/i-migliori-album-del-2012.html

2013
http://tonyface.blogspot.it/2013/01/i-migliori-album-del-2013.html
v 2014
http://tonyface.blogspot.it/2014/01/i-migliori-album-del-2014.html

2015
http://tonyface.blogspot.it/2015/01/i-migliori-album-del-2015.html

Il 2016 si prepara ad accogliere, a giorni, l'atteso (nuovo) ritorno di DAVID BOWIE con "Blackstar" che dai primi ascolti si preannuncia molto interessante.
Sempre in ambito geriatrico dovrebbe arrivare un nuovo PAUL MC CARTNEY, mentre si vocifera (come da anni accade) di una REUNION dei KINKS e nuovi lavori per WHO e ROLLING STONES. Non mancherà YOKO ONO con “Yes, I'm a witch too” con collaborazioni di Death Cab for Cutie, Cibo Matto, Tune Yards, Sean Ono Lennon, Pete, Bjorn & John.

Attesa per il nuovo PRIMAL SCREAM e per quello di PJ HARVEY a 5 anni da "Let England Shake" (e che avrà tra i musicisti il "nostro" Enrico Gabrielli).
Spero in un nuovo più convincente lavoro degli STRYPES e chissà che PAUL WELLER non voglia deliziarci con qualcosa di inedito nel 2016.
Se anche gli SPITFIRES facessero il bis sarebbe una grande cosa.
Dal mondo SOUL invece sono sicuro arriveranno montagne di cose eccellenti, come accade spesso negli ultimi anni.
Personalmente credo che il secondo capitolo dei LAST SHADOW PUPPETS, in arrivo in primavera, sarà nella mia top 10 (sperando non finiscano tra le delusioni dell'anno...).
Avendolo già ascoltato invece sono sicuro della presenza di "Amore di Classe", nuovo lavoro degli STATUTO, fuori il 22 gennaio.

2 commenti:

  1. Dopo Cristalli Sognanti,Armonia Vivente e Universi e Trasparenze,stiamo già lavorando al futuro album,che vedrà la partecipazione ai testi (anche recitati da lui stesso) dello storico poeta beat Gianni Milano : un omaggio alle radici dell'underground italiano (e non) nella nostra consueta formula che unisce tempi passati e futuri come fossero un gioco.
    Nel frattempo è in dirittura d'arrivo anche il libro nostrangico...

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