domenica, agosto 09, 2015
Norilsk
La fine del mondo è la rubrica domenicale (ORMAI , inaspettatamente, SEGUITISSIMA) che va ad esplorare i luoghi abbandonati dalla storia o comunque estremi.
I precedenti post:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/La%20fine%20del%20mondo
Situata nel territorio di Krasnojarsk, nella Siberia settentrionale, Norilsk è una delle rare città che sorge su un suolo permanentemente gelato (permafrost).
Non solo il gelo e la posizione geografica (la notte polare dura da fine novembre a fine gennaio) la rendono poco ospitale ma è anche tra i 10 luoghi più inquinati al mondo a causa della produzione di alcune tra le più pericolose sostanze chimiche esistenti sul pianeta.
é infatti sede della compagnia mineraria MMC Norilsk Nickel, che sfrutta le grandi riserve di palladio, platino, nichel e cobalto.
In nessun posto al mondo c'è una concentrazione tanto elevata di anidride solforosa che causa malattie di ogni tipo che colpiscono gli abitanti che hanno un'aspettativa di vita di 10 anni inferiore a quella degli altri cittadini russi (nonstanet, anche a causa di queste restrizioni,gli stipendi siano piuttosto alti). Fondata nel 1935 come Gulag, raggiungense i 183 mila abitanti nel 1982 anche se attualmente la popolazione si è ridotta fino agli attuali 106 mila.
Norilsk è sottoposta a restrizioni di accesso, quasi integrali per i cittadini stranieri. Il clima subartico porta le temperature invernali spesso -40°C con aggiunta di tempeste di vento che portano ad accumuli di neve di diversi metri.
Il sole da metà maggio a fine luglio non tramonta mai, e le temperature medie, da giugno a settembre, superano gli 0 gradi anche se possono avere picchi fino a 30 gradi.
Nella prima metà di ottobre l'autunno si trasforma velocemente in inverno, le temperature precipitano talvolta sotto i -20°C.
Nonostante questo quadro poco edificante gli abitanti hanno fama di essere molto socievoli.
roba da film, se non fosse per le malattie e i decessi.
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