giovedì, maggio 07, 2015

Andy Summers



La rubrica DARK SIDE OF THE SUN va alla scoperta di quei personaggi rimasti sempre nell'ombra di grandi artisti (talvolta parenti stretti) ma essenziali nella loro carriera senza godere mai delle luci della ribalta. Dopo Enrico Ciacci (fratello e chitarrista di Little Tony), Ian Stewart pianista fondatore dei Rolling Stones, Simon Townshend, fratello di Pete, il padre/manager di Paul Weller, John Weller, Marco Pirroni, da sempre nelle retrovie di alcuni tra i principali act della scena punk/new wave, tocca oggi a un chitarrista che ha affiancato alcuni dei migliori nomi della scena internazionale, colto il successo planetario con i POLICE ma che è sostanzialmente sempre rimasto nell'ombra: ANDY SUMMERS.

Le altre puntate qui: http://tonyface.blogspot.it/search/label/Dark%20side%20of%20the%20sun

Una carriera lunghissima (nato nel 1942, 73 anni quest'anno), successi a non finire con i Police in virtù di un sound pressochè unico (di cui è stato, in parte, l'artefice), buon chitarrista anche se non particolarmente eccelso, grande mestierante e professionista, ANDY SUMMERS può vantare una carriera di rara intensità.
Nel 1965 è a fianco di ZOOT MONEY e della sua BIG ROLL BAND, tra le bands più seguite dalla scena mod, in virtù di un Hammondbeat/rhythm and blues che fa a gara con quello di Georgie Fame e di Graham Bond nei club più frequentati della capitale (dal "Flamingo" al "Marquee") e con cui incide alcuni eccellenti album come "It should been me" e "Live at Klook's Kleek".
Sempre attento alle nuove tendenze e camaleontico nell'afferrarle e adattarvisi, nel 1967 è tra le fila dei DANTALIAN'S CHARIOT (con anche Zoot Money) a cullarsi nelle nuove tendenze psichedeliche e freakbeat che daranno alla band un unico oscuro "successo" minore, il singolo "Madman Running Through the Fields"/"Sun Came Bursting Through My Cloud" (oltre ad un album realizzato postumo solo nel 1996).
La band si scioglie nel 1968 e Summers si unisce ai neo nati SOFT MACHINE per una serie di concerti, prima di passare con ERIC BURDON & the ANIMALS (dove ritrova ancora Zoot) con cui incide l'ottimo doppio "Love is".

Nei primi anni '70's Andy continua, restando sempre nelle retrovie a muoversi tra neo prog e progetti di vario tipo, da Kevin Coyne e Kevin Ayers a Jon Lord dei Deep Purple e nomi "easy" come Tim Essex e Neil Sedaka.
Nel 1975 è con Mike Oldfield e un tour orchestrale di "Tubular Bells".

Ma i tempi cambiano e il vecchio mondo musicale viene spazzato via dall'ondata punk/new wave a cui Andy non può sicuramente mancare di mettere un piedi, anzi due!
Chiamato a sostituire Henry Padovani, via i capelli fluenti e le camicie larghe e colorate e dal guardaroba escono giubbotto di pelle, scarpe da ginnastica, jeans stretti e rattoppati.
Con i POLICE in sette anni conquista il mondo a suon di decine di milioni di copie vendute (ottanta...) e di un sound originalissimo e imitatissimo che ha segnato un'epoca.

Il post Police è molto più tranquillo e ancora più nell'ombra, nonostante una dignitosa (per quanto grigia) carriera solista e prestigiose collaborazioni (Robert Fripp in primis), non dimenticando la lucrosa reunion dei Police nel 2006/2007.
Il recente nuovo progetto discografico con i Circa Zero ha prodotto un album impeccabile ma decisamente anonimo.

9 commenti:

  1. Andy è di Bournemouth (come pure Zoot Money, i fratelli Giles, Greg Lake e altri ancora) e oggi ogni tanto calca i palchi della città assieme ai suoi illustri cittadini

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  2. Originale come chitarrista...suoni a volte eterei... Paul67

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  3. A me non è mai piaciuto tantissimo. L'h osempre trovato un ottimo professionista e mestierante

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  4. Grande Somers! Coi Police la costruzione di un suono pazzesco,ha messo tutto il suo grande e maturo bagaglio al servizio dell'urgenza del punk (e successivi) e soprattutto del dub.
    Inconfondibile il suo stile. Una palestra chitarristica per gli amanti degli effetti "giusti"..
    Ottimi i DC, la partnerhip con Zoot Money davvero pregnate.
    Love Is degli Animals e' uno dei miei dischi preferiti in assoluto (col gran merito di Burdon e tutt la tostissima band).
    La cosa che ci sconvolse fu un articolo su Popster (1979) dove con intervista c'era una scheda del gruppo..Eta? 37 !!!!!
    I 27 e 26 degli altri due biondi (altro look vincente) sembravano
    un abisso a chi come noi 13enni li scoprivamo già vecchissimi..
    Ma 37 no..era uno sbaglio o una burla (altre risposte erano Da dove vieni? da Amon..drink preferito? Succo di topo ecc). Ci stava dentro il burlone. Il concetto di "portati bene" non lo conoscevo ancora.
    Poi ti arrivano gli amici major piu colti che se lo ritrovano dopo sbornie e funghetti in versione power-kid ossigenato,un salto dopo l'altro onstage..
    Torino Palasport 1980 presente.
    Torino 2007 assente,perchè sono stato coglione io.

    C
    Invece no

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  5. Dallo stadio di Torino però ricevetti un sms in tempo reale con Sting..what can I do? all I want is to be next to you
    Coglione twice ma romantico.
    C

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  6. A te la metallurgia fa male, anzi no!
    Grandi Police

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  7. Bang! Bang! Maxwell's silver hammer...ahahah!
    Ciao Albe contento per Cameron?

    C

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  8. He's a Villa fan how could he possibly lose?

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