martedì, febbraio 03, 2015
Gustav Metzger
GUSTAV METZGER è un artista tedesco nato nel 1926, studiò alla Cambridge School Art a Londra che nel 1959 concepì l’Arte Auto Distruttiva (riassunta nel manifesto Auto Desctructive Art) dove sviluppa una critica violenta al capitalismo e al sistema dell’arte e che si evolve, nel 1961, nell’Arte Auto Creativa.
Membro del gruppo Fluxus divenne un’icona nei 60’s grazie agli happening pittorici che lo vedevano spruzzare acido su tele di nylon che si deterioravano in pochi secondi.
PETE TOWNSHEND (dopo averne ascoltato una conferenza alla scuola d’arte nei primi 60’s) lo ha citato tra i principali ispiratori della distruzione degli strumenti durante i primi concerti degli Who.
Suoi anche le proiezioni degli Auto Creative Liquid Crystal che furono utilizzate successivamente da molte bands in ambito psichedelico.
Nel 1966 organizzò a Londra il Destruction in Art Symposium a cui parteciparono numerosi artisti tra cui una giovane YOKO ONO.
Metzger è tutt’ora attivo in ambito artistico e vive nell’East London.
Per quanto riguarda le proiezioni di liquidi in movimento,gelatine ecc... è stato molto più determinante il nostro Bruno Contenotte,il quale viene considerato il principale creatore di LUCI PSICHEDELICHE,ma dovette poi trasferirsi negli USA già verso metà degli anni 60 (in Italia era considerato un pazzo,ovviamente) per ottenere dei risultati di pubblico e di critica soddisfacenti.
RispondiEliminaFu anche il primo a considerare l'aspetto terapeutico di queste proiezioni,come cura dell'insonnia e di altri stati di ansia...Timothy Leary approfondì poi la cosa,ma con l'aiuta di sostanze chimiche non così innocue come una semplice proiezioni di colori e di immagini in movimento.
Certamente oggi,con l'aiuto del computer,si possono ottenere degli effetti visivi molto simili e persino più ricchi,però indubbiamente lo spirito innovativo e di ricerca che stava dietro a tutti questi artisti,sia nella pittura che in altre forme come la musica,si è perso in gran parte.
URSUS: Uno dei migliori effetti "live" era realizzato da Lele Roma con proiettore proiettante cambiamenti di colore e cartolina (si..quelle per posta)agitata davanti all'obiettivo..tutto questo in un concerto dei mitici Amanita Quasar di Giampo..
RispondiEliminaMolto interessante Metzger..con quella testa l'avesse visto il Lombroso..
C
Sì,lo ricordo bene...i No Strange nel 1985 ritrovarono in un vecchio locale abbandonato,una lampada che scaldandosi muoveva dei colori che aveva al suo interno e la adoperammo per il primo concerto al Centralino (2 marzo 1986) come si vede (male) nel video girato da Giorgio Prigione in betamax...alcuni pezzi sono presenti su youtube,tra cui quello di "Let me play the sitar" che pubblicò Mich diversi anni fa.
EliminaBellissima Let Me Play the Sitar dal vivo al Centralino!!
EliminaC
Da alcuni anni,invece,utilizziamo proiezioni ottenute manualmente (bolle colorate dentro una boccia d'acqua,per esempio) ma ritoccate al pc...
RispondiEliminalo facemmo già al "TO beat parej" anche se quello non è stato il nostro live migliore,l'acustica di alcuni locali è penalizzante nel nostro caso...i risultati più belli li stiamo ottenendo in EX chiese sconsacrate,grazie anche a Lodovico ex Effervescent Elephants (ed oggi ELECTRIC GREEN) che ci ha ospitato alcune volte nella zona intorno a Vercelli : ci sono dei posti molto suggestivi da quelle parti...lo scenario metropolitano ed urbano di solito è più adatto al punk,sicuramente più che alle no-strane sonorità psych tendenti al kraut...
C però vienici a sentire qualche volta,non fare il pantofolaio casalingo,dai ! :-)))
Noi avevamo utilizzato una lampada che proiettava i cristalli liquidi mi sembra nel tour del 1986 con i Not Moving.
RispondiEliminaInvece nei primissimi concerti avevamo messo una serie di neon sul palco che facevano luce verso l'alto con un effetto quasi horror
Entrambi dovete venire invece all'Hiroshima il 16 aprile, noi+Assist, mi raccomando :)
RispondiEliminaHiroshima che è pure la sede di Radio Flash...ma negli anni 60 era la mia scuola elementare (Achille Mario Dogliotti).
EliminaIo nacqui proprio lì di fronte circa 55 anni fa,boia faus !
Spargeremo la voce...
Si dài
EliminaCasula Meeting!
EliminaURSUS e via di amarcord..
Io invece sui campi di calcio vicino a casa tua ho dato e preso tanti calci in numerosi campionati giocati..
Ma la nostra "bestia nera" era sempre il Pino Maina,storica società torinese intitolata allo sfortunato portiere del Toro degli anni 30,da qualche anno fusa con l'altra storica compagine Pozzo Strada nella PozzoMaina.
Mai riusciti a batterli boia faus!
C
In casa mia si giocava a baseball : era la prerogativa di Jambon Street...oltre al fatto che lì nascevano la maggior parte delle band musicali torinesi.
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=gCrVqnNdeJk
RispondiEliminaUn simpatico gadget da utilizzare durante l'ascolto domestico (psichedelia e' meglio...) sono le lampade Mathmos...
RispondiEliminaMe l'hanno regalata per Natale a forma di astronave, buffissima
Se poi ci metti anche un bottiglione di rosso l'effetto "stoned" e' garantito !
GMV
e una cartucciera di metallurgia!! ahaha!
EliminaC
appuntamento a marzo a Torino coi Secret Affair!
RispondiEliminaBoss allora l'hai raggiunto Gargarone!
C