venerdì, gennaio 23, 2015
Earth Wind and Fire - "EWF" e "The need of love"
GLI INSOSPETTABILI è una rubrica che scova quei dischi che non avremmo mai pensato che... Dopo Masini, Ringo Starr, il secondo dei Jam, "Sweetheart of the rodeo" dei Byrds, Arcana e Power Station, "Mc Vicar" di Roger Daltrey, "Parsifal" dei Pooh, "Solo" di Claudio Baglioni, "Bella e strega" di Drupi, l'esordio dei Matia Bazar e quello di Renato Zero del 1973, i due album swing di Johnny Dorelli, l'unico dei Luna Pop," I mali del secolo" di Celentano, "Incognito" di Amanda Lear, "Masters" di Rita Pavone, Julian Lennon, Mimmo Cavallo con "Siamo meridionali"e i primi due album dei La Bionda di inizio 70's, il nuovo album dei Bastard Son of Dioniso, "Black and blue" dei Rolling Stones, Maurizio Arcieri e al suo album "prog" del 1973 "Trasparenze", Gianni Morandi e "Il mondo di frutta candita", il terzo album degli Abba, "666"degli Aphrodite's Child, la riscoperta di Gianni Leone in arte Leonero, il secondo album di Gianluca Grignani, Donatella Rettore e il suo "Kamikaze Rock 'n' Roll Suicide", Alex Britti e "It.Pop", le colonne sonore di Nico Fidenco , il primo album solista dell'e Monkees, Davy Jones, Mike McGear (fratello di Paul McCartney), Joe Perrino, il ritorno di Gino Santercole, l'album del 1969 di Johnny Hallyday con gli Small Faces, la svolta pop della PFM, oggi si torna ai primi 70's con gli esordi degli EARTH, WIND and FIRE.
Le altre puntate de GLI INSOSPETTABILI qui:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/Gli%20Insospettabili
Nessun dubbio sulle qualità artistiche degli Earth Wind and Fire poderosa easy funk soul pop band che ha saccheggiato per anni ed anni le classifiche di mezzo mondo con un raffinatissimo sound e con brani epocali, da “September” alla stupenda versione di “Got to get you into my life” dei Beatles.
Meno conosciuti gli insospettabili esordi, il primo, omonimo, del febbraio 1971, il secondo “The need of love” del novembre dello stesso anno, a base di un duro funk, riferimenti espliciti a Sly and the Family Stone, Curtis Mayfield, James Brown, free jazz, i Temptations più psych, musica africana e latina.
Il tutto con testi a base di impegno sociale.
Esaurita la breve esperienza con il funk soul psych dei Salty Peppers (un paio di ottimi 45 nel 1969) gli EARTH WIND and FIRE registrano questi due fantastici album (e la colonna sonora del blaxploitation soft porno Sweet Sweetback's Baadasssss Song di Melvin Van Peebles, in stile James Brown funk), prodotti da Joe Wissert e con una line up diversa da quella che troverà il successo poco tempo dopo. Di fatto dopo questi primi lavori il gruppo si scioglie per riformarsi poco dopo.
“Earth wind and fire” sfodera già una sezione fiati protagonista a base di un brillante e spedito funk psych soul alla Sly come l’introduttiva “Help somebody” e in “Cmon children” o il tipico James Brown 70’s groove di “Moment of truth” mentre lo strumentale conclusivo sembra preso di peso da un album di Curtis Mayfield degli esordi.
Ancora più aspro e duro il successivo “The need of love”, a partire dai 10 minuti iniziali di “Energy”, esperimento tra funk, fusion, free jazz e afrobeat e Art Ensamble of Chicago.
Bellissima la soft soul ballad alla Al Green “I think about lovin you” e gran finale con un’ottima, sensuale, cover di “Everything is everything” di Donny Hathaway.
Due album sorprendenti, ricchissimi di groove, suonati già con grandissima perizia tecnica e immensa personalità.
Fantastici! Ho C'mon children su una vecchia compilation di 'robaccia' simile ghetto style early 70s.
RispondiEliminaCome fai a lavorare con sotto sta roba, boh.......
Grande! Il Boss balla mentre lavora..such a grooooove
RispondiEliminaC
Gli EW&F mi hanno salvato la vita !
RispondiEliminamica tanto Armonicaz
EliminaPensa a quelli che l'hanno avuta salva da David Sylvain o da Fennesz, che tristezza....
EliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
EliminaGrandissimi gli Earth, Wind & Fire !
RispondiElimina