martedì, dicembre 16, 2014
Marco Pirroni
La rubrica DARK SIDE OF THE SUN va alla scoperta di quei personaggi rimasti sempre nell'ombra di grandi artisti (talvolta parenti stretti) ma essenziali nella loro carriera senza godere mai delle luci della ribalta.
Dopo Enrico Ciacci (fratello e chitarrista di Little Tony), Ian Stewart pianista fondatore dei Rolling Stones, Simon Townshend, fratello di Pete, il padre/manager di Paul Weller, John Weller, oggi tocca a MARCO PIRRONI, da sempre nelle retrovie di alcuni tra i principali act della scena punk/new wave .
Uno dei personaggi che hanno marchiato più a fuoco la scena punk e new wave ma che è sempre rimasto nelle retrovie ed è ormai finito nel dimenticatoio.
MARCO PIRRONI iniziò suonando cover con una band scolastica (gli Anthrax....”believe it or not” disse in un’intervista) per poi entrare un giorno nel negozio SEX di Malcom Mclaren e Vivienne Westwood e scoprire un mondo assolutamente nuovo “74/75/76. E’ solo più tardi che dei coglioni come Jimmy Pursey decisero che il PUNK era una cosa da ribellione working class, allontanandosi completamente dallo scopo originario”.
Suona nella primissima formazione di Siouxsie and the Banshees al 100 Club con Sid Vicious alla batteria nel 1976, poi si unisce ai Models (un 45 all’attivo, lo stupendo “Freeze” che finirà sulla compilation “Punk Collection”) e ai Rema-Rema (da cui usciranno successivamente membri di Wolfgang Press e Psychic TV), un EP nel 1980 “Wheel in the roses” e fa una breve apparizione nei Cowboys International (dove giravano Terry Chimes ex Clash, Steve Shears ex Ultravox! e Pete Jones e Ken Lockie che con un altro membro della band Keith Levene finirono nei P.I.L.).
Nel 1980 incontra Adam Ant entra nella band e trova il successo planetario con gli album Kings of the Wild Frontier , Prince Charming inventando uno stile, un sound, un marchio indelebile (artisticamente discutibile finchè si vuole) nella pop music.
Sciolta la band continua a collaborare come autore alla carriera solista di Adam Ant (meno fortunata ma sempre ricca di discrete soddisfazioni commerciali).
Collabora a lungo anche con Sinead O’ Connor, suona con le riformate Slits nel 2006 e con gli Spear of Destiny (nel 1987).
Ultimamente ha realizzato un paio di album con i Wolfmen.
The Original Sin dei Cowboys International ce l'ho in vinile.
RispondiEliminaFigura su cui mi interrogato in adolescenza (assieme a palm olive) guardando le varie formazioni. Presente anche in friend or foe in cui spicca goody two shows.
RispondiEliminaP
Grande Tony. Mi ha sempre incuriosito questo personaggio dal nome italiano.
RispondiEliminaUna piccola curiosità',forse un po'triviale ;pare che i genitori di Pirroni (che avevano un ristorante nel Middlesex a Ickenham o dintorni (zona periferia North West Londra) siano originari della Zona San Michele,Parco Provinciale.
RispondiEliminaPaul67
ottima rubrica!
RispondiEliminaC
quello dei Cowboys International non malaccio,..lo beccai anch'io a 3900 lire o giù(-ju) di lì 'an pèr (='un paio' nella 'lingua' dell'Aldeghieri) d'anni fa (or un paio di decenni fa?? o anche una trentina e più d'anni fa in un negozio 'des disques' di RozzEmilia,...ricordo in quella 'occasione' (citando il Montale),..anche un ep 12" degli TSOL,..le lire da spendere erano poche, purtroppo,..sigh,..ma sempre 'mejo' der doppio dal vivo 'Alé-ohoh' del Bagliao :),..je pense:)
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