I peggiori dischi rock

Il tema è talmente ampio che ognuno si può sbizzarrire a piacere (è pur sempre questione di gusti) ma l’elenco che segue è un sunto (oltre che personale) di una serie di classifiche che hanno affrontato il merito: I PEGGIORI DISCHI DELLA STORIA DEL ROCK.

LOU REED è spesso presente con “Metal music machine”, l’album rumorista del 1975 ma riesce ad essere in classifica anche con l’orrore perpetrato in compagnia dei METALLICA con “Lulu” nel 2011 (copertina inclusa).
Qualcuno, per pur snobismo e sciocca provocazione, ha inserito “Sgt. Peppers” dei BEATLES.
Quello ovviamente no ma la COLONNA SONORA (prodotta da George Martin...) dell’insulso film del 1978 di Michael Schultz con imbarazzanti versioni de i brani dell’album di Bee Gees , Peter Frampton e qualche altro improvvido, merita l’inclusione.
Tra i top senza alcun dubbio entra “Cut the crap” dei CLASH del 1985, atto finale della band, praticamente inascoltabile.
E’ unanime la pessima considerazione che gode “Having fun with Elvis on stage” di ELVIS PRESLEY pubblicato nel 1974, che non contiene nessuna canzone ma solo parlati e battute scherzose con musicisti e pubblico durante i suoi concerti !!

Su certi album di QUEEN, EMERSON LAKE and PALMER, RINGO STARR, YES (in particolare su quello attribuito ad Anderson, Wakeman, Bruford, Howe del 1989), KISS, BEACH BOYS (dal 1976 in poi è una sequenza terribile) si può tranquillamente sparare a zero senza paura di particolari risentimenti neppure dai fans più accaniti.
Non dimenticando il PETER FRAMPTON di 2Comes alive", molte prodezze dei JEFFERSON STARSHIP, certe derive sinfoniche dei DEEP PURPLE e quelle commerciali di GENESIS e PHIL COLLINS.
Molto gettonati sono anche “Self portrait” di BOB DYLAN, “Never let me down” di DAVID BOWIE, “Squeeze” dei pseudo VELVET UNDERGROUND ma personalmente una nota di (de)merito la darei anche a “Trans” di NEIL YOUNG, assurdo viaggio in una sconclusionata pseudo elettronica e al “ritorno” dei GUNS N ROSES con “Chinese democracy”.
C’è anche chi ha indicato “Peasants, pigs and astronauts” dei KULA SHAKER o “Be here now” degli OASIS che, personalmente. continuo invece a ritenere ottimi album.
C’è anche un “Woodstock 1999” con Korn, Limp Bizkit, Godsmack, Dave Matthews band etc che, pare, sia degno della lista mentre il pluricitato “Their satanic majestic...” dei ROLLING STONES, pur non essendo certo il loro top non merita sicuramente l’inserimento mentre su“Undercover of the night” un pensierino ce lo farei.